Capitolo 23

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You're so pretty, it hurts.
Baby I'm yours.

-Isabel Larosa.

🔞Questo capitolo contiene scene di sesso esplicite 🔞

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LEXI

"Sapevo che fossi stupido ma non fino a questi livelli!" urlai a Ryan, davanti a me.

Aveva insistito a voler guidare l'auto di Alexander, ma ovviamente non glielo avrei lasciato fare.

Soprattutto per tre motivi specifici:
1) Come avevo potuto appurare durante le corse, Ryan faceva schifo a guidare.
2) Guidare mi rilassava e in questo momento avevo davvero TANTO bisogno di rilassarmi.
3) Stavamo parlando di Ryan Taliercio. Non mi sarei mai fidata di lui, figuriamoci se lo avessi fatto guidare la Ferrari di Alexander.

"Volevo solo fare il gentiluomo" roteò gli occhi al cielo lui, in risposta.

"Certo, così gentile che saremmo finiti giù da un ponte" sbuffai entrando dal lato del guidatore. Ryan non mi segui, rimase fuori e si affacciò dal finestrino.

"Per me possiamo anche restare qui tutto il giorno, Alexia."

Lo fulminai immediatamente con lo sguardo quando lo sentì pronunciare il mio nome intero. Scesi dall'auto e lo presi per il colletto della sua maglia. "Prova a chiamarmi così un'altra volta e non vedrai più la luce del sole."

Ryan ridacchiò, guardandomi negli occhi. "Credi di farmi paura?"

"Dovresti. Tu sai meglio di chiunque altro cosa sono capace di fare."

"Già. Hai decisamente un bel curriculum. Tre denunce per crimini informatici, due per violazione della privacy, hai persino creato tre virus informatici che hanno creato ben 18 milioni di dollari di danni in tutto il mondo. E rinfrescami un po' la memoria...quante denunce per risse aggravate hai?" Ryan mi sbeffeggiò.

Sapeva benissimo quali parole usare per ferirmi.
E sapeva anche quanto odiassi parlare del mio passato.

"Ben diciassette" risposi sorridente. "Ma manca poco e ne inizio un'altra adesso" risposi a denti stretti, senza interrompere il contatto visivo.

"Sai Alexi-" Ryan apri bocca di nuovo, ma lo bloccai dandogli un calcio nei coglioni. "Ma che cazzo!" urlò lui piegandosi in due dal dolore.

"Vuoi per caso farmi arrivare a 18?" stavolta lo presi in giro io. "Dimmi un po' Ryan, quante denunce hai tu invece?"

"Zero" mi rispose, ancora accovacciato a terra.

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