XXVI

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S"oh Eduà"
Edo"we Salvo, t'appost?"
S"appost a te?"
Edo"t'appost, che se dice' a Secondigliano?"
S"tutto bene tutto bene, senti ma per caso stasera hai impegni?"
Edo"pke?"
S"pke me servess na man pe fernì a robb, me rimast na bust e si te fa piacer, me fai cumpagni a la vennr"
Edo"comm, vabbuon"
S"appost? allor vers e 5/5:30 scnimm"
Edo"accussi ambress?"
S"ogg e uardij se mettn a pattuglià e ser"
Edo"vabbuo"
ME"we ja venite a mangiare forza"

Mm"embe sentiamo un po, c'è qualcuno che ti piace in Ipm?"sorride, io la guardo, per un attimo sorrido anche io, poi torno a guardare la vista.
Io"nah, sono troppo stronzi per i miei gusti"
Mm"nemmeno quel ragazzo con cui sei uscita?"
Io"siamo amici, mi ha aiutata con Raffaele quando siamo entrati"
Mm"capisco, a proposito, i tuoi fratelli come stanno?"
Io"tutto bene, ogni tanto litigano come sempre, ma sono cose cosi"
Mm"mi raccomando, stagli più vicina che puoi"
Io"ci provo mamma, li dentro non è facile"
Mm"lo so, ma tu puoi piu di me"
Io"tranquilla...senti ma' vado a farmi un giro"guardo l'orologio.
Mm"va bene, stai attenta"

Scendo giu al palazzo, l'orario era quello prefissato.
Nel frattempo avevo acceso una sigaretta, parlavo con qualche anziano del rione che mi conosceva e che mi chiedeva cosa fosse successo, ma di Edoardo ancora nulla.

Arrivano le 8, spengo l'ultima sigaretta e faccio per entrare nel palazzo, quando un motorino comincia a suonare e mi giro.
Edo"Oh Sofi"inchioda davanti al portone.
Io"aro cazz si stat? me fatt sta 3 or ca basc a t'aspttà"incrocio le braccia.
Edo"scusami, ho avuto dei contrattempi"
Io"ah dei contrattempi"
Edo"me dispiac, ja sagl, me facc perdunà"io volto lo sguardo altrove, lui mi afferra un braccio e mi tira a se.
Edo"jamm piccrè"

Nella prossima vita, cambierò il finale.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora