Capitolo 16

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Faccio un gran sorriso, sistemandomi meglio sul sedile della sua auto con un leggero imbarazzo per quello che ha detto poco fa. Continuo a guardarlo; da questa prospettiva è ancora più bello.
Sicuramente anche a me è dispiaciuto essermi allontanata da lui.
«Vedi, da quando sono arrivata a Los Angeles lui è sempre stato al mio fianco. Lo definisco il mio angelo custode. Quando c'è lui mi sento protetta, non so spiegare il motivo di tutto questo, ma se non lo avessi conosciuto mi sarei sentita sola, tutto qua.»

NEYTAN'S POV.

Dio mio è bellissima. Faccio fatica a non guardarla. Amo tutto di lei, tutti i suoi minimi particolari. È così dannatamente sexy, e il fatto che non posso baciarla o toccarla mi fa incazzare ancora di più. Vorrei prenderla tra le mie braccia e renderla mia per sempre. Mi fa male sentirla parlare di lui, il suo sguardo si illumina quando ne parla e i suoi occhi emanano una luce che fa risaltare quei due smeraldi.

Cerco di rilassarmi e di non farle capire quanto mi infastidisce il suo amore nei confronti di Stive, quindi decido di accendere lo stereo per  ascoltare un po' di musica. È da un po' che siamo in tragitto, questo tempo non facilita la mia guida.
Decido di fermarmi per mangiare qualcosa, sicuramente avrà fame. Quando parcheggio la mia auto mi accorgo che si è addormentata. Sembra così indifesa. La vedo accoccolarsi tra le sue braccia e stringersi sempre di più a sé stessa. Una ciocca di capelli le copre il viso. Decido di spostarla senza farla svegliare.

Accarezzandole il viso sfioro le sue labbra con un dito, e mi viene una gran voglia di baciarla. Quasi non riesco a respirare, ma al mio minimo tocco noto dei brividi sulla sua pelle:
«Scusami Desyrè, non volevo spaventarti. Volevo solo chiederti, hai fame?»

DESYRÈ'S POV.

Sono praticamente paralizzata. Aver sentito le sue dita sulle mie labbra e il suo tocco mi ha provocato strane sensazioni che non riesco a descrivere, non mi era mai capitato prima d'ora.
Ho avuto qualche storia in passato, ma queste vibrazioni non le avevo mai percepite con nessuno, è questo mi spaventa da morire. Sento ancora le gambe tremarmi, e pur sforzandomi non riesco a capire il perché di tutto questo. Cerco di ricompormi, non voglio fargli capire l'effetto che ha su di me, anche se mi risulta difficile smettere di tremare.

«Ti senti bene?»
«Sì, è solo che ho freddo e non riesco a fermare i brividi.»
Neytan si toglie il giubbotto e delicatamente lo appoggia sulle mie spalle. Siamo così vicini che riesco a sentire il suo cuore battere forte, tanto da farmi venire voglia di baciare le sue labbra carnose. Il suo profumo mi manda letteralmente in tilt, manda il mio cervello in black out totale.
«Così va meglio.», dice restando a due centimetri dalla mia bocca.
«Sì Neytan, grazie.»
«Allora piccola dormigliona, ti va di mangiare qualcosa?» chiede, senza accennare a volersi allontanare da me.
Dopo essermi ripresa da quel tremendo ma gradevole imbarazzo ci sediamo al nostro tavolo.

Finalmente sono più rilassata.
«Mamma mia che fame!»
Lo sento ridere prima che inizi a parlare:
«Certo che per essere così in forma mangi tanto, eppure dicono che le donne mangiano pochissimo. Dopo ciò che sto vedendo sicuramente ho cambiato idea.», rido di rimando alle sue parole.
«Beh, che dire Signor Carter, arrivati a questo punto posso rivelarle il mio segreto.»
«Certo Signorina Tomas, e quale sarebbe questo segreto? Sono davvero curioso.» mi chiede, aspettando la scusa che mi inventerò. Mi viene da ridere per il modo buffo in cui mi sta guardando.

«Che dire Carter, è sicuro di volerlo sapere proprio adesso che dovremmo condividere giorno e notte insieme? Se fossi in lei ci penserei bene.»
E lui ormai non smette di ridere, anzi. Mi risponde che sì, deve assolutamente saperlo.

«Ok però ricordati che lo hai voluto sapere tu.»
Faccio un lungo respiro prima di tirar fuori il mio "segreto":
«Io non sono una donna, ho fatto il trapianto pochi anni fa.» e ridiamo come due matti, senza fermarci.

Lo vedo prendere fiato dopo la "bomba" che ho sganciato:
«Bene Desyrè, devo dire che il chirurgo che ti ha operato è stato veramente bravo, non sarà stato facile per lui creare una persona così dannatamente bella.»
Arrossisco alle sue parole, anche se devo ad essere onesta, mi ha fatto piacere sapere che gli piaccio.
Almeno spero che non lo abbia detto soltanto per galanteria.

NEYTAN'S POV.

«Scusami Desy, non volevo metterti in imbarazzo, è solo detto quello che penso. Sei davvero molto bella. Se fossi nei panni di Stive non ti lascerei mai sola, impazzirei solo se sapessi che un altro ti sta guardando come lo sto facendo io adesso.»
Mi fermo subito dopo essermi accorto di aver dato voce ai miei pensieri. Ma che cazzo dico?! Questo Champagne mi ha dato alla testa.
È impegnata, e se voglio chiarire ed essere di nuovo amico di Stive devo cercare di non fare lo stronzo con la sua ragazza.

«Desyrè non volevo essere così diretto, perdonami, Stive è molto fortunato ad averti come fidanzata, e anche tu lo sei. Stive è una bella persona, un gentiluomo. Praticamente il sogno di tutte le donne, e tu sei molto fortunata a far parte della sua vita. Spero solo che un giorno le nostre incomprensioni si chiariscano e che torni tutto come prima, quindi scusami ancora e cerca di perdonarmi se ho detto o fatto qualcosa che ha turbato la tua persona.» dico tutto d'un fiato.

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