27. Danger

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Tremo reggendomi al cancello della casa.
So che l'ultimo posto in cui dovrei essere io adesso è questo, ma mi sembra sia l'unico che riesca a farmi star bene quanto mi fa star male.

La porta dell'ingresso di apre di scatto e da essa esce Rayan correndo.
"Non ha la posizione accesa?" lo sento chiedere mentre cerco di farmi più di lato possibile.

"Quindi non ha nemmeno il telefono con se?"lo vedo tirar fuori le chiavi dell'auto e recarsi verso di essa ancora in chiamata.

"Provo andare a vedere da Leya...si" lo sento dire e prima di entrare si guarda attorno e appena mi vede si ferma sul posto.

"Ora devo attaccare...è qui...ciao"attacca mentre si avvicina a passo veloce.
"Mi spieghi che diavolo stai facendo? Ti rendo conto di come Amir sia spav-" non lo faccio nemmeno finire di parlare che mi avvicino a lui singhiozzando e lo abbraccio.

Lo sento irrigidirsi inizialmente ma poi mi circonda a sua volta con le braccia.
"Manar..."dice preoccupato.

"Perché sei scappata per venire qui?" aggiunge poi.
"P-perché è l'unico altro posto dove mi sento al sicuro..."sussurro piangendo.

Scioglie l'abbraccio lentamente per poi prendermi il volto tra le mani e asciugarmi le lacrime.

"Entriamo okay?" mi chiede e io faccio un cenno impercettibile con la testa.

——

"Mio padre mi ammazzerà appena tornerò a casa..."mormoro portando le gambe al petto.
"Probabile" dice sedendosi affianco a me togliendo poi le scarpe.

"Perché non stai più mangiando?" mi chiede dopo attimi di silenzio.
Alzo lo sguardo verso di lui non aspettandomi la domanda.

"Te lo ha-"
"Si me lo ha detto lui, pensando che ci fosse qualcuno che ti infastidisse per questo" dice e deglutisco a fatica.

"Non ha importanza"
"Per me si" rido amareggiata per poi distogliere lo sguardo.
"Se avesse avuto importanza, non mi avresti detto che sono ingrassata" dico e lui corruga la fronte.

"Cosa?Nin ti ho mai detto di essere grassa" dice e io abbasso lo sguardo .
"Si, il giorno in cui sono uscita con Xavier, in macchina"

"Dio Manar perché capisci sempre le cose in modo sbagliato?"dice alzandosi in piedi.
"Non c'è molto da capire se mi dici che la mia taglia non mi sta più"

"E invece si, ero geloso okay? Siete entrati nei camerini e non sei usciti per venti minuti, venti fottuti minuti per mettere un vestito, potevi prenderne un altro dove non ti serviva l'aiuto e il dover stare chiusa in un camerino con lui e con le sue mani addosso" lo guardo sopresa non aspettandomi queste parole mentre una scia di brividi percorre la mia spina dorsale.

"Non intendevo dire che sei ingrassata, anzi...per me saresti bella anche con il doppio del tuo peso, non cambieresti ai miei occhi" aggiunge per poi sospirare.

"Io non ti capisco"
"Un giorno vieni da me e mi riempi di parole dolci, il giorno dopo mi tratti male...mi confondi e non so come stare dietro a questa situazione" dico esasperata.

"È complicato" si limita a dire.
"Spiegamelo allora..." alza lo sguardo verso di me.
"Non rischierò di metterti in pericolo stando con me, a presto mi daranno il primo incarico e...e li sarò ufficialmente dentro, e non voglio che tu ci finisca di mezzo"

"Rayan io ci sono già di mezzo per mio padre, Mohammed, Josh, tua madre e mi madre, non sarai te a cambiare le cose; se sarò in costante pericolo non sarà per colpa tua, ma perché io stessa ne faccio parte" dico e lui tiene lo sguardo chino.

"Non posso Manar...non posso" dice e io sospiro.
"Xavier non mi piace okay? È un bel ragazzo si...ma...è da quando sono piccola che non riesco a toglierti dalla mia testa... in continuazione, e Xavier non potrà mai minimamente arrivare fino a questo punto con me" dico alzandomi e mettendomi davanti a lui.

"Per favore..."mi avvicino guardandolo supplicante.
"Lo faccio per te, habibti..." porta una mano sulla mia guancia.

Chiudo gli occhi al contatto mentre sento già il cuore iniziare ad aumentare il ritmo.
"Se vuoi fare qualcosa per me allora baciami" dico e lo vedo abbassare lo sguardo sulle mie labbra.

Mi avvicino ancora di più facendo sfiorare le nostre labbra provocandogli un piccolo sospiro.

Posa poi la fronte sulla mia scuotendo la testa.
"Non posso..." sospiro abbassando lo sguardo per poi allontanarmi leggermente.

Mi sento così stupida ad aver provato a baciarlo per poi essere rifiutata.
Ma almeno ora so che non è perché non mi vuole, ma perché vuole proteggermi e questo non fa altro che legarmi di più a lui.

"Hey" mi sento scuotere dal braccio e alzo lo sguardo verso Rayan sussultando.
"Scusa..." dico in imbarazzo.
"Ancora...?" annuisco debolmente.

"I-io...mi sa che torno a casa ora" dico poi è lui annuisce.
"Ti accompagno" decido di non ribattere e insieme ci rechiamo verso la sua auto.

'Wanting You' 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora