CAPITOLO 31 ~ All you had to do was Stay.

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Kara's POV

"Liam!" urlo dalla cucina cercando di attirare la sua attenzione.

"Si?" dice facendo capolino dalla porta.

"Sei pronto per uscire?" chiedo gentilmente.

"Si sono pronto" risponde sorridendo e facendo il suo ingresso nella stanza.

"Bene, allora possiamo andare" comunico avvicinandomi alla porta di ingresso di casa mia.

Ancora non sono riuscita ad abituarmi all'idea di essere qua e di essere tornata nel posto in cui per tanti anni mi ha fatto da casa e mi ha dato tanta felicità, ma anche tanta tristezza.

Sono già passate tre settimane da quando ho salutato Harry all'aeroporto e mi sembra tutto così assurdo. Non c'è attimo in cui non senta la sua mancanza, in cui non vorrei che non fosse accanto a me. Non ci sentiamo da quando è partito. Mi ha solo mandato un messaggio per riferirmi che fosse arrivato, ma non ha mai risposto a tutti gli altri che gli ho inoltrato.

Ed in parte lo capisco. In fondo, sono stata io a dirgli di andare avanti con la sua vita e di non considerarmi più una parte di essa. Sono stata sempre io che mi sono tirata indietro.

Ma gli avevo solo chiesto di restare, era tutto quello che avrebbe dovuto fare.

Ma non ci è permesso obbligare le persone a fare ciò che desideriamo facessero, e non avrei mai obbligato Harry a rimanere. In fondo, nemmeno io l'ho voluto seguire.

In parte è colpa mia, sto semplicemente piangendo le conseguenze delle mie azioni.

"Ti sei incantata?" chiede Liam sventolandomi una mano davanti la faccia.

"Scusa -dico cercando di ritornare sul pianeta terra- ero solo soprappensiero"

"Da quando sei tornata sei strana" ammette storcendo il naso ed alzando un sopracciglio.

"Lo so" sbuffo concordando con quanto detto.

"C'è qualcosa di cui vuoi parlarmi?" chiede venendosi a posizionare accanto a me e facendo quella sua faccia, che sarebbe in grado di farti confessare un omicidio o una rapina.

Liam è quel tipo di persona con la quale puoi parlare di tutto. Non ti giudicherà mai, ma starà sempre accanto a te per consigliarti e indicarti la strada giusta da percorrere. Nonostante tutti gli anni che abbiamo passato distanti, mi sento tremendamente legata a lui.

Ha vissuto insieme a me tanti dei momenti più felici della mia vita. Ha vissuto con me i momenti in cui la mia vita era perfetta sotto ogni punto di vista. Avevo dei genitori che mi amavano, una casa bellissima e accogliente, ed avevo lui come amico.

Poi tutto è cambiato. Ma è la lezione che ci insegna la vita, no?

Ci insegna che le favole, non esistono. Ma che esiste l'amore, l'amicizia e tutti questi sentimenti che riescono a renderti invincibile, anche se magari sei morto dentro.

"Io- non lo so- cioè si lo so, ma non è semplice" farfuglio in preda all'ansia di dover ancora una volta ammettere i miei sentimenti.

Per una persona che hai lasciato andare, mi ricorda il mio subconscio.

"Con me puoi parlare di qualsiasi cosa" dice cercando di tranquillizzarmi.

"Lo so, Liam. Penso che non ne farò mai una giusta. Non importa quanto io provi a far andare le cose per il verso giusto, non andranno mai come desidero che vadano. Sono destinata all'infelicità" concludo il mio discorso poggiando la testa sul suo petto.

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