31. Us

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Mugolo tastando il comodino vicino a me e subito prendo il telefono in mano spegnendo la sveglia.

Mi stiracchio per poi guardare al mio fianco notando il letto vuoto.

Dov'è andato Rayan?
Mi siedo sospirando prendendo il telefono pronta per scrivergli ma sento subito la porta di camera mia aprirsi e da essa spunta Rayan.

"Che diavolo ci facevi fuori?Ce mia madre"
"Lo so benissimo che c'è tua madre, ero con lei fino a due secondi fa" sospira passandosi una mano sul volto stanco per poi appoggiarsi alla scrivania.

"È entrata in camera trovandoci nel letto, stavo dormendo quindi per spiegarle la situazione sono dovuto andare in cucina con lei" dice poi.

"E? Che le hai detto?"
"Che di notte avevi paura a stare da sola quindi sono venuto da te e ci stava credendo, finché non è arrivato Amir dicendo di aver visto i filmati di ieri sera" copro il mio viso imbarazzata non sapendo cosa fare.

"E vogliono parlare con te, a me la ramanzina l'hanno già fatta, preparati" dice e io sospiro togliendo la coperta.

"Quindi sanno di..."
"Di noi? Si" mi mordo leggermente il labbro inferiore alle sue parole.

"È meglio oche ti sbrighi a scendere" annuisco alzandomi per poi mettermi le ciabatte.
Lo supero uscendo dalla camera con lui dietro e mi affretto ad andare verso il piano di sotto.

Appena entrata in cucina ritrovo entrambi i miei genitori.
"Allora?" sospira mia madre mentre io abbasso lo sguardo imbarazzata.

"Non c'è molto da spiegare" dico.
"È così che ripaghi la mia fiducia Rayan? Cosa siete andati a fare poi in camera tua? Fate sesso?"spalancò gli occhi guardando mio padre per poi spostare lo sguardo su Rayan.

"Cosa? No! erano le 4 di notte, siamo andati in camera per dormire"
"Per dormire?" chiede mio padre.
"Si per dormire" affermo e lui si passa una mano disperato tra i capelli.

"Quindi ora cosa siete? Vi intrufolate uno a casa dell'altro e...aspetta quando sei scappata di casa sei andata da lui, è successo anche lì?" mi guarda preoccupato e io scuoto velocemente la testa.

"Amir basta" dice mia madre.
"Capisci cosa sta succedendo?"
"Si, Manar sta avendo le sue prime esperienze, esattamente come le hai avute tu e io, direi che sono abbastanza grandi per gestirla da soli no?" dice e io alzo lo sguardo verso Rayan che è appoggiato al muro con le mani incrociate sul petto.

"Amir sai che non farei niente per ferirla, non è il massimo per un padre vedere la propria figlia in...in certi momenti ma ti posso assicurare che non è successo niente dopo" dice Rayan.

"Voglio credervi...ora torna a casa e te preparati per andare a scuola che non sei giustificata" borbotta e io sorrido leggermente mentre vedo Rayan avvicinarsi all'uscio per poi salutare tutti.

Mi fa cenno con la testa di venire da lui e mi affretto a seguirlo sentendo mio padre sospirare dietro di me.

"Gli passerà" dice e io annuisco.
"Lo so, penso sia stato il trauma più che altro, lui ti ama" annuisce per poi passare la lingua lungo le sue labbra.

"Vieni qua..." dice poi avvicinandomi dai fianchi.
Abbasso lo sguardo verso le sue labbra mentre i brividi iniziano a precorremi.

Unisce subito dopo le nostre labbra e io sospiro sollevata reggendomi a lui.

"Manar!" sento urlare da mio padre dentro.
Poggio la fronte su quella di Rayan e sospiro.

"È meglio se vai ora" annuisce per poi lasciarmi un bacio a stampo e recarsi verso la sua auto.

'Wanting You' 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora