HazelSono solo le sette ed ho già visto tre clienti con mille pretese, direi che una pausa caffè me la posso concedere; "Hazel hai un attimo" mi chiama Alec, "si certo" esclamo, "allora, dovresti venire con me, per far vedere una casa ad un cliente e ho bisogno della tua opinione negli arredi, se hai tempo" esordisce mio fratello, "si certo, sistemo due cose con questi documenti ed arrivo" emette, "d'accordo!" Esclama Alec.
Charles
Sono le otto di mattina e dopo la colazione mi precipito in aeroporto.
Sono decollato da qualche minuto e mi squilla il telefono; "ehi Charles" esclama Lewis, "ciao Lewis" esclamo, "stavo pensando,che ne pensi se il diciassette sera andassimo a fare serata in discoteca"esordisce l'inglese, "ehm, sì certo va bene appena arrivo a casa lo dico ad Hazel" esclamo, "d'accordo, allora avviso anche gli altri" esordisce lui.
Hazel
Mi preparo ed esco; "pensavo ti fossi dimenticata" emette Alec, "ma se ciò messo meno di cinque minuti" esclamo, "i tuoi cinque minuti sono infiniti" esordisce, "come sei esagerato" ribatto scherzosa, "non ci credo, hai preso una nuova macchina" esclama lui, "certo, per far girare l'azienda di famiglia" emetto, "sei pazzesca comunque" esclama lui, "lo so" emetto, "modesta lei" esclama Alec, "sempre" rispondo, "ok ma la guido io" esclama, "eh va bene" cedo; "puoi cambiare la musica" esclamo, "no, Gigi D'Alessio non si tocca" esordisce Alec, "no dai Alec, per favore" esclamo, "ok allora metti quella canzone spagnola che ascolti sempre" esclama lui, "ehm, ah si ho capito questa?;
De la mamá de la mamá
De la mamá de la mamá
De la mamá de la mamá (La mamá de la mamá; ¡wuh!)
Mamaíta' que 'tá 'tán rica" chiedo facendo partire la canzone"Sin pega' lo' diente' como abuelita (Prr, prr)
Mamaíta' que 'tá 'tán rica
Sin pega' lo' dientе' como abuelita
De la mamá de la mamá
Dе la mamá de la mamá" canta fino a destinazioneCharles
Sono atterrato ora, però prima di tornare a casa, faccio un salto al salone di mia mamma; "ciao tesoro" esclama lei, "oh ciao Charles" esclama Arthur, "oh ciao Charles" emette Lorenzo, "tesoro, come li vuoi" esordisce mia mamma, "no ferma glielo taglio io a Charles" si alza Arthur, "non ci pensare neanche" esprimo il mio disappunto, "dai così nel caso, fallisca la mia carriera da pilota passo a fare il parrucchiere" scherza Arthur, mia madre gli passa il macchinetta, "no dai mamma" esclamo, "Charles devi fidarti di tuo fratello" emette lei, "Arthur ti prego non fare disastri" esordisco, "fidati" emette lui, passano alcuni minuti,
"Come mai così silenzioso" esprimo, "AHAAHAHAHAH" se la ride Lorenzo, "ehm, mi sa che è meglio se resti a fare il pilota" esclama mia mamma, "Charles, non è successo nulla che non si possa sistemare" emette lui, "che hai detto" dico preoccupato, "nulla, non preoccuparti" emette mia mamma, "no aspetta, fammi fare una foto" esordisce Lorenzo; mia mamma mi completa il taglio, "dai però era venuta bene, non era male" si giustifica Arthur, "mi hai fatto delle stelle" reagisco alla foto, "mi è partito un momento artistico ed non ho saputo resistere" esclama Arthur, "la prossima volta te lo taglio io i capelli" esclama, "dai ma erano piccoline e molto carine" scherza lui.Hazel
Dopo tre ore di visita con il cliente ci possiamo concedere un panino al mc, "quando mi presenti la tua ragazza" tento, "non c'è l'ho" esclama, "non sei mai stato bravo a mentire, sputa il rospo" esordisco, "d'accordo, non ho una ragazza, ma sono interessato ad una" esclama Alec, "e chi sarebbe la fortunata?" Chiedo, "ehm, Isabelle" ammette lui, "alleluiah" emetto, " non ti da fastidio che mi piace la tua migliore amica?" chiede, "allora, all'inizio si, ma poi le cose sono cambiate ed io e Celeste non aspettavamo altro che tu lo ammettessi" ammetto, "quindi tu e Celeste lo avete sempre intuito?" domanda lui, "ehm, sì, diciamo che non sei mai stato bravo a nasconderlo, ma Isabelle non l'ha ancora capito" spiego, "fammi chiamare quella pulce" esclama Chiamando nostra sorella, "Celeste, tu sapevi che provavo qualcosa per Isabelle?" Domanda al telefono, "oh mio Dio!, c'è ne hai messo di tempo fratello" esclama Celeste, "Hazel è lì?" Domanda lei, "si è qua" esclama girandomi il telefono, "Hazel, abbiamo sempre avuto ragione" esulta mia sorella, "non mi piace questa cosa vostra coalizza ione nei miei confronti" esclama Alec, "beh, ora che lo sai, che intenzioni hai con Isabelle" chiede Celeste, "boh non saprei, cosa dovrei fare!" Esclama lui, "non lo so, tipo dirgli quello che provi" esclama mia sorella, "ma non voglio rovinare l'amicizia" emette Alec, "la vostra amicizia è sempre stata unita perché entrambi provare dei sentimenti reciproci e volete esattamente la stessa cosa" chiarisce Celeste, "Hazel, secondo te?" Mi chiede Alec, "ha ragione Celeste" espongo, " ragazzi vi abbandono che ricomincia la lezione!" Esclama Celeste per poi attaccare; ci rimettiamo in macchina verso l'ufficio.
Charles
"Ma come fa Arthur ad avere così tanti soldi?" esclamo, "Arthur, smettila di prendere i soldi dalla cassa " esclama Lorenzo, " Arthur rimetti giù i cento euro" esclamo, "ma sono passato dal via" si giustifica, "ma non è vero" ribatte Lorenzo, "vabbè, comunque tocca te" esclama ad Arthur, "ooooooh... 6... noooo" esclama, "siiiiii, pagami l'affitto degli alberghi" esclamo entusiasta, "sto diventando povero" esclama Arthur,
Hazel
Dopo altre quattro ore, passate in ufficio, finalmente tornare a casa però prima faccio un salto al supermercato; una volta arrivata in casa e sistemato la spesa mi rilasso dipingendo per almeno le prossime due ore
Charles
"No ma ancora, non è possibile" esclama Arthur finendo in banca rotta, "come tutte le volte a vinto Charles" esclama Lorenzo, "non è colpa mia se siete scarsi a giocare a Monopoly; siccome si sono fatte le cinque, direi che è ora di tornare a casa.
Hazel
Sono quasi a metà della seconda tela del giorno, nel frattempo mi sono messa ad ascoltare la musica.
Charles
Apro la porta di casa, davanti ai miei occhi c'è lei che con delle piccole pennellate da colore ad una tela bianca, mi avvicino lentamente e le sposto le cuffie per poi abbracciarla da dietro, mettendo le mie braccia attorno alla sua vita, lei si gira, non le lascio il tempo di parlare che rapisco le sue labbra nella mie, "mi sei mancata" incastro tra un bacio e l'altro, la prendo tra le mie braccia e la traporto sul letto;
Hazel
Non appena mi appoggia al letto, afferro i bottoni della sua camicia e gli slaccio uno ad uno, fino a togliergliela;
Charles
Slego la mia cravatta e gliela lego attorno ai polsi, dopodiché gli alzo le braccia;
Hazel
Incomincia a sbottonarmi i pantaloni e me li sfila lentamente; afferro la sua vita con i piedi e lo faccio cadere sopra di me.
Charles
Passo a slegarli la camicetta che indossava, mentre gliela sfilo lascio una scia di baci lungo le braccia, si lega a me con le gambe e capovolge le posizione; scende fino alla cerniera dei pantaloni che la afferra con le labbra fino a slacciarla del tutto, con le mani ancora legate, mi sfila i pantaloni ed immette le sue mani nei miei boxer fino a far roteare le dita, attorno al mio membro; poco prima che arrivasse al punto, la prendo e la capovolgo, rimettendola sotto di me, "Charles" sussulta lei, gli sfilo anche le restanti parti, dopodiché mi preparo per immettere il mio membro dentro di lei;
Hazel
Mi prende i polsi ancora legati dalla sua cravatta e mi fa stendere all'indietro le braccia, incomincia a dare delle spinte lente e pian piano aumenta il ritmo, "ti Amo" esclamiamo una volta concluso l'atto.
Charles
Ci rimettiamo a posto, dopodiché mentre faccio la doccia, Hazel va a cucinare
Hazel
"Cosa c'è ha mangiare" esclama Charles appena uscito dalla doccia, "tagliatelle al ragù" esclamo, "uuuhm, sono deliziose" esclama lui.
Charles
"Ah amore, ieri ti cercava Carlos" esclama lei, "dopo lo chiamo" esordisco, "cosa mi racconti di bello" esclamo, "ehm... ah si, ieri è passata la tua ex" esordisce Hazel, "come mai?" Domando, "stava cercando te" esclama, "eh cosa voleva?" Chiedo, "voleva tornare con te, poi ha detto che sono la vostra relazione era perfetta prima che io entrassi nella tua vita e che sono la causa della fine della vostra storia e che tornerà a cercarti" spiega Hazel, "sai che non sono vere quelle cose che ha detto" esclamo, "certo amore, lo so" ribadisce lei, "risolverò questa cosa, ah proposito, ti volevo chiedere se per te va bene se il diciassette sera andassimo a fare serata in discoteca, assieme agli altri piloti"esclamo, "amore, io non-" esclama lei, "Starò sempre con te" prometto, "d'accordo vengo" esclama.
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Esci dalla mia testa ||Charles Leclerc||
FanfictionHazel é una ragazza italiana con la passione di dipingere, vive a Monaco, ha problemi di autolesionismo, un passato complicato ed un brutto rapporto con i suoi genitori ma con dei fratelli che le vogliono molto bene. Hazel fa parte nell'aeronau...