CAPITOLO 29 ~ I'll Be Waiting.

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Zayn's POV

La stagione si stava ormai completando, mancavo gli ultimi due spettacoli ed avremmo avuto un mese di pausa, prima di ricominciare a lavorare per la nuova stagione invernale.

Tutta la compagnia era in fermento, ognuno ormai programmava da giorni le proprie vacanze. Chi sarebbe partito per qualche posto esotico, per godersi l'estate, chi sarebbe tornato a casa per godersi l'aria di famiglia, ma comunque ognuno sembrava abbastanza certo sul da farsi.

Anche io e Gin avevamo deciso di passare le vacanze insieme, ma ancora non avevamo deciso cosa fare esattamente.

Mi ha chiesto di andare con lei a casa a Liverpool, dove è nata e cresciuta prima di essere stata presa nei corsi della Royal ed essersi quindi trasferita qua.

A differenza mia, ha una famiglia che la ama e che aspetta sempre che torni a casa.

A volte penso che dovrei anche io tornare a casa, a Bradford, ma guardandomi alle spalle, capisco che l'unico posto che posso chiamare casa, è Londra.

"Gin" le dico accarezzandole i capelli, mentre ancora nuda, con i capelli scombinati, giace sul mio petto.

"Amore" sussurra infilando il naso nell'incavo del mio collo, mentre con la mano sinistra mi solletica il collo.

"Se la proposta è ancora valida, possiamo andare a Liverpool" dico, sperando di non aver preso la decisione sbagliata.

"Sul serio?" chiede alzandosi di botto.

"Si, possiamo andare" confermo sorridendole, ponendo la lingua tra i denti, come mio solito.

"Sei-sei sicuro? Se non te la senti non sei costretto" mi dice, preoccupandosi per me.

"No, voglio davvero venire e conoscere la tua famiglia e i tuoi fratelli. Siccome la mia famiglia non mi accetta, non significa che debba farlo necessariamente anche la tua" confesso, più a me stesso.

"Ti ameranno, proprio come ti amo io" dice, cambiando posizione e tornando su di me, ponendo le gambe ai lati del mio bacino.

Automaticamente, questo gesto provoca una reazione in me, che lei percepisce.

"Vedo che già siamo pronti" sussurra provocatoriamente e con quel suo fare sexy che mi manda su di giri.

"Pronta per il secondo round?" chiedo cambiando velocemente le posizioni, facendo si che lei si ritrovi schiacciata dal mio peso.

"Per te sono sempre pronta" ammette alzando i fianchi e facendo scontrare le nostre intimità.

"Ti amo" le confesso finalmente, credendolo davvero, guardandola nei suoi che sono tra il castano e il verde.

"Co-cosa hai detto?" chiede incredula, bloccandosi di colpo e sbarrando gli occhi.

"Che ti amo" le ripeto dolcemente, chiedendole di abbracciarmi.

"Sei-sei sicuro?" chiede ancora, sapendo quanta difficoltà ho avuto ad ammettere i miei sentimenti e a dimenticare Kara soprattutto.

"Se te l'ho detto, è perché ne sono certo" rispondo seriamente.

"Mi hai resa la persona più felice sulla faccia della terra!" urla abbracciandomi e lasciandomi mille bacini in tutto il corpo.

"Grazie" le dico.

"Di cosa?" corruccia la fronte.

"Di avermi fatto credere di nuovo nell'amore, senza te non ce l'avrei mai fatta" ammetto, continuando a tenerla semplicemente stretta tra le mie braccia.

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