Capitolo 55

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Ho sempre sognato questo giorno, fin da quando ero piccola, ma non immaginavo che sarebbe stato così perfetto.
Bred mi si avvicina prendendomi il braccio e mettendolo sotto il suo, Jen mi ha appena passato il mughetto per correre nella sua posizione.
Saranno un 500 persone se non di più.
Tutti sono seduti nei propri posti, il bianco fa risaltare il colore del prato, ci sono fiori ovunque, e l'odore che emanano mi mette tranquillità. La musica inizia a suonare e Bred mi aiuta a fare i primi passi, le gambe incominciano a tremare ad ogni passo che faccio.

Tutti sono concentrati su di me, mettendomi un totale imbarazzo; non sono abituata ad avere tutti questi sguardi addosso, anche perché non conosco nessuno di loro. I fotografi continuano a scattare foto che distraggono i miei pensieri, sono davvero imbarazzata a tutte queste attenzioni, anche se a dire il vero, credo che dovrò abituarmi a tutto questo, ma riflettendoci bene non avrei mai immaginato tutto ciò.

"Dai Desy sei quasi arrivata", non faccio che ripetere a me stessa, poi un pensiero va a mia madre, a quanto avrei desiderato che lei fosse qui a rassicurarmi dicendomi che andrà tutto bene.

Continuo a sorridere agli invitati, e in cuor mio immagino che tra quelli ci fosse anche lei con un fazzoletto tra le mani, asciugandosi lacrime di commozione.
So quanto può essere assurda la mia fantasia ma questa cosa mi fa sentire meglio.

I miei occhi vengono catturati dall'uomo che tra poco diventerà mio per sempre.
Dio santo è bellissimo in smoking, mi guarda e nel suo sguardo vedo che anche lui è agitato quanto me.

Bred prende la mia mano e la posa nelle sue, dandomi un bacio sulla guancia.

Stive è alla sua destra, mentre Jen è sulla mia sinistra.
Facciamo un gran respiro e inizia la cerimonia.

Non ascolto una parola di quello che sta dicendo il sacerdote, perché i miei occhi sono diretti in un'unica direzione, non credo a quello che sto vedendo, cerco di mettendo a fuoco quella immagine, e quando sono sicura di quello che i miei occhi stanno vedendo non posso non credere che questo possa essere più che reale.

Lei è lì, il suo viso è così rilassato, quasi illuminato. Non ricordo di averla mai vista così prima d'ora, mi sorride, poi abbassa lo sguardo e io la seguo, e lì il mio cuore è felice di quello che vede:

Bred junior è lì con lei, mia madre, che le tiene la mano e sorride, finalmente sorride, e devo dire che quando lo fa è davvero un bambino bellissimo.

Stringo la mano di Neytan, lui si gira verso di me, non capendo il perché io l'abbia fatto. Continuo a guardare mamma e il piccolo Bred, e gli sussurrò "loro sono qui". Neyt di istinto li cerca con lo sguardo ma fallisce, poi lo guardo negli occhi tranquillizzandolo, lui lo fa perché questo è il mio momento, il mio momento di gioia. Mi bacia la mano e i miei occhi non lasciano quell'immagine, perché in cuor mio so che non avrò altre occasioni.

È il momento che tutti aspettiamo, Neyt mi prende la mano pronunciando le fatidiche parole, non aspetto che finisca e dalla mia bocca esce un deciso SÌ.
Lui sorride e mi infila la fede al dito e io la guardo come se non l'avessi mai vista prima d'ora. Poi tocca a me.

«Io Desyrè Tomas, accolgo te Neytan Carter come mio sposo, prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.»
«SÌ amore lo voglio.»
«Allora vi dichiaro marito e moglie.»

Non aspettiamo neanche che il sacerdote inizi a pronunciare le ultime parole...

Ci baciamo con tanto desiderio e lì capiamo che questo è quello che avremmo voluto fare prima di tutto. Sorrido, e Neytan ricambia dicendomi senza staccarsi dalle mie labbra: «mi sei mancata amore mio.»

C'è un fortissimo applauso e tutti vengono a congratularsi con noi, ma il mio pensiero va subito al Signor Witter, lo cerco ma non riesco con tutte queste persone che ci sono.

Ma finalmente riesco a vederlo, gli faccio segno di raggiungermi, e finalmente dopo un po' ci riesce.

«Junior è qui!»
Lui si irrigidisce, mi prende per mano come se io fossi in pericolo, ma lo guardo diritto negli occhi rassicurandolo.
«No Bred tranquillo, loro sono venuti al matrimonio sono felici!» lo abbraccio e nel momento che lo faccio, eccoli di nuovo.

«Ehi state bene?»
Mi sorridono, Bred non riesce a capirci nulla, lo vedo dalla sua espressione.

«Junior, come va?»
Mi abbasso alla sua altezza, e lui continua a sorridere .
«Ora sto bene Desyrè, anzi stiamo bene!»
Guarda mia madre che gli sorride, e da lì non mi resta altro che sorridere ed essere felice per loro.

Ma quando tutto questo sta per finire lei mi guarda e sottovoce mi sussurra: «sei bellissima come sempre.»

Una lacrima scende dai miei occhi, ma finalmente posso dire di essere davvero felice.

«Grazie mamma per tutto!»

Bred è ancora lì che mi stringe la mano, lo guardo e gli dico che il suo ometto è felice e in ottima compagnia. Lui scappa in un mare di lacrime, sorridendo ma sono certa che per questa volta sono lacrime di felicità, perché ora lui può essere sereno che il suo Junior finalmente ha trovato la pace che tanto aspettava.

Siamo tutti riuniti ai nostri tavoli.
Guardo Neyt che sorride con Stive e non riesco a credere che lui è mio, mio marito.

«Amici, vi chiedo un po' di attenzione grazie.
Colgo l'occasione per fare un Brindisi per gli sposi.
Ragazzi voglio dirvi grazie.

Desy sei entrata nella mia vita per caso, è stato subito amore, ricordo ancora la prima sera a casa di mia madre, eri diversa e quasi spaventata, ma non so il perché. Tu con il tuo modo gentile mi hai dato speranza, sicurezza, serenità, e tutto quello che io a quei tempi avevo perso già da un po'. È per questo motivo che oggi colgo l'occasione per ringraziarti, perché senza il tuo aiuto non ce l'avrei fatta.
Grazie Desyrè, ti auguro il meglio.»

Guardo Stive, e mi commuovo ogni volta che riesce a descrivere i suoi sentimenti, so quanto lui abbia sofferto in passato, ma so anche che da quando ha conosciuto Jen lui finalmente è felice. Lo abbraccio forte ringraziandolo intensamente, e gli dico: "Ti voglio bene, e tu lo sai."

Nulla Può SuccedertiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora