Hazel
"Prego Generale Ferrari" esclama il comandante porgendomi la mia divisa, "Mark, non voglio partire" esclamo al mio amico, "sei fuori, perdersi tutti i titoli d'onore se ti congedi" afferma lui , "lo so, non mi interessa, voglio tornare da lui e dimostragli che non l'ho tradito" esordisco, "Hazel, se ne renderà conto da solo; sei una donna forte e l'esercito ha bisogno delle tue capacità" esordisce il mio amico.
Charles
"Charles, calmati, vedrai che sistemerete le cose" prova a consolarmi Lewis, "Come?, sta andando a combattere in una fottutissima guerra" esclamo straziato, "Charles, è il suo lavoro, lo sapevamo tutti che prima o poi sarebbe successo" esclama Max, "si ma non così presto, non posso lasciarla in questo modo" affermo, "potresti scriverle delle lettere" propone Seb, "eh se non le leggesse" esclamo, "questo non puoi saperlo" afferma Carlos.
Hazel
Stiamo raggiungendo la nostra base; mi ritirano il telefono per evitare divulgazione di dati o informazioni private; tolgo tutti gli accessori che avevo addosso, tranne l'anello che lo infilo nella mia catenella dove c'è anche la targhetta di riconoscimento.
Charles
"Charles, guardami" esclama Celeste, alzo lo sguardo verso di lei, "non risolverai nulla, facendo così" esordisce lei, "non volevo farle questo" esclamo, "questo lo sai solo tu" emette la ragazza, "mi odierà" emetto tra le lacrime, "Charles, non credo che mia sorella sia in grado di odiarti, magari non sarà come prima ma sicuramente non è odio che quello che prova per te" emette Celeste, "perché sei qua a consolarmi al posto che sfogarti contro di me?" Domando, "perché so, che Hazel non vorrebbe questo, eh devi smetterla di pensare che lei ti odia" esordisce lei, "come potrei mai pensare il contrario dopo quello che gli ho detto?" Le chiedo, "perché so l'amore che Hazel provava per te, è difficile da definire, ma sono certa che non finirà dopo questo e riuscirete a risolvere" risponde lei, "tuo fratello, tuo padre non la penseranno così", emetto, "ne uno ne latro saprà mai di questa cosa, ma anche se fosse lasciali pensare quello che vogliono, la verità la sai solo tu" mi conforta lei.
Hazel
Mi convinco che risolveremo le cose ma per fare che accada ciò devo tornare viva e farmi sovrastare da emozioni negative o pensieri non aiuta; faccio dei respiri profondi per allentare la tensione presente in corpo, apro la finestra per far entrare un po' d'aria nella stanza; "domani mattina incominciamo con la perlustrazione" mi comunica Mark
Charles
" Ti prometto che quando torna sistemerò le cose" esordisco, "Charles, non mi devi promettere nulla" esclama Celeste, "è solo che io adesso come faccio senza di lei" esclamo, "Charles, respira" esordisce Seb, "Charles, ti staremo vicino" rassicura Lewis.
Il giorno dopo...
Hazel
"Stiamo sorvolando sopra i cieli dell'Ucraina e per ora non c'è traccia di aerei russi"
Charles
"Gli aerei dell'esercito Nato entrano in aiuto dell'Ucraina, in questo momento, come possiamo vedere dalle immagini gli aerei stanno sorvolando nei cieli dell'Ucraina per una perlustrazione; per ora nessun attacco aereo da parte dei russi" esclamano al telegiornale; "Charles, ti va di uscire a fare un giro?" Mi domandano i ragazzi, "no, ma grazie lo stesso" affermo, "risposta sbagliata, tu vieni con noi, spegnano la televisione, se succede qualcosa puoi guardarla dal telefono" esclamano Carlos, Lewis e Max; Lewis tira fuori dei vestiti dalla mia valigia e me li lancia addosso,"tieni mettiti questi" esclama Lewis, "ragazzi davvero non sono dell'umore" esordisco, "poche storie Charles, non puoi stare qua a colpevolizzarti tutto il tempo in camera, questo non cambierà le cose" esordisce Carlos; mi avvio verso il bagno per sistemarmi, dopodiché usciamo; "Celeste non viene?" Domando, "no, sta parlando con il fratello" spiega, "io dovrei-"esclamo, "tu non vai da nessuna perte se non dove andiamo noi" mi interrompe Max.
Celeste
"Hazel è partita!" Esclamo al telefono con Alec, "cosa? Quando?" Domanda lui, "oggi pomeriggio, subito dopo la fine della gara" affermo, "Charles, come l'ha presa?" Chiede, "beh, diciamo che si deve ancora abituare alla situazione" esclamo, "non dev'essere facile" esordisce Alec, "no direi di no" affermo.
Hazel
Terminato il volo io e Mark, andiamo in mensa a mangiare, "ah proposito, non ti sei più fatto sentire in questi giorni" esclamo, "già, hai ragione, ma ho una motivazione valida" esclama lui, "eh sarebbe?" Domando, "mi sto sentendo con uno da diverse settimane" esordisce Mark, "cosa, come si chiama?" Domando incuriosita, "Massimo, è alto, biondo, occhi verdi" descrive lui, "è già successo qualcosa tra voi?" Domando, "HAZEL che domande; comunque si" ammette lui, "HaZeL cHe DoMaNdE!" Lo prendo un po' in giro, "ahahahahaha" ride lui,
"quando torniamo a casa te lo presento" esclama lui, "d'accordo, aspetterò con ansia di conoscere il povero ragazzo che dovrà sopportarti tutti i giorni" scherzo.Charles
"Charles, Charles" mi richiama Lewis, siccome mi ero fermato per guardare un televisore all'interno di un bar, "Charles, muoviti" mi riprende Carlos spostato un po' più avanti, gli racconto correndo, "so che è banale, ma devi trovare un modo di distrarti dai tuoi pensieri" esclama Lewis, "come faccio, non è possibile, non voglio dimenticarmi di lei fino a quando tornerà" esordisco, "Charles, non devi dimenticarti di lei, ma devi saper riempire le giornate anche in sua assenza" esclama l'inglese.
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Esci dalla mia testa ||Charles Leclerc||
FanficHazel é una ragazza italiana con la passione di dipingere, vive a Monaco, ha problemi di autolesionismo, un passato complicato ed un brutto rapporto con i suoi genitori ma con dei fratelli che le vogliono molto bene. Hazel fa parte nell'aeronau...