CAPITOLO 20 ~ Go your own Way.

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Zayn's POV

"Che ci fai tu qua?" chiede sorpresa ma sorridente, appena apre la porta.

"Zitta e baciami" urlo, in quella che sembra una via di mezzo tra una richiesta e un ordine.

Non se lo lascia dire due volte e mi salta addosso, cingendo le sue lunghe gambe snelle e muscolose intorno alla mia vita e dando un calcio alla porta, che si chiude alle nostre spalle.

La tengo stretta a me e dopo averla guardata un attimo negli occhi, la bacio con quanta più passione ho in corpo.

Conosco bene casa di Gin, ho passato le ultime settimane qua dentro con lei, perciò anche se ad occhi chiusi, so come arrivare in camera da letto senza incontrare ostacoli.

Una volta arrivati, la adagio sul materasso e cominciamo a spogliarci. Le nostre mani sono ovunque, le portiamo da una parte all'altra con movimenti frenetici, desiderandoci ardentemente. Salgo su di lei e posiziono le mie gambe ai lati del suo corpo, voglio scoprirla prima di fare qualsiasi cosa, voglio assaporare ogni centimetro della sua pelle, voglio perdermi in lei, senza fare mai più ritorno.

Le levo la maglietta e scopro con piacere che non indossa reggiseno, così porto le mani a forma di coppa sul suo seno e comincio a stringerlo accompagnando ogni mio movimento con baci bagnati.

Inizio dalla mascella e passo al collo, poi risalgo agli angoli della bocca, le bacio il naso, la ruga vicino gli occhi, la fronte che finalmente vedo distesa e non corrucciata come al solito, scendo di nuovo giù, sempre tenendo le mani sul seno, mentre gioco con i suoi capezzoli già induriti. Le bacio le clavicole e mordicchio leggermente sperando che domani spunti un segno, un segno che attesti che tutto questo è successo davvero, che finalmente sono riuscito ad andare avanti. Strizzo i suoi seni e passo la lingua tra essi, provocandole un brivido dopo che soffio sulla parte bagnata. Con le sue lunghe dita mi tira leggermente i capelli, e i suoi fianchi chiedono di più, muovendosi in continuazione.

L'accontento, mentre anche io emetto un verso di piacere. Levo le mani dalla parte superiore del suo corpo, scendendo irrefrenabili verso il basso. Lascio che apra le sue gambe e mi posiziono tra esse. Continuo a baciarla da dove mi sono fermato, e so che la sto torturando.

"Zayn..." dice in preda al piacere.

"Cosa? -chiedo con il respiro affannato- cosa vuoi Gin?"

"Te Zayn, voglio te dappertutto" dice in tono supplichevole, con il fiato corto e gli occhi chiusi.

"Sto arrivando piccola, resisti ancora un po'" le chiedo mentre continuo l'assalto, voglio vederla perdere il controllo.

Non voglio perdere nemmeno un centimetro del suo corpo, deve essere tutta mia. Così continuo a baciarla e scendo giù verso la pancia, alternando baci e morsi, leccando dove prima poggio le labbra e soffiando successivamente. Le sfilo le mutandine e alza le gambe per aiutarmi, le afferro il piede sinistro e comincio a baciarle la caviglia, mentre con una mano, tocco il suo punto sensibile. La sento gemere e non esiste rumore più bello. Vorrei sentirlo sempre, in continuazione. Bacio ancora la sua gamba, risalendo per l'interno coscia.

Mi avvicino e lascio che le sue labbra carnose collidano con le mie, mentre cerco di levare i jeans e dopo esserci riuscito, senza darle preavviso entro in lei con una spinta forte che le fa gettare un urlo di piacere. È come se avessi dato inizio ad una corsa contro il tempo, non mi ero mai reso conto di quanto la desiderassi fino a questo momento.

Amo Kara, con tutto me stesso, e penso che mai potrò smettere di amarla. Ma devo andare avanti e desidero Gin, la desidero tutta.

Sento che pronuncia il mio nome tra un respiro e l'altro e so che sta arrivando al culmine. Ci sono vicino anche io e con un'ultima spinta collassiamo entrambi, io sul suo corpo scosso da gemiti.

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