Kara's POV
"Pronto" dico rispondendo al telefono quando vedo la chiamata in entrata da parte di Harry.
"Ciao!" squilla dall'altra parte della cornetta.
"È successo qualcosa? A cosa è dovuta tutta questa felicità?" chiedo ridacchiando al suono della voce dolce e roca al tempo stesso.
"Potresti venire ad aprire il portone per favore?" chiede a sua volta, lasciandomi perplessa.
"Il portone?" dico avviandomi verso la porta di ingresso.
Quando apro la porta, lo ritrovo dall'altra parte con uno dei suoi meravigliosi sorrisi stampati in viso. Non posso fare a meno di sorridere a mia volta ed essere felice che lui sia qua.
"Come-come mi hai trovata?" chiedo sorridendo e correndogli incontro per abbracciarlo.
"La localizzazione del tuo telefono" risponde ovvio facendomi entrare tra le sue braccia.
"Sono contenta che tu sia qua" ammetto inalando il profumo della sua colonia.
"Avevo paura di aver fatto una cavolata, sono stato tentato un paio di volte di tornare indietro" ridacchia mentre lascia un dolce bacio sulla mia fronte.
"Avresti fatto una cavolata se fossi tornato indietro" gli dico afferrando la sua mano e trascinandolo dentro casa.
"Posa le cose tue dove ti pare e fa come fossi a casa tua" dico gentilmente dirigendomi verso la cucina.
"Grazie -dice poggiando il suo borsone accanto al divano e venendo verso la cucina- è bella questa casa"
"Lo so, quando ero piccola la amavo. Ricordo che una volta, papà disse che ne voleva cercare una più grande. Piansi tutto il giorno, non volevo andarmene da questa casa. Le mie lacrime lo convinsero. Non tornavo qua da diversi anni, ho passato 3 giorni a pulire, per fortuna mi hanno aiutata Karen e Liam, altrimenti non avrei ancora finito" sghignazzo.
"Ti trovo bene, sei radiosa" dice avvicinandosi pericolosamente, scostando una ciocca di capelli che è riuscita a scappare dalla bandana che indosso.
"Grazie ancora, devo ammettere che per una volta nella vita ho preso la scelta giusta" e mi rendo conto che tornare, mi è effettivamente servito per andare avanti e per ritrovare persone che mi vogliono bene.
Forse, dopotutto, non sono poi così sola come ho creduto per tutti questi anni.
"Sei sicura che non ti creo disturbo?" chiede ancora una volta.
"No Harry, anzi. Questa casa è troppo grande per me sola" dico sorridendogli, facendogli capire che sono sincera.
Mi prendo qualche minuto per osservarlo, è impeccabile come sempre, indossa uno dei suoi soliti skinny neri, una camicia nera con il bordo rosa e gli stivaletti neri. Ha i capelli sciolti e li tira indietro con le sue mani piene di anelli.
È bellissimo, ed è qua per me.
"Hai programmi per oggi? Non crearti problemi se ne hai, io posso aspettarti qua" continua a dire con quel suo fare gentile che adoro.
"Sono stata invitata a cena dai Payne, ma sono sicura non ci siano problemi se ti unisci a noi" dico tranquillamente sorridendogli di tanto in tanto.
"Non sono mai stato in questa città" asserisce guardandosi intorno per la casa, frugando con lo sguardo tra le foto di famiglia.
E la cosa stranamente non mi crea nessun tipo di fastidio.
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Serendipity
Fanfiction"Un avvenimento inaspettato ti farà felice". Forse quel biscotto della fortuna, preso per caso, aveva ragione. Per una serie di fortunati eventi tutto sarebbe cambiato. Ma sarà semplice cambiare ciò che si è fatto per una vita intera? Basterà la d...