I don't like anyone better than you,
it's true.-K. Flay
DAPHNE
Io stavo guidando una cazzo di McLaren.
Si, ripeto.
IO stavo guidando una McLaren.
"Oh porca troia, sto per vomitare" Lexi mormorò, tenendosi la testa con le mani. "Tieni il volante dritto! Perché cazzo lo muovi verso destra?"
Okay, forse non la stavo guidando proprio bene. Ma la stavo comunque guidando! Questo era l'importante, il resto era in secondo piano.
Giusto?
Avevo rischiato minimo dieci volte di confondere il pedale del freno con l'acceleratore, ma poteva comunque andare molto peggio. Eravamo vive.
Se non fosse stato per i riflessi di Lexi sarei anche andata fuori pista più o meno cinque volte, ma era un numero decisamente inferiore a ciò che mi aspettavo due secondi prima della partenza.
Ciò che era certo, era il fatto che Lexi non sarebbe mai più salita in macchina con me. "Porca puttana io a casa dovevo stare" scosse la testa nervosamente.
Sentivo il cuore battere così forte che pensavo potesse scoppiare. Lexi continuava a gridare istruzioni, ma la sua voce sembrava arrivare da un'altra dimensione, lontana e distorta.
"Frena! Frena!" urlò, mentre ci avvicinavamo pericolosamente ad una curva stretta.
Schiacciai il pedale del freno, sentendo le gomme stridere contro l'asfalto, la macchina che sbandava leggermente. Lexi mi afferrò il braccio, guidandomi con una forza disperata. "Sinistra, ora!"
Girai il volante, sperando che la macchina rispondesse. Per un momento, tutto sembrò rallentare. La McLaren virò bruscamente, ma riuscimmo a rimanere in pista.
Sentì un'ondata di sollievo mescolata a una scarica di adrenalina pura. "Non male, non male" mormorai, cercando di convincermi che potevo farcela.
"Non male un cazzo" ribatté Lexi, ancora aggrappata al cruscotto. "Concentrati e smettila di parlare."
Passammo una serie di rettilinei e curve, con la velocità che aumentava e il rumore dei motori che riempiva l'aria.
Arrivammo a un'altra curva pericolosa e sentì il panico risalire. "Ora o mai più" mi dissi, stringendo il volante con tutta la mia forza.
La macchina sbandò leggermente, ma riuscii a mantenere il controllo. Lexi urlò qualcosa che non capii, ma non importava.
Ero concentrata solo sulla strada davanti a me.
STAI LEGGENDO
Game Over
Romance"𝐿𝓊𝒾 𝑒𝓇𝒶 𝓊𝓃 𝓂𝒾𝓈𝓉𝑒𝓇𝑜. 𝒰𝓃'𝒾𝒹𝑒𝓃𝓉𝒾𝓉à 𝓈𝒸𝑜𝓃𝑜𝓈𝒸𝒾𝓊𝓉𝒶 , 𝓊𝓃'𝒶𝓃𝒾𝓂𝒶 𝓃𝒶𝓈𝒸𝑜𝓈𝓉𝒶 𝒶 𝒸𝓊𝒾 𝓃𝑜𝓃 𝓂𝒾 𝑒𝓇𝒶 𝓅𝑜𝓈𝓈𝒾𝒷𝒾𝓁𝑒 𝒶𝒸𝒸𝑒𝒹𝑒𝓇𝑒. 𝐿𝓊𝒾, 𝑒𝓇𝒶 𝒾𝓁 𝓂𝒾𝑜 𝓅𝑜𝓈𝓉𝑜 𝓅𝓇𝑜𝒾𝒷𝒾𝓉𝑜." - In una...