Charles
Come passa il tempo, non faccio in tempo a chiedere gli occhi che siamo già a Natale, tutta la città è piena di lucine, alberi di Natale e ghirlande; Egan mi sveglia come al suo solito, "oggi faremo l'albero di Natale" affermo, Egan incomincia a scodinzolare per tutta casa, nel frattempo scendo in cantina per prendere l'albero e i vari addobbi, faccio l'errore di lasciare la porta un po' aperta; "Egan non aggrapparti all'albero" esclamo, salendo le scale con il cane aggrappato ad esso; lo posiziono al centro del salone; riascendo per prendere anche gli addobbi, questa volta Egan ho chiuso la porta; apro il piedistallo e ci infilo l'abete, per poi aprire uno ad uno tutti i rami di esso; Egan prende la ghirlanda fra i denti e scappa, "ahahahahha, sei un birbante lo sai, lascia la ghirlanda" esclamo, lui la lascia ma afferra una pallina di seta, "non riesci proprio a stare fermo vero?" Domando, però questa volta gliela lascio; passiamo a mettere tutte le palle con l'aiuto di Egan che gentilmente me le passava una ad una, successivamente metto le lucine, è stato più complicato del previsto siccome dovevo cercare di non inciampare sul mio cane; impresa riuscita, ora l'albero è fatto, manca solo da mettere il puntale; ed indovina che c'è là fra i denti!, "vieni qui" esclamo, siccome non aveva alcuna intenzione di ridarmelo, ho pensato di prenderlo in braccio e sollevarlo per farglielo mettere a lui, "bravoooo" esulto, gli lascio piccoli bacini sulla guancia poi lo rimetto a terra; "bene ora ne andremo a fare un'altro" esordisco, Egan torna a scodinzolare, io prendo il piccolo alberello che avevo in camera ancora incartato e le palline di piccole dimensioni da appenderci sopra, Egan prima di uscire strappa una palla dall'albero e poi se ne esce di corsa; arriviamo in ospedale; "ciao Hazel" esclamo; Egan come suo solito gli lecca la faccia e si mette ai suoi piedi; tolgo l'albero dalla scatola e lo metto sul suo comodino, prendo i nastrini e li passo sulla lama della forbice così da creare dei piccoli riccioli sul nastro e gli infilo nelle bocce per poi attaccarle ai rami; "quest'anno sognavo in un Natale diverso dai soliti, un natale in cui saremmo assieme, che avrei potuto condividere con te, che la tua risata si poteva confondere tra quella dei miei famigliari, ed invece tu non ci sarai, oh almeno non ti avrò al mio fianco, sono sicuro che recupereremo tutti questi momenti persi, te lo prometto" esclamo, "ah dimenticavo, ti lascio questo nel cassetto" affermo, lasciandogli un pacco regalo.
"Egan andiamo" esclamo, "dai ritorneremo nei prossimi giorni, ora dobbiamo andare dalla nonna" affermo; Egan saluta Hazel e salta giù dal letto."Joyeuex Noël" esclamo appena entro in casa di mamma; Arthur a stento mi saluta e corre da Egan; passo a salutare tutti i miei parenti; noto che in tavola c'è un posto in più, mi guardò attorno per vedere se qualcuno dei miei famigliari mancasse all'appellato ma no c'eravamo tutti, "aspettiamo qualcuno?" Domando a Lorenzo, "ehm, no che io sappia ?" Afferma Lorenzo; "mamma, aspettiamo qualcuno?" Domando a lei, "si, Hazel, pensavo arrivaste assieme" afferma lei, "mamma..." esclamo, "si dimmi!" Esclama, "Hazel non ci sarà, non può venire" chiarisco, "ma io gli avevo fatto le lasagne" esclama lei, alzo lo sguardo e vedo una teglia, "mamma, so che è difficile ma devi accettarlo, quando si risveglierà sono sicuro che sarà felice di mangiare le tue lasagne ai prossimi Natali che verranno, ma per ora la situazione è questa non possiamo farci nulla, se non altro che aspettare e sperare che si risvegli il prima possibile" esclamo stringendola a me, "mentre eri via, ho provato ad andare a trovarla ma non sono riuscita ad entrare, l'ho vista solo da fuori la porta" afferma lei, "mamma va bene così" esclamo, "mi dispiace Charles" esclama mia mamma, "anche a me mamma, ma oggi voglio che sia un giorno felice, quindi cerchiamo di non pensarci" affermo, "hai ragione tesoro" afferma mamma.
Ci sediamo tutti a tavola; mia mamma incomincia a far passare i primi; "potresti smetterla di passare il cibo di nascosto al mio cane" riprendo Arthur, "Egan, il tuo padrone è antipatico" esclama Arthur al mio cane, Egan mi salta sulle gambe; "traditore" esclama Arthur con Egan, "AHAHAHAHA" ridiamo io e Lore, "è inutile che mi guardi in quel modo" esclama Arthur avendocela con Egan, il cane si gira a guardarmi, "lo vedo un po' perplesso" esclama Lorenzo, "sei un finto innocente" lo accusa Arthur al mio cane, "hai finito di parlare così al mio cane!" Esclamo ironico; Egan scende dalle mie gambe e va mettersi vicino al divano; "Charles, quando ci porti una ragazza?" Domanda mio zio; mia madre si blocca, i miei fratelli voltano lo sguardo su di me e così tutti i presenti; mi sento osservato ma non me la sento di spiegare lo stato di Hazel, "in realtà ho una ragazza, ma in questo momento è in Italia" invento; "bene, che ne dite di passare al secondo!" Esclama mia mamma prima che qualcuno potesse aggiungere altro; Lorenzo mi passa una mano sulla spalla in segno di vicinanza.
"TOMBOLA" esclama Lorenzo ; "io tengo il pallottoliere" afferma Arthur, "no" ribatte Lorenzo , "carta-forbice-sasso" esclamano; vince Arthur; ognuno prende due schede ed inizia il gioco; "Ambo" urla Carla, ripete i numeri e vince una pallina di cioccolato; passiamo alla quaterna e Arthur e Carla hanno presso la maggior parte dei premi in palio, "quaterna" afferma Arthur, "no, no basta hai rotto" esordisce Lorenzo siccome Arthur ha vinto nuovamente, "non è colpa mia se le mie caselle regalano gioie" ribatte Arthur scherzando, "continua va" afferma Lorenzo; "SEEEEEEE" esulta Lorenzo, "TOMBOLA" esordisce Lorenzo, "beccati questa" continua, "vabbè, che sarà mai!" Sbruffa Arthur; Lorenzo vince cento euro, "ahahahahah, tieniti i tuoi cioccolatini" scherza Lorenzo.
Io, Arthur, Lorenzo con Carla e Charlotte ed i nostri cugini decidiamo di andare a farci un giro in centro per sgranchire le gambe.
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Esci dalla mia testa ||Charles Leclerc||
FanfictionHazel é una ragazza italiana con la passione di dipingere, vive a Monaco, ha problemi di autolesionismo, un passato complicato ed un brutto rapporto con i suoi genitori ma con dei fratelli che le vogliono molto bene. Hazel fa parte nell'aeronau...