Charles
Sono tornato in ospedale con Lewis, ci dirigiamo nella camera di Hazel, "come sta?" Domanda Lewis, "ora sta dormendo ma sta bene, i suoi battiti sono tornati regolari" esclama, "tu invece da quanto è che non dormi?" Domando io notando il suo viso stanco, "non ho chiuso occhio per tutta la notte" ammette Alex, "andiamo a prenderci un caffè" propone Lewis, "Charles stai tu qua, nel caso si sveglia!" Esclama, "si certo" esclamo; mi accomodo sulla sedia predisposta affianco del letto e le prendo una mano, dopo qualche minuto sento le sue dita muoversi, "Charles!" Esordisce Hazel, "sono qua!" Esclamo, "scusa, non volevo che succedesse tutto questo" sussulta lei, "devi smetterla di chiedere scusa, non hai colpa di nulla" emetto, "ok scusa" esclama lei, "posso sapere perché eri in ansia?" Chiarisco, "ho perso tante persone se sono andate dalla mia vita, non volevo che succedesse la stessa cosa con te" ammette un po' a fatica, "Hazel, non vado da nessuna parte, starò sempre al tuo fianco" esordisco, arrossisce, "dimmi un'altra cosa, ci hai preso gusto a venire in ospedale"dico scherzando, "si, devo dire che il servizio è ottimo apparte per i pasti, ma per il resto nulla da ridire" scherza lei.
Hazel
"Come stai?" Domanda Lewis, "Benone" esclamo, "wow ma che letto tecnologico" osserva l'inglese, "qua c'è il telecomando" glielo passo, "ma se schiaccio questo cosa succede" Esclama Lewis, "Lewis, fermati, mi stai alzando troppo le gambe" esordisco, "ahaahahah, o mio Dio, ma anche io voglio un letto così in casa" esclama Lewis, "ragazzi, non è un parco" rimprovera Alec, "dai Alec siediti qui e rilassati" indicando il letto vuoto accanto al mio, "AJAAHAHA" ride Lewis, "Lewiiiiis, fermati" emette Alec essendo che era piegato in due, "non ti vedo molto comodo" commenta Charles, "arriva l'infermiere" avvisa Charles, Lewis rimette a posto il telecomando del letto; "allora come andiamo" esclama l'infermiere, "direi bene" esclamo, "quando la dimettete?" Chiede mio fratello, "noi terremo la ragazza fino a domani sotto osservazione se per voi va bene" spiega l'uomo, "si certo va bene" esclama subito Alec, "ma domani, avevo del lavoro da fare" esclamo, "con gli appuntamenti con i clienti me la vedo io, ora pensa a rimetterti" esordisce, "tu Charles cosa pensi?" Domando al mio ragazzo, "penso che tuo fratello abbia ragione" esordisce Charles, "d'accordo starò qua fino a domani" comunico al medico, "ottimo" esclama per poi uscire dalla camera.
Charles
"Io esco un attimo" comunico hai ragazzi ed esco nel giardino dell'ospedale, "ei amico" esclamo al telefono con Carlos, "Charles, tutto bene?, Hazel sta bene?" Domanda Lui, "si sì, Hazel sta bene; ti volevo chiedere oggi pomeriggio hai qualcosa da fare?" Chiedo, "ehm, no" esclama Carlos, "ok, allora vieni con me" affermo, "ma non devi stare con Hazel?" Domanda, "è giusto che stia con suo fratello, io ripasserò domani quando la dimettono" esordisco, "d'accordo come vuoi, dove mi porti!" Esclama Carlos, "dopo ti spiego" affermo.
Hazel
"Chèrie ci vediamo domani" esclama Charles lasciandomi un bacio, "d'accordo a domani" esclamo.
Charles
"Charles, mi vuoi spiegare perché mi hai messo fretta!" Esclama il mio amico, "devo comprare un anello" affermo, "c'è tu mi hai messo fretta, perché tu ti devi comprare un anello?" Chiede, "no stupido, devo prendere l'anello per Hazel" chiarisco, "aaaah ok, ed io cosa centro?" Chiede, "supporto morale" esclamo.
