63. Pride

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"Tranquillo riprenditi, passo da te dopo okay?" dico a Rayan in chiamata.
"Si, non metterti nei casini Manar...ho chiesto a Nael di intervenire se succede qualcosa" dice con voce stanca.

"Non preoccuparti davvero"
"Va bene...ti chiamo dopo okay?"
"Si, a dopo" attacca e sospiro dispiacendomi per lui.

Mi ha chiamato sta mattina dicendomi che ha la febbre alta e che quindi non sarebbe riuscito a venire a scuola oggi.

"Tutto bene?" mi chiede Leya.
"Si Rayan non sta bene e mi ha voluto avvertire..." mormoro e lei annuisce.

"spero niente di grave "
"Mi ha detto che ha un po' di febbre, sta sera vado da lui e vedo come sta"dico e mi alzo dalla panchina appena sento il suono della campanella.

"E per andare in centro oggi come facciamo?"
"Ci accompagna Nael,l 'amico di Rayan" dico e lei annuisce.

"Io vado che ho storia ora" alza gli occhi al cielo.
"La prof di chimica non c'è quindi mi sa che starò in biblioteca" dico e lei mi guarda disperata.

"Fortunata te Manny" mi lascia un bacio sulla guancia per poi salutarmi e correre in classe.
Sospiro portando lo zaino nelle spalle pronta ad andare in biblioteca ma una voce mi ferma.

"Il tuo ragazzo oggi non c'è" mi irrigidisco appena sento la sua voce e mi giro ritrovandomi davanti Yassin.

"No"
"Non era una domanda" sbuffo alle sue parole.
"Ti serve qualcosa?" gli chiedo cercando di essere cortese.

"È che siete sempre uno attaccato all'altro, è strano vedervi separati" dice e io alzo gli occhi al cielo.

"Mi hai fermato solo per dirmi questo?" scuote la testa mentre tira fuori un piccolo sacchetto con una roba marroncjna dentro.

"Vuoi fumare con me?" spalanco gli occhi.
"Sei impazzito? Ci sono le guardie, togli subito quella roba" gli abbasso la mano e vedo un ghigno comparire sul suo viso.

"Sei troppo una brava ragazza, lo sapevo che non avresti voluto" serro la mascella sentendo la parte di me orgonogliosa prendere il soppravvento.

"Poco" mormoro e lui ride mentre mi fa cenno di andare dietro le scuole.

Lo supero guardandomi attentamente intorno per poi sedermi a terra una volta arrivata.

Tira fuori il blocco di fumo togliendone una parte per poi rimettere il resto via.

"Sai fare un filtro?" mi chiede e io scuoto la testa ansiosa.

Non ho mai fumato in vita mia, nemmeno una sigaretta e ritrovarmi ora a dover fumare una canna solo per il mio cazzo di orgoglio mi sta facendo morire di ansia.

"Manar?" mi sento scuotere.
"S-scusa..."
"Non hai ancora fumato e sei già con la testa tra le nuvole?"

"No scemo...è un problema che ho io, mi distraggo spesso"
"Una via di fuga..."lo guardo sorpresa mentre continua a far su la canna.

"Fatto" la accende facendo subito un tiro per poi passarmela.
"Come...come devo fare? Non ho mai fumato se non il tiro che mi avevi fatto fare" mormoro.

"Aspira il fumo e non buttarlo fuori, devi mandarlo giù, se no non fa effetto" dice mentre abbassa lo sguardo sulla canna che ho tra le labbra.

Faccio un tiro aspirando e subito il sapore pesante della canna mi invade la gola.
"Cazzo" trattengo la tosse sentendo subito la gola bruciare.

"Fanne un altro" mi dice e io deglutisco a fatica rifacendo un altro tiro che scende più facilmente.

Senza che lui mi dica qualcosa ne faccio un altro per poi passargliela appena inizio a sentire la testa girare.

'Wanting You' 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora