Nella prossima vita, cambierò il finale.

LXXXI

Io"Rick!"
Rick"hey, come va?"
Io"tutto bene, andiamo?"
Rick"si" mi osserva un po, poi ci avviciniamo alla sua auto e saliamo.

Io"non vedo l'ora di scoprire dove mi porti"
Rick"beh, io ci ho pensato bene, spero solo ti piaccia"sorride, e dopo mezz'ora ci troviamo su Posillipo, davanti al Miranapoli.
Io"ma scherzi?"
Rick"perché? non ti piace?"
Io"io...non ci sono mai stata...sei sicuro di questa cosa?"
Rick"beh, se non lo ero non eravamo qui no?"sorride, poi slaccia la cintura e viene ad aprirmi la portiera.
Rick"prego principessa"
Io"grazie haha"

Entriamo nel locale, un barista subito ci accoglie e ci fa accomodare, il posto scelto da Riccardo era meraviglioso. Riprendeva tutta la città che si stava accendendo ad accogliere la notte.
Io"è stupendo"
Rick"sono felice ti piaccia"
Io"non sono mai stata in questo posto"
Rick"allora ho vinto"ridiamo entrambi, poi il barista torna a prendere gli ordini, e noi ci perdiamo a parlare.

Io"hahahah, si anche secondo me"
Rick"peccato che tra poco devo riportarti in istituto"
Io"benvenuto nella mia vita allora"
Rick"sono felice di farne parte, spero come un buon inizio"
io"Sicuramente meglio di quello in carcere ahah"
Rick"passerà, vedrai, tornerai a vivere la tua vita come si deve"
Io"spero il più presto possibile, ma 30 anni non passano cosi"
Rick"puoi sempre essere assolta, per buona condotta, molte cose"
Io"intanto mi rivogliono nel clan dove lavoravo con mio padre, e se non lo faccio l'unica alternativa è la morte"
Rick"troverai una soluzione anche a questo, vedrai, es io ti starò vicino"poggia la sua mano sulla mia, a quel tocco i nostri sguardi si incrociano, e solo allora noto che aveva gli stessi occhi di Edoardo.