"Ragazzo, come lo vuole l'anello?" Domanda il gioielliere, "ehm, direi" chiarisco, "allora, le propongo queste" mi illustra il signore, "uhm, no" affermo, "allora posso proporle questi altri" mi mostra un altro set di anelli, "direi questo" indico una fedina con al centro una luna con cinque diamanti incastonati dentro e dei piccoli pallini nel giro dell'anello, "ottima scelta, serve altro?" Domanda il ragazzo, "no grazie basta così" affermo e vado a pagare, "ok e adesso come pensi di fargliela?" Interroga Carlos, "non saprei ma ci penserò dopo, adesso devo studiare dove nasconderlo" esordisco.
Hazel
"HAZEL!" esclama il mio piccolo nipote Benedict, "Benedict!" Esclamo, "zio ha detto che sei stata male" esclama il piccolo, "si ma ora sto bene, non era niente di grave" affermo, "Alec sei sempre il solito esagerato" esclamo, "Ma Ma, zia quello è Lewis Hamilton" esclama mio nipote indicando Lewis seduto sul letto affianco, "eh già" affermo; rientra il medico, "piccolo di va di andare a dare un giro" afferma Lewis, "se è un sogno non svegliatemi !" Esclama Benedict; "vengo a portare buone notizie, dagli esami risulta che sei sana come un pesce, non c'è niente di cui preoccuparsi" esclama il medico; "ciao Evelin" esclamo a mia cugina, "scusa ma non sono riuscita a trattenerlo" esordisce riferendosi a Benedict, suo figlio, "non ti preoccupare, abbiamo già trovato il babysitter" esclamo, "chi è il babysitter?" Domanda Lewis rientrando in stanza, "mamma è Lewis Hamilton", "ma" mi mima mia cugina; "ciao Hazel, siamo venuti a trovarti" esclamano Max, George, Sebastian e Lando, "oh quanta gente" esclama Max, "sempre detto che sei la mia zia preferita" esclama il piccolo Benedict saltando,i addosso, "ei" esclama Alec ferito, "oh ma c'è anche una piccola polpetta" esclama Lando, "ei, io non sono una polpetta, sono Benedict", "quanti anni hai Benedict?" Domanda George, "ne ho cinque" risponde, "beh dai Lando più a meno siete vicino come età" scherza George, "amica, ti lascio da sola con questi tre per qualche giorno e ti ritrovo con un figlio di cinque anni" scherza Max, "che stupido!" Scherzo, "almeno è di Charles il bambino" continua Max, "smettila è mio nipote idiota e la ragazza accanto a te è mia cugina nonché la mamma di Benedict" esclamo, "oh scusa" si gira Max verso mia cugina; "Charles-" stava dicendo mia cugina.
Charles
"ciao Chèrie sono passato tor- oh quanta gente!" esclamo, "oh Charles, perché non ci hai detto di aspettare un bambino" esclama Max, "cosa?, sei in cinta?" Domando confuso, "non ascoltarlo" ribadisce leiHazel
"Leclerc" riprende Evelin, "si, proprio io" si gira Charles, "è tutto così surreale" esclama Benedict.Charles
"Charles, mi porti a fare un giro sulla tua macchina di F1?" Mi domanda una bambino, "Ahahaha, il bambino è intelligente" esclama George; "zia, vero che il tuo fidanzato può, portarmi a fare un giro" domanda il bambino a Hazel, "zia?" Esordisco, "è mio nipote e quella è sua mamma, nonché mia cugina Evelin" esclama Hazel, indicando una ragazza al lato della stanza, "piacere, mi chiamo Benedict" esclamo il piccolo, "Charles, tratta bene mia zia" mi sussurra all'orecchio il piccolo, "ti prometto che lo farò" gli sussurro.
Hazel
"Cos'è che vi state confabulando, voi due" domando, "nulla, cose tra uomini" esclama Benedict, "il bambino sta già mettendo in riga Charles" scherza Max, "non so se prendermela sul personale o no" esclama ironico Sebastian, "non ho capito ci ha dato delle donne?" Scherza George.
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Esci dalla mia testa ||Charles Leclerc||
FanfictionHazel é una ragazza italiana con la passione di dipingere, vive a Monaco, ha problemi di autolesionismo, un passato complicato ed un brutto rapporto con i suoi genitori ma con dei fratelli che le vogliono molto bene. Hazel fa parte nell'aeronau...