Esci dalla mia testa ||Charles Leclerc||

chi è mio nonno

Sto scorrendo il feed di Instagram e mi arriva una chiamata da parte di mio fratello, "Hazel puoi farmi un favore?" Chiede lui, "si certo, di che si tratta?" Domando ad Alec, "dovresti chiamare un cliente ed informarlo dei dati che adesso ti mando, ah prima che mi dimentichi è francese" mi comunica lui, "si ok va bene" rispondo e poi attacco la chiamata; Alec mi invia tutti i dati e il numero del cliente, mi siedo alla piccola scrivania che avevo in stanza e videochiamo il cliente; dopo un po' Charles entra nella stanza e si siede affianco a me ma poco più spostato in modo che la fotocamera con lo riprendesse, mi stavo imbarazzando siccome non faceva altro che fissarmi con un sorriso sul volto, una volta conclusa la chiamata con il cliente,"je ne savais pas que vous parliez si bien en français! ( non sapevo parlassi così bene in francese)" esclama Charles, l'ho imparato un po' alle superiore, ma soprattutto perché ogni anno durante le vacanze estive mio nonno ci portava a Monaco, "però mica male" esordisce Charles, "già" dico in risposta, "e chi sarebbe tuo nonno?" domanda Charles, "Enzo Ferrari" dico a bassa voce, "COSA!" urla Charles incredulo da quello che avevo detto, "Tuo nonno è?" continua, "si Charles proprio lui, il fondatore della casa automobilistica Ferrari" continuo io, "ma se tuo nonno è Enzo Ferrari come fai a non essere mai entrata in un autodromo prima d'ora?" Domanda legittima da parte sua, "beh mio padre non era in buoni rapporti con suo padre ed inoltre gli ha proibito di farci assistere alle gare, perché secondo mio padre, io e i miei fratelli non dovevamo farci distrarre da esse, ma mio nonno me le faceva vedere in televisione e mi spiegava tutti i dettagli di gara e i termini che si utilizzavano, poi ci portava sui kart, ma andare ad assistere ad una gara di Formula uno è sempre stato il mio sogno da allora, e grazie a Lewis sono riuscita a realizzarlo"concludo io, vedo la sua faccia ancora incredula dalla mia rivelazione, "no, no é impossibile" esordisce incredulo lui, così gli mostro tutte le foto e video che avevo con mio nonno, da quando ero piccola fino a poco prima della sua scomparsa, "e tu non hai detto nulla fino ad ora!" esclama lui, "era così importante saperlo?" domando, "no, ma è solo che è strano il fatto che dal nulla te ne esci con ciò, anzi non so manco il tuo cognome e non so nulla sulla tua famiglia" conclude lui, "beh il mio cognome è Ferrari, non parlo mai della mia famiglia siccome non ho un buon rapporto con essa, tranne che con i mia nonna da parte di mio padre e i miei fratelli, ma se ci tieni a conoscerla un giorno te lo presenterò, non mi piace dire in giro chi è mio nonno, siccome in passato si sono avvicinati a me solo per secondi fini" concludo, Charles resta fermo a guardarmi per poi uscire velocemente dalla stanza, non capisco il motivo della sua reazione.

Sistemo le mie cose sparse per tutta la stanza e le ripongo in valigia, siccome stasera abbiamo l'aereo di ritorno.

Charles

Sono rientrato nella mia stanza dopo essere uscito di corsa da quella di Hazel, fino a pochi giorni fa non sapevo manco come facesse di cognome ed adesso se ne esce fuori dicendo che è la nipote di Enzo Ferrari, non me lo sarei mai aspettato, sono rimasto incredulo, l'unica cosa che mi viene in mente di fare è chiamare Alexander, per saperne di più

Chiamata tra Charles e Alexander:

Alexander: Charles?
Charles: Ei come va
Alexander: tutto bene, come mai questa chiamata ?
Charles: beh...
Alexander: è successo qualcosa ad Hazel ?
Charles: no no lei sta bene
Alexander: quindi qual che il motivo?
Charles: tuo nonno
Alexander: mio nonno ?, cosa c'entra mio nonno
Charles: è Enzo Ferrari?
Alexander: si, te l'ha detto Hazel ?
Charles: si, come mai non avete detto nulla?
Alexander: Charles è una questione complicata non è semplice, mi sembra strano che Hazel te ne abbia parlato, di solito non parla mai della famiglia.
Charles: capito grazie
Fine!

Mi rendo conto della reazione esagerata che ho avuto nei confronti di Hazel, dopotutto lei me ne stava parlando e non era ritenuta a farlo, così decido di andare a porgergli le mie scuse, busso alla porta della sua stanza, lei mi apre, "scusa per la mia reazione di prima" dico, lei si fa di lato per lasciarmi entrate, per poi richiudere la porta alle sue spalle, "accetto le tue scuse Charles ma non capisco il perché della tua reazione, cosa ti ha dato fastidio, da farti uscire di corsa dalla stanza?" Dice lei, " non lo so, magari il fatto che non sapendo nulla sulla tua famiglia, per poi uscirtene all'improvviso su chi è tuo nonno, devo dire che non me lo aspettavo" esordisco io, "ma tu mi hai chiesto chi fosse mio nonno, io ho solo risposto alla tua domanda" risponde lei, "hai ragione di fatti, ho sbagliato e per questo ti chiedo scusa" esordisco io, "Charles, capisco la tua curiosità nel sapere di più sulla mia famiglia, se ci tieni un giorno te la farò conoscere" esordisce Hazel, "sono felice che abbiamo chiarito" esordisco, successivamente ci sdraiamo sul letto.
Sono le nove di sera e scendiamo per la cena, mi siedo vicino a Carlos mentre lei decide di mettersi vicino a Lewis; una volta finito di mangiare salgo in stanza per farmi una doccia e per preparare la valigia per il ritorno.

Siamo partiti da qualche ora, Hazel e Carlos stanno dormendo, mentre io e Lewis ascoltiamo la musica mentre Andre è perso nelle sue parole crociate.

Hazel

quando mi sono svegliata stavamo atterrando; io, Charles e Andre salutiamo gli altri ed andiamo verso l'auto di Charles; arriviamo davanti casa di Andrea "Hazel ci sarai al prossimo gp?" Chiede prima di scendere dall'auto, "si, ma solo per la gara di domenica" gli rispondo io, dopodiché sparisce nella sua proprietà, Charles rimette in moto l'auto e ci dirigiamo verso casa mia, una volta arrivati Charles ferma la macchina a poca distanza da casa mia, si gira e mi lascia un bacio sulle labbra "non potevo dartelo davanti casa tua" si giustifica lui, ricambio il bacio, dopodiché riparte e si ferma davanti alla porta di casa.

"Sono a casa" esclamo richiudendo la porta alle mie spalle, "Hazel" sento urlare Celeste mentre scende di corsa le scale "Alec?" Chiedo siccome non l'ho ancora visto, "è fuori con Isabelle" mi riferisce mia sorella, "allora come è andata" domanda, "Molto bene" rispondo,
"Al prossimo vengo anche io" esclama Celeste "Certo al prossimo ci andiamo insieme, dopodiché vado in camera mia per sistemare e svuotare la valigia, una volta fatto scendo a giocare alle Wii con mia sorella