You're gonna wish,
you never had met me.-Adele
DAPHNE
Un giorno all'omicidio.Passammo la notte intera ad ideare un piano.
A parole di Alexander, battere con l'astuzia i fratelli Taliercio non era semplice come potevamo credere. Soprattutto se al loro fianco avevano uno stronzo come Christian Parker.Chi fossero i Taliercio? Non lo sapevo nemmeno io.
Ma ero abbastanza sicura di aver già sentito dire quel nome, ma non mi ricordavo dove e quando.Eppure, era così dannatamente familiare, come se lo avessi sentito dire qualche ora fa.
Ma non era così.Sapevo solo che erano i nemici della famiglia Milton, o almeno queste furono le uniche parole che ottenni dopo innumerevoli domande rivolte a Brandon.
Chiaramente, non volevo parlare con gli altri due. Lui era l'unico di cui mi fidavo in quel momento. Almeno un pochino. Molto poco, attualmente.
In ogni caso, eravamo tutti abbastanza certi che non avrebbero toccato più di tanto Layla. O almeno, non fino al nostro arrivo.
Sapevano che toccando lei, tutti loro sarebbero impazziti, soprattutto Alexander, era la loro vendetta perfetta.
Layla era la preda più facile tra i quattro, era anche l'unica che non conosceva la vera identità di Chris.
E Alexander, si dava la colpa per non averla protetta."È un piano suicida" si lamentò Brandon incrociando le braccia al petto. Tra noi quattro, lui era sicuramente quello più ragionevole di tutti.
Era solo grazie a lui se Alexander non era corso a spaccare la faccia di Christian con dei pugni che avrebbe ricordato per tutta la vita.
Se sarebbe sopravvissuto, ovviamente.Effettivamente, valutando la situazione, quello ideato da Lexi e Alexander era decisamente un piano suicida.
L'idea era abbastanza semplice: andare a casa di Christian, dove sicuramente si trovavano i Taliercio e decine dei loro uomini, trovare Layla e uscire da quella casa illesi. E vivi, si spera.
Era fattibile? Assolutamente no.
Avrebbero sparato in testa a tutti e quattro ancora prima di scendere dalla nostra auto."Hai altre idee?" sbuffò frustato Alexander, appoggiandosi ad un mobile dietro di lui. Non dormivamo da troppo tempo, eravamo tutti troppi stanchi.
"Ci deve essere un'altra soluzione" scosse la testa l'amico.
Per quello che avevo capito, i Taliercio erano decisamente una famiglia pericolosa. Una di quelle che sa esattamente cosa stava facendo, come se avessero programmato tutto da mesi.
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Game Over
Romance"𝐿𝓊𝒾 𝑒𝓇𝒶 𝓊𝓃 𝓂𝒾𝓈𝓉𝑒𝓇𝑜. 𝒰𝓃'𝒾𝒹𝑒𝓃𝓉𝒾𝓉à 𝓈𝒸𝑜𝓃𝑜𝓈𝒸𝒾𝓊𝓉𝒶 , 𝓊𝓃'𝒶𝓃𝒾𝓂𝒶 𝓃𝒶𝓈𝒸𝑜𝓈𝓉𝒶 𝒶 𝒸𝓊𝒾 𝓃𝑜𝓃 𝓂𝒾 𝑒𝓇𝒶 𝓅𝑜𝓈𝓈𝒾𝒷𝒾𝓁𝑒 𝒶𝒸𝒸𝑒𝒹𝑒𝓇𝑒. 𝐿𝓊𝒾, 𝑒𝓇𝒶 𝒾𝓁 𝓂𝒾𝑜 𝓅𝑜𝓈𝓉𝑜 𝓅𝓇𝑜𝒾𝒷𝒾𝓉𝑜." - In una...