Capitolo 21

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Everything was so sweet,
until you tried to kill me.

-Melanie Martinez

Scusate il ritardo ma sono in vacanza quindi scrivere mi richiede più tempo.❤️

DAPHNE

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DAPHNE

"Diamo inizio alle danze" alle parole di Brandon, Alexander gli diede uno schiaffo sulla nuca.

Quando finalmente raggiungemmo il capannone, il suo aspetto decadente si stagliò davanti a noi.

Era un edificio abbandonato, le pareti erano scrostate e la vernice sbiadita rivelava il passare del tempo. Una sensazione di inquietudine mi attraversò, ma sapevo che dovevamo andare avanti.

Entrammo nel capannone, e il mondo fuoriuscì lentamente dalla vista mentre la penombra dell'interno ci avvolgeva.

Era un luogo sinistro, pieno di ombre e di mistero. I nostri passi echeggiavano sul pavimento di cemento, rompendo il silenzio che aveva preso possesso del luogo.

Guardai intorno, cercando indizi che ci avrebbero potuto guidare verso Layla. Il capannone sembrava un labirinto di scaffali vuoti, attrezzi abbandonati e scatole dimenticate.

Era come se la desolazione e l'abbandono avessero preso il sopravvento su questo luogo.

Le torce che avevamo portato con noi illuminavano solo una piccola parte dell'oscurità che ci circondava. Sentivo il cuore battere nel petto, mentre il freddo del pavimento pareva salire fino alle ossa.

Lexi era al mio fianco, e il suo viso rifletteva la stessa ansia che provavo io.

Il capannone sembrava un labirinto di ombre e segreti, ogni angolo nascondeva la possibilità di una scoperta. Ci muovevamo silenziosamente, con attenzione, consapevoli che ogni rumore avrebbe potuto essere ascoltato da chiunque fosse presente.

Alexander camminava avanti con risolutezza, le sue erano spalle dritte e il suo sguardo pareva concentrato. Era chiaro che fosse determinato a trovare sua sorella, non importava quale fosse la sfida che avrebbe dovuto affrontare.

Brandon, che camminava dall'altra parte di Alexander, sembrava calmo e riflessivo. Nonostante la tensione dell'ambiente, sembrava concentrarsi su ogni dettaglio, cercando indizi che potessero condurci da Layla. Era evidente che non si fidava di Ryan e delle sue intenzioni. I suoi occhi si spostavano continuamente tra le ombre e gli oggetti, come se cercasse di anticipare qualsiasi minaccia imminente. Aveva un legame profondo con Alexander, e la sua presenza qui dimostrava quanto fosse disposto a fare per lui e per Layla.

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