Capitolo 18

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How can not talk about family,
when family is all we got?

-Wiz Khalifa. Charlie Puth.

 Charlie Puth

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DAPHNE

"Che serata, eh?" disse Lexi, appoggiando il gomito sul bancone.

"Assolutamente" concordai, guardandola con un sorriso complice. "Non avrei potuto immaginare una serata migliore." Era vero. Quella notte, nonostante fossimo qui da solo un'ora, tra luci sfavillanti e note musicali, avevamo condiviso momenti di pura felicità.

Era una di quelle serate che sapevi sarebbero rimaste impresse nella memoria, come una tavolozza di colori vibranti.

Il ragazzo di prima, Ryan , si era dileguato dopo qualche minuto dicendo che aveva delle cose da sbrigare, ma ovviamente non se ne andò senza avermi prima chiesto il numero.

Non che mi interessasse particolarmente, ma sembrava davvero un bravo ragazzo.

Lexi nel frattempo, continuava a scolarsi drink come se fossero acqua.

Mi sentì un po' fuori luogo quando vidi tutti i vestiti scollati che indossavano le altre ragazze.

Avrei potuto indossare il mio vestito nero preferito, quello che mettevo solo per occasioni speciali, invece mi ero limitata a dei semplici jeans di pelle. Lexi invece aveva scelto un outfit che faceva risaltare il suo fisico asciutto ma formoso allo stesso tempo.

Eravamo la coppia perfetta, pronte a far vibrare la discoteca con la nostra energia.

"Mamma mia, guarda quelle luci!" esclamai quando i LED si accesero, affascinata dai fasci luminosi che danzavano sopra di noi come stelle cadenti in una notte senza fine.

"È incredibile, Daph" disse Lexi, occhi ancora fissi verso il soffitto. "Sembra quasi di essere in un altro mondo."

Rimasi a guardarla, colpita dalla sua capacità di trovare la magia anche nelle cose più semplici.

La musica cambiò improvvisamente, passando da un ritmo frenetico a qualcosa di più lento e sensuale. Lexi mi guardò con un sorriso malizioso e mi prese per mano, conducendomi verso il centro della pista. Ci muovevamo insieme, i nostri movimenti sincronizzati come se avessimo ballato così mille volte prima.

La pista da ballo era una folla ondeggiante di corpi, eppure, in qualche modo, sembrava che solo noi due fossimo lì, catturate nel ritmo travolgente della musica.

Le nostre risate si mescolarono alla musica, creando una melodia tutta nostra. Eravamo lì, nel nostro mondo, in una bolla di gioia e spensieratezza. Potevo sentire la musica attraverso ogni fibra del mio corpo, e ogni sguardo di Lexi sembrava comunicare pensieri e emozioni senza bisogno di parole.

Con il passare delle canzoni, la pista da ballo si riempì e svuotò in un ciclo continuo. Le luci della discoteca continuavano a danzare intorno a noi, creando un'atmosfera di sogno. Dopo un po', ci rendemmo conto che la pista da ballo stava gradualmente svuotandosi, lasciandoci con uno spazio più ampio per noi due.

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