60. Second time

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"Non c'è mia madre, vieni" dico lasciandogli la porta aperta.
"Ci sono le telecamere però"

"Rayan non mi importa...voglio stare con te" dico e lui mi guarda intensamente per poi annuire.

Mi supera entrando dentro casa e io mi affretto a chiudere la porta.
Gli prendo la mano e mi affretto ad andare verso la mia camera insieme a lui.

"È la volta buona che tuo padre mi ammazza"
"Sa già che abbiamo fatto sesso..."mormoro e lo vedo spalancare gli occhi.

"Ne avevo parlato con mia madre e si...ci ha sentite...però l'ha presa male"
"Ecco perché ieri durante l'allenamento mi ha tenuto lo sguardo addosso tutto il tempo" si avvicina a me sospirando per poi posare le mani sui miei fianchi e avvicinarmi a lui.

"Sta mattina hai lasciato qualcosa in sospeso..."dice con voce roca e io sento subito l'eccitazione farsi strada dentro di me.

"Mi hai fermato te"
"Per una buona causa..."si avvicina baciandomi il collo.

Mi esce un sospiro dalle labbra mentre tramite piccolo baci risale verso le mie labbra unendo le mie e le sue in un bacio passionale.

Gemo al contatto mentre il suo corpo si sporge verso di me portandomi a sedermi sul letto.

Porta le mani sull'orlo della mia maglia e me la sfila rivelando il mio seno coperto solo dal reggiseno.
Torna a baciarmi il collo mentre con le mani mi apre il reggiseno togliendolo.

Continua con la scia arrivando ai miei capezzoli che afferra tra le labbra causandomi un gemito di piacere.

"Rayan" gemo mentre la l desiderio aumenta sempre di più appena avvicina una mano ai miei pantaloncini.

"Cosa vuoi che ti faccia habibti?" dice mentre sento il suo respiro sull'orlo dei miei pantaloncini.
Porto la testa all'indietro estasiata mentre apre il bottone.

"Dimmelo, Manar" dice mentre gli abbassa.
"Ti voglio d-dentro di me" dico ansimante mentre sento la sua presa farsi più salda lungo i miei fianchi.

Si solleva togliendosi la maglia, rivelando il suo corpo scolpito per poi abbassarsi i pantaloni e i boxer rivelando il suo membro.

Sì posiziona tra le mie gambe strusciando le sue dita lungo le mie mutande provocandomi un gemito.

Sposta le mutande di lato e infila due dita dentro di me.
"Rayan!"gemo portando la testa all'indietro per il piacere.

Stringo fortemente le lenzuola in prenda al piacere mentre le sue dita si muovono velocemente dentro di me.

"Rayan voglio te...te dentro di me"
"Vuoi che ti scopi?" dice e io annuisco gemendo.

"Rispondimi"
"Si!" lo vedo allungarsi verso i suoi pantaloni e tirare fuori un preservativo.

Se lo mette velocemente per poi sistemare il suo cazzo alla mia entrata.
Si spinge lentamente dentro di me e subito la sensazione di piacere si impossessa di me.

Porto le gambe attorno al suo bacino mentre ogni parte del mio corpo trema al suo contatto per il piacere.

Le sue labbra si posano di nuovo sul mio collo e lo sento baciarlo possessivamente.
"Sei mia habibti...solo mia" stringe il mio fondoschiena gemendo.

"Sono tua!"urlo in preda al piacere.
Subito dopo sento il telefono di fianco a me vibrare e mi sporgo leggermente notando una chiamata da mio padre.

"M-non rispondo" sussurro mentre mi allungo verso di lui baciandolo.
La chiamata termina ma pochi secondi dopo sento un altro telefono vibrare.

"Stai con me" cerca di distogliere la mia attenzione dal telefono mentre le sue spinte si fanno più intense.

Conficcò le unghie sulla sua schiena e sento un grugnito uscire dalle sue labbra.

Pochi secondi dopo sento le gambe irrigidirsi e vengo urlando il suo nome seguita da lui che si riversa nel preservativo.

'Wanting You' 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora