Diana stava iniziando a pensare di dover scegliere appartamenti con balconi in camera. Perché non poteva continuare a stare nel salotto sperando che nessuno si svegliasse e andasse a disturbarla.
Non le era ancora chiaro perché la serata fosse finita tanto male.
Ne sentiva ancora il peso. Tutte quelle emozioni che si stavano dimenando dentro di lei, incapaci di essere sfogate o messe sotto controllo. Diana poteva solo permettere loro di muoversi, cercando di impedirsi di farle uscire.
Si strinse le gambe contro il petto, rannicchiandosi ancora di più in se stessa. Era uscita in balcone ormai da un'ora. Aveva dovuto aspettare che gli altri si mettessero a dormire.
Non sapeva cosa fosse successo dopo che se ne era andata. Si era messa le cuffie e aveva finto di addormentarsi. Quasi un'ora dopo, Siva era entrato nella stanza e si era seduto sul letto accanto a lei. Aveva cercato di parlarle, ma lei lo aveva ignorato. Alla fine, si era arreso ed era uscito. Si era sorpresa quando era ritornato dopo mezz'ora per mettersi nel letto e dormire. Aveva immaginato che fosse stato scelto essendo l'unico di cui si fidavano tutti.
Quando si era accertata che Siva stava dormendo e che l'appartamento era silenzioso, era sgattaiolata verso il balcone.
Diana non riusciva a spiegarsi per quali ragioni star seduta fuori e ammirare la notte la calmasse. Era una sensazione simile a quella che provava quando si sedeva davanti al mare. Sembrava quasi che il mondo, o il panorama, riuscisse a rilassarla e scacciare i suoi pensieri. Smetteva di tenere conto del tempo e lei smetteva di esistere.
E quando le capitava che i pensieri riuscivano a superare la barriera protettiva messa su dalla notte, Diana si sentiva capace di analizzarli senza emozioni a disturbarla.
Perché aveva respinto Oscar? Quando lui l'aveva baciata non le era sembrato giusto. Come se fosse troppo presto, un avvenimento che non sarebbe ancora dovuto succedere. Non poteva entrare nella sua stanza tutto incazzato e dirle che Ghost l'aveva abbandonata e poi pensare di baciarla. Era fuori luogo, sbagliato. Inoltre, non era ancora sicura di averlo perdonato per il suo comportamento quella sera in discoteca e il giorno successivo. Anche se lui aveva cercato di scusarsi, era ancora una ferita aperta.
Se voleva il suo perdono, doveva fare di più, dimostrarle che se lo meritava. E baciarla era stata di certo la mossa sbagliata.
Una folata di vento la fece rabbrividire. Diana si strinse le gambe, cercando calore nella felpa che aveva rubato dall'armadio di suo fratello prima di partire. Stava bene? Lo sperò con tutta se stessa. Si chiese se sua madre e sua sorella stessero guardando lo stesso cielo stellato. Probabilmente stavano dormendo.
Se la loro famiglia era stata spezzata, era tutta solo colpa sua. Diana lo aveva sempre saputo. Era stata lei a distruggerli e portarli alla miseria.
Se lei non fosse mai nata, suo padre sarebbe ancora vivo, suo fratello non avrebbe scelto di iniziare una carriera pericolosa, sua sorella non avrebbe dovuto rinunciare al suo sogno di diventare una nuotatrice professionale e sua madre starebbe ancora alimentando la sua passione.
Aveva rovinato tutto quanto.
Il vento della notte le scompigliò i capelli e lei affondò il mento dentro la felpa. Un tempo aveva portato il profumo di suo fratello, le aveva ricordato casa. Ma era diventata una felpa qualunque, priva di familiarità. Abbassò lo sguardo, cercando l'elastico dei capelli che usava sempre sua madre. Era sopra il braccialetto che aveva comprato insieme a sua sorella.
Le mancava solo qualcosa di suo padre. Ma forse il suo sangue, che le stava ancora sporcando le mani, era più che abbastanza.
Si chiese dove si trovasse in quel momento. Era diventato tutt'uno con il vento oppure era una delle poche stelle che riusciva a vedere? Se almeno avesse creduto nel paradiso come lui, avrebbe potuto provare un po' di pace per la sua anima. Conoscendo suo padre, sarebbe andato sicuramente lì. Ma quando sarebbe toccato a Diana, lei avrebbe preso la direzione opposta. Sarebbe scesa nell'inferno che si meritava.
STAI LEGGENDO
The Sun and her planets | 18+
ChickLitAttirati dalla ricompensa di un milione di dollari ciascuno, cinque mercenari vengono assoldati per un incarico all'apparenza semplice e rapido. La missione prevede che proteggano una giovane donna per tre mesi, durante i quali dovranno spostarsi e...