"Cazzo" dico esausta mentre mi affretto a sdraiarmi completamente sul tappetino.
Ho deciso di seguire il consiglio di Yassin e ho passato l'ultima ora ad allenarmi senza freni e nonostante io al momento sia a pezzi, in un certo senso mi sento più libera, come se mi fossi sfogata.
Mi allungo verso la borraccia con l'acqua e faccio subito un lungo sorso.
"Manar" alzo lo sguardo verso lo stipite della porta e noto Mohammed.
"Hey" mi alzo lentamente esausta.
"Amir è uscito a prendere qualcosa per cena e... che stai facendo?" mi guarda divertito mentre si avvicina.
"Visto che sono da voi oggi pensavo di approfittare della palestra...un po di sfogo" mi guarda dispiaciuto e faccio un piccolo sorriso abbassando lo sguardo.
"Non riesci ad andare avanti vero?" mi mordo il labbro inferiore mentre sento gli occhi farsi lucidi.
"È difficile" mi limito a dire e lui annuisce.
"Manar sei forte, da una donna come Dalila e da Amir non può che uscirne una persona ancora più forte...sai cosa hanno passato i tuoi genitori, in particolare Dalila e se ti dico che andrà meglio è perché sarà così e tuoi genitori ne sono la dimostrazione" lo guardo trattenendo le lacrime.
"E...come hanno fatto...?"
"Serve tempo, è questo che cura le ferite, piano piano vedrai che andrà sempre a farsi meglio...ci saranno momenti con ricadute ma...prima o poi non farà più male" mi allungo verso di lui e mi affretto ad abbracciarlo.
"Papà è un uomo fortunato ad averti" sussurro.
"Abbiamo lottato per stare insieme e...vedi c'è l'abbiamo fatta"
"Quando mi racconterete la vostra storia?"
"Mmmh magari più avanti" ride leggermente e io lo seguo.
"Manar? Mohamed?" sento urlare dal piano di sopra da mio padre.
Pochi istanti dopo compare la sua figura davanti a noi e ci guarda sorpreso.
"Che ci fate in palestra?"
"Mi stavo allenando" mi tocco la spalla dolorante per poi prendere l'acqua da terra.
"Ci hai messo poco" Mohammed si gira verso di lui per poi baciarlo.
"Vi lascio da soli che devo andarmi a fare una doccia" mi arriva una notifica nel telefono e noto un messaggio da Yassin.
"Non fare tardi che poi si raffredda la pizza"dice mio padre.
Apro velocemente la notifica per poi corrugare la fronte appena leggo il messaggio.
Y:Dove ti trovi ora? Devo parlarti'
M: Di cosa devi parlarmi? Non mi lasceranno mai uscire da sola.
Y: Trova un modo, è urgente
Deglutisco a fatica per poi girarmi verso di loro.
"Intanto voi mangiate, nel caso la riscaldo" faccio un sorriso forzato.
"Mmmm va bene"
Mi affretto ad uscire per poi andare verso il bagno.
STAI LEGGENDO
'Wanting You' 1
ChickLit"L'amore che ti consuma di più, è quello mai consumato" Per chi fosse interessato a leggere la storia dei genitori dei protagonisti principali, vi consiglio due miei libri: 'The Sun After The Storm' e 'For Now And Forever'
