CAPITOLO 33 ~ A Kind of Magic.

430 27 1
                                        

Zayn's POV

Quando apro gli occhi la prima cosa che vedo, sono i capelli di Gin sparsi sul cuscino e la sua mano sul mio petto, quasi all'altezza del mio cuore.

In questi anni mi sono perso tutti questi attimi di tranquillità, tutti questi momenti in cui puoi essere schifosamente felice, senza un motivo reale.

Penso di aver amato davvero Kara, non penso che la mia fosse una stupida illusione o una continua prova, per dimostrare a me stesso che prima o poi sarebbe stata mia.

L'ho amata davvero e per me resterà sempre una persona importante. Ma capisco che purtroppo, non si può decidere con chi stare e tantomeno si può costringere qualcuno ad amarti.

Sono contento che lei abbia trovato Harry, so che ci tiene a lei davvero e so che le darà tutto ciò di cui ha bisogno, come io ho intenzione di fare con Gin, fino a quando me lo concederà.

"Buongiorno amore mio" dice aprendo uno dei suoi meravigliosi occhi.

Sono tanto diversi da quelli di Kara, ma sono comunque meravigliosi e hanno tanto da trasmettere.

"Buongiorno anche a te, bellissima" rispondo sorridendole e scostandole una ciocca di capelli dal viso, girandomi sul fianco, così da avere i nostri visi uno di fronte l'altro.

Da quando siamo arrivati a Liverpool siamo rimasti tutti i giorni a casa, facendo l'amore e prenotando cibo cinese da mangiare di fronte a qualche film romantico o comico.

"Dovremmo uscire da qua prima o poi, lo sai?" chiede.

"Lo so, ma preferirei ritardare quel momento. Sto così bene qua con te" ammetto sinceramente.

È ancora completamente nuda e non c'è niente di più bello. Abbiamo passato questa settimana a spostarci, dal letto alla doccia e poi il divano e il tavolo della cucina.

Ci siamo trascinati ovunque, senza staccarci un attimo l'uno dall'altra.

"Forza alziamoci" suggerisco, prima o poi toccherà uscire da qua e andare dai suoi genitori, come intima da qualche giorno.

"Cosa vuoi fare?" chiede seguendomi sotto la doccia.

"Andiamo dai tuoi genitori, no? È inutile che io continui a rimandare" dico e noto che si allarga in un dolcissimo sorriso.

"Aspettavo il momento in cui ti saresti deciso" ridacchia, mentre apre l'acqua e mi passa lo shampoo.

Finiamo di lavarci e quando siamo pronti usciamo dall'appartamento per dirigerci a casa dei suoi, dove ad aspettarci troveremo anche i fratelli.

"Non essere agitato, andrà tutto bene" dice stringendomi una mano mentre usciamo dalla stazione della metropolitana, che si trova vicino casa dei genitori di Gin.

Suona al campanello e una signora ben vestita e con un sorriso simile a quello di Gin apre la porta.

"Virginia!" urla correndo ad abbracciarla, mentre singhiozza debolmente.

"Mamma non c'è bisogno che tu faccia così" dice ricambiando l'abbraccio.

"È quasi un anno che non torni a casa" commenta lasciandola andare e voltandosi a guardare me.

"Mamma lui è..."

"Sono Zayn, il suo ragazzo" dico completando la mia presentazione e facendo sorridere di cuore a Gin.

"Caro, è un piacere conoscerti" dice allungando una mano, ma tirando anche me in un abbraccio.

Ricambio e dopo esserci staccati l'uno dall'altro comincio a guardarmi intorno, in attesa di vedere gli altri componenti della famiglia.

SerendipityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora