Interludio II
È mia la colpa.
Se solo mi fossi tenuta fuori dai guai come Nicholas aveva detto, adesso non starei guardando lo scenario che sta avendo luogo in lontananza.Un paio di sedie pieghevoli, della gente ci è seduta sopra mentre altri sono in piedi. Il pastore è uno tra questi. Vestito nella tonaca nera, è davanti al buco di terra scavato nell'erba perfettamente curata del Saint Vincent Municipal Cemetery. Intorno ad esso una rettangolo di copertura in nylon verde, dove il terriccio bagnato sporca il prato inzuppato di acqua.
È una giornata piovosa ed è abbastanza esilarante considerato il fatto che questo fottuto spettacolo pare strappato direttamente da qualche pellicola cinematografica degli anni novanta in cui ogni volta che c'era un lutto anche il cielo sembrava piangere per il defunto.Il lieve venticello gelido mi scompiglia i capelli tanto che mi stringo meglio nel mio cappotto nel tentativo di scacciare i brividi che corrono lungo la spina dorsale come schegge di vetro e mi trafiggono a fondo nella carne, ma facendomi sanguinare solo dall'interno. Vorrei non essere qui, ma in un altro posto, preferibilmente a qualche bar del cazzo a ingurgitare alcol finché il fegato non mi cede e sprofondo in una cirrosi epatica capace di ammazzarmi.
Ma togliermi la vita è fuori discussione. Non sono talmente vigliacca, e sarebbe una gran sberla alla memoria di Nicholas. Ma nonostante tutto dentro quel buco di terra ci vorrei essere io se solo fosse possibile scambiare i posti con un qualche patto col Diavolo. Accetterei di tutto, venderei la mia anima e mi lascerei torturare all'inferno per tutta l'eternità se questo potesse fare tornare lui qui da me, al mio posto, a fissare questa cerimonia del cazzo dove ci sono persone che nemmeno lo conoscevano.
Non so che ci facciano qui in tutta franchezza. Nicholas non aveva amici, forse Tyler ma per il resto era un lupo solitario, forse era la sua eredità dopo aver passato la giovinezza in giro per l'acqua, a bordo di navi da pesca e mercantili.Ed erano in molti che lo odiavano solo perché avesse sangue O'Brien nelle vene. Quindi chi cazzo sono tutte queste persone vestite in nero a fingere di essere addolorate per Nicholas?
Di spalle contro una delle cripte fottutamente inquietanti di questo cimitero, fisso il pastore iniziare la cerimonia. Meglio che io stia qui, in disparte come un'ombra passeggera, nonostante tra tutti quei estranei ricchi dell'alta borghesia di San Francisco, fossi io quella a conoscere meglio Nick. Ma fa niente, è già tanto che mi trovi qui, anche se a distanza.
«Non vuoi nemmeno avvicinarti?»
La voce di Kieran mi distrae l'attenzione dal viso di una donna fasciata in un cappotto nero che se ne sta seduta su una delle sedia intenta a fingere delle lacrime. Mio Dio, che patetico. A stento riesco a controllarmi dallo afferrare uno dei sassi che ci sono in giro e lanciarglielo in testa così da ammazzarla e vedere delle vere lacrime dai presenti a questo circo di funerale del cazzo.
«Tu, invece?» chiedo con voce piatta e tiro su col naso il muco che mi sta scivolando lungo la narice. Fa freddo. Quasi quasi rimpiango l'aria calda da forno impostato sui 230 gradi del New Mexico dove Kieran è venuto a raccattarmi come un cane randagio.
Kieran allunga gli occhi verso la cerimonia e si porta le braccia consente. Il cappotto nero sopra la giacca dello smoking si increspa.«Ho una voglia tremenda di lanciare in testa qualcosa a quella gente» mormora con aria assorta. Rido non riuscendo a contenermi nemmeno se sono ben consapevole che non è il luogo e né il momento più ideale.
Lui si volta in mia direzione e sorprendente alza gli angoli della bocca sorridendo.
Beh, almeno ha il mio stesso umorismo rotto e poco rispettoso.«Se Nicholas fosse qui ci guarderebbe male per poi ordinarci di fare i seri» ridacchio e questa volta Kieran si lascia scappare una risatina acuta.
«"Kieran, stai composto e togliti dalla faccia quell'espressione disgustata. Per una buona volta fai l'uomo"» scimmiotta con un vocione basso e autoritario che mi fa ridere.
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Cuori in Tempesta 4
RomanceScene +18 🔥 Ronnie ha finalmente chiuso il suo loop infernale fatto di ricordi, dolore e un vecchio spettro venuto dal passato a stravolgere tutto ciò che si era creata in due anni dopo alcol, droghe e rimpianti: Logan Price, il suo miglior amico...