Capitolo 32

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How long has this been going on?

-Charlie Puth

-Charlie Puth

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DAPHNE

La parola filosofia indicava un nesso fondamentale fra il sapere e l'amore, inteso non tanto nella sua forma passionale, ma in un'accezione più vicina al sentimento dell'amicizia.

O almeno, questa era la definizione che ci veniva data facendo una semplice ricerca su Wikipedia.

Non negavo che avessi passato decisamente molti pomeriggi a maledire tutti i filosofi che la scuola ci imponeva di studiare, ma dall'altra parte, c'era un aspetto della filosofia che quasi mai veniva veramente considerato.

Non si poteva definire la filosofia, nessuno poteva mai farlo. Definire la filosofia era di per sé un problema filosofico.

Ma c'era un personaggio, tra le centinaia di uomini, che a parer mio spiccava più di tutti. Si avevano poche notizie certe su di lui, molte di esse si trasportavano anche su un filo leggendario.

Eraclito.

Per Eraclito il fuoco rappresentava l'origine delle cose; quindi tutto ciò che esisteva proveniva dal fuoco e ritornava al fuoco secondo un processo di continua trasformazione.

La filosofia di Eraclito si basava sulla teoria del Logos, la dottrina dei contrari. Secondo egli la realtà era costituita da elementi contrari.

Caldo e freddo.
Sopra e sotto.
Bene e male.
Odio e amore.

Non esisteva un elemento senza il suo contrario, l'uno determinava l'esistenza dell'altro, erano inscindibili e interdipendenti.

L'eterna lotta tra i contrari creava l'apparenza del caos quando sotto in realtà c'era il logos, la razionalità.

E questa lotta la rivedevo un po' tutti i giorni. Bastava camminare per strada, guardarsi intorno ed osservare per rendersi conto di quanto era vero ciò.

Avevamo un sacco di persone a noi simili accanto, che potevamo darci tutto, a cui potevamo dare tutto. Eppure, ci ritrovavamo sempre a girare intorno a quelle che erano il nostro l'opposto.

Eravamo come calamitati dalla diversità.
L'uguale stancava, il diverso attraeva.

E no, non parlavo solo di attrazione fisica o desiderio sessuale. Il vero problema nasceva quando ti bastava uno sguardo di una persona completamente differente da te per chiederti: «Ma gli opposti si attraggono davvero?»

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