GAIA:
Quasi a fine serata Pietro mi prende dal braccio e mi porta fuori.
<<tutte cazzate quelle che mi hai detto!>> sbraita.
<<stai calmo>> dico spaventata.
<<non mi dire di stare calmo. Non mi ami più? Ero io quel ragazzo a cui è dedicata la canzone! Tu mi ami ancora>> si avvicina di più a me.
<<mio fratello potrebbe vederci>> dico controllando che dalla stanza non esca nessuno.
<<non me ne frega un cazzo! Voglio la verità>>
<<parliamone più tardi, tra poco vi dovete esibire>>
<<non mi interessa, voglio parlare adesso>> il suo tono è fermo.
<<vieni in camera mia questa sera e ne parliamo con calma, ti prego>> gli stringo la mano.
Lui annuisce e torniamo nella stanza separatamente.
<<ventiduesimi cantanti in gara, direttamente da Sanremo Giovani sono i bunker quarantaquattro!>> annuncia Amadeus.
I ragazzi scendono e cominciano l'esibizione.
Con la canzone e la coreografia riescono a trascinare il pubblico in un vortice di allegria.
<<siete stati pazzeschi!>> Huda stringe Dario.
<<ho quasi paura di vedervi sopra di me>> ammetto.
<<è impossibile>> risponde Pietro.
Ed è proprio così... A fine serata Amadeus annuncia i primi cinque della prima serata e non solo i ragazzi non sono presenti, ma io sono prima.
<<oddio! Sono prima!>> urlo di gioia.
<<che ti avevo detto?>> Pietro mi tira una leggera gomitata.
<<sei il mio orgoglio!>> Andrea mi accarezza la testa.Passo quasi tutta la notte a fare interviste, foto e autografi. Verso le cinque riesco finalmente a tornare in camera. Lì c'è già Pietro ad aspettarmi.
<<cosa ci fai qui?>> chiedo spaventata.
<<Huda mi ha fatto entrare>> spiega.
Mi guardo intorno e non la vedo.
<<è con Dario>> dice senza che io abbia chiesto nulla.
<<tuo fratello è così felice per te che non ha intenzione di dormire, urla a tutti quanto è orgoglioso di te>> continua.
<<passata la rabbia?>> chiedo.
<<un po', ma solo perché ho cantato e sono felice per te>>
<<mi aspettavo di vedervi in classifica>> dico sincera.
<<sinceramente sono già felice di essere arrivato al festival, non mi interessa il posto in classifica. Parliamo di noi?>>
Annuisco.
<<mi ami ancora? E se la risposta è si, perché mai stai ancora con Thomas nonostante tutto quello che ti ha fatto passare?>> chiede.
<<che intendi?>> domando confusa.
<<intendo che ti tratta sempre male, si incazza per ogni minima cosa, è geloso se uno di noi ti tocca. Lo sai che Jacopo si è allontanato da te perché lui gli ha fatto una scenata?>> si avvicina a me.
<<non sapevo niente>> ammetto.
<<e poi come puoi solo pensare di poter stare bene con uno che ha avuto il coraggio di dirti che se fossi stata incinta avresti dovuto abortire o che il bambino non poteva essere suo o addirittura che se non prendevi la pillola non ti avrebbe più toccata!?>> si altera.
<<come fai a sapere queste cose?>> sono scioccata.
Come fa a saperle? Io l'ho detto solo a tre persone... Federica, Huda e Asia. Asia, cazzo. Pensavo di potermi fidare di lei.
<<non fare quella faccia, l'ho costretta io a raccontarmi cosa vi siete dette quella sera>> dice.
<<sono cose mie private! Ma che ti salta in testa? Pensavo di potermi fidare di tua sorella! Non ho neanche raccontato questa cosa a Sara!>> urlo.
<<non è colpa di Asia, ti ripeto che l'ho costretta io. Ma in ogni caso, come fai a stare con uno così? Perché stai con uno così? Perché ti fai ancora toccare da un verme del genere?>> si siede sul letto sconsolato.
<<perché lui mi dà quello che tu non mi hai dato>> sbotto.
<<sarebbe?>>
<<sicurezza! Devo tornare con te e vivere con la paura che tu possa lasciarmi di nuovo?>> chiedo.
<<non lo farei mai! Sono consapevole che non riesco a stare senza di te, sei un pensiero fisso da quando apro gli occhi a quando li chiudo! Non faccio che pensare a te, a noi e a quello che saremo potuti essere>> dice.
<<io ti amo, e non te lo sto dicendo solo per farti lasciare quel coglione. Io ti amo sul serio e voglio davvero riprovarci. Ti prego vieni qui e rispondi alla mia domanda>> mi fa segno di sedermi accanto a lui.
Mi avvicino al letto e mentre sto per sedermi, Pietro mi prende da un fianco e mi fa sedere sulle sue gambe.
Mi accarezza una coscia e sale mettendo una mano sotto al vestito. Inizio a respirare affannosamente.
<<io voglio solo una risposta>> dice sfiorandomi il tessuto delle mutande facendomi ansimare. D'istinto apro leggermente le gambe e lui lo prende come un invito a continuare.
<<cosa vuoi?>> mi chiede in un sussurro accarezzandomi lì sotto.
<<voglio che tu mi faccia tua>> ammetto aprendo ancora di più le gambe.
<<mi ami ancora?>> chiede a due centimetri dal mio viso.
<<si, non ho mai smesso di farlo>> dico in fretta.
Lui sorride e mi bacia.
<<ma non posso fare questo a Thomas, non se lo merita>> metto fine al nostro bacio e allontano bruscamente la sua mano.
<<perché fai così? Mi hai letteralmente detto che vuoi scopare con me! Mi hai detto che mi ami!>> sbotta.
<<tu lo fai apposta! Mi chiedi queste cose quando non sono nelle condizioni adatte>> ribatto.
<<adesso la colpa è mia? Sei tu ad avermi detto che vuoi essere scopata da me>> dice.
<<tu mi torturi! Mi provochi e non arrivi mai al dunque! Mi urta questa cosa!>> mi alzo dalle sue gambe e noto il rigonfiamento sotto i suoi pantaloni.
<<sei tu che devi fare chiarezza con i tuoi pensieri! Vuoi che io arrivi al dunque ma non vuoi tradire Thomas e non lo vuoi lasciare. Cosa dobbiamo fare?>> alza un po' la voce.
<<mi sento uno schifo>> ammetto.
<<non puoi decidere chi amare>>
<<no, ma non posso nemmeno illudere le persone>> dico.
<<allora lascialo e stai con me, ci amiamo, cosa ci sarebbe di sbagliato in questo?>> mi accarezza il viso.
<<mi manchi da impazzire>> dico di impulso.
<<anche tu>> mi abbraccia.
Pietro resta con me fino alle sette e poi va via per paura che possa rientrare Huda da un momento all'altro. Abbiamo parlato molto e ci siamo completamente messi a nudo. Lo amo ancora di più, lo amo da morire se solo si potesse amare così tanto una persona!<<buongiorno ragazzi>> dico sedendomi al tavolo della colazione tre ore dopo.
<<di che parlate?>> chiedo.
<<Pietro ha passato la notte fuori, stiamo cercando di capire con chi>> risponde mio fratello.
Huda mi guarda, e anche Dario.
Mannaggia a Pietro! Doveva per forza dire a Huda che mi stava aspettando? Sicuramente lei lo avrà detto a Dario.
<<non sono stato con nessuna>> dice lui.
<<si invece! Te ne sei andato verso le cinque e sei tornato alle sette>> ribatte mio fratello.
<<io l'ho visto nel corridoio della stanza di Gaia, stavo facendo un giro>> Marco mi guarda perché ho cominciato a tossire forte.
<<beh... C'è la camera delle coriste, sei stato con una di loro?>> si intromette Duccio.
<<uffa si, non c'è un minimo di privacy qui eh?>> commenta Pietro.
Bevo un lungo sorso d'acqua e cerco di concentrarmi su altro.Il pomeriggio mi ritrovo a fare un'altra intervista e sono finalmente arrivata all'ultima domanda senza problemi.
<<ieri abbiamo ascoltato per la prima volta il tuo pezzo, vuoi dirci di cosa parla?>> chiede un giornalista.
<<certo! Allora questa è la storia di due amori:
Il primo è quello che la me della canzone vive e non è bello. È un amore un po' insipido che in sostanza non ti lascia niente. Mentre il secondo è quello ricercato, quello dove so che basta solo guardare quella persona per una frazione di secondo per far accendere tutto>> spiego.
<<è autobiografica?>> chiede nuovamente.
Ecco, potrei mentire e dire di no. Oppure potrei essere onesta e accettarne le conseguenze. Sono ad un incrocio. O vado a destra o a sinistra.
<<diciamo di si, l'ho scritta sulla mia esperienza personale>> rispondo.
<<e questo amore insipido lo stai vivendo adesso?>> continua lei.
<<si>>.
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Questo amore
Hayran KurguGaia Locci, cantante di successo, non ha mai avuto una vita semplice, sua mamma è morta quando lei aveva solo undici anni, suo padre ha praticamente abbandonato lei e suo fratello maggiore, Andrea, a loro stessi. Il suo ex Giovanni l'ha tradita e pe...