'Wanting You' 1

17. Drunk

"Manar apri la porta!So che sei lì dentro!" urla per farsi sentire.
"C'è la luce della cucina accesa!"aggiunge e io mi passo una sul volto non sapendo cosa fare.
Dio sono pure in condizioni terribili.

Guardo la porta sospirando per poi avvicinarmi e aprirla di poco osservando Rayan da quel poco che ho aperto.

"Hai bisogno di qualcosa?" gli chiedo flebile e lui sospira nervoso.
"Apri la porta" dice e io scuoto la testa.

"I miei mi hanno detto di non aprire a nessuno" dico e lui mi guarda innervosendosi ancora di più.

"Nessuno che non conosci, lo sai benissimo che io posso entrare" dice e io lentamente mi allontano lasciandogli lo spazio per entrare.

"Perché non sei venuta scuola?" dice chiudendo la porta dietro di se.
"Non sto bene" dico e lui si passa una mano tra i capelli.

"Cosa ti senti?" mi chiede e io alzo le spalle.
"Mi sento stanca in generale..."
"Ora che sai il perché non ci sono, puoi tornartene a scuola" dico facendo per aprire la porta ma mi afferra il polso bloccandomi.

"Mi spieghi che ti prende?"
"Lo sai benissimo che mi prende" lo guardo freddamente e serra la mascella.
"Manar ci siamo baciati, tutto qui" rido amareggiata trattenendo le lacrime.

"Ci siamo solo baciati? Rayan mi hai detto che non ti è mai importato nulla di nessuna tranne che di me, mi hai detto che volevi solo me, questo non è solo baciarsi! Il giorno dopo però ti sei baciato Leya e hai evitato di parlarne come non so cosa!" esclamo con goi occhi lucidi.

"Io non ricordo bene cosa ti ho detto...avevo bevuto prima di venir li ed ero arrabbiato con te..." scuoto la testa sentendo le sue parole mentre il mio labbro inferiore inizia a tremare,segno che sto per piangere di nuovo.

"Vattene di qui, ora" sussurro mentre le lacrime iniziano a bagnarmi il viso.
"Manar..." si avvicina dispiaciuto.

"Vattene!"scoppio a piangere.
Ubriaco? Addirittura? Che diavolo di film mi sono fatta? Come ho fatto a non rendermi conto di come mi stava prendendo in giro?

Mi sono fatta toccare e mi sono spogliata di tutte le paure che mi portavo dietro da quand'ero piccola, concedendomi un momento di pura intimità con lui, dove probabilmente , sd avessimo avuto più tempo, sarei andata anche oltre...mi sento così sporca al momento...

Cosa che nemmeno con Xavier sono riuscita a fare.

"F-fuori..."ripeto per l'ultima volta è lui deglutisce mentre fa per avvicinarsi a me, ma indietreggio velocemente.

Mi guarda per poi guardare la porta.
"Tieni il telefono acceso che non condivide la posizione se lo spegni" si limita a dire per poi uscire dalla casa.

Scivolo lungo il muro piangendo e solo ora vedo la videocamera di sicurezza.
Perfetto, ora pure mio padre ha visto in che situazione sto.