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PIETRO:

Oggi io e i ragazzi faremo un'intervista per un podcast e da quello che ho capito non è un'intervista seria come le ultime che abbiamo fatto, di questo ne sono felice perché so che posso vivermela in modo spensierato. Arrivati sul posto, ci preparano in fretta e ci mettiamo alle nostre postazioni. Ad intervistarci è un famoso tiktoker di cui però non ricordo il nome. Tipo Mattia, Matteo o Marco.
<<ciao a tutti e bentornati con una nuova puntata di "i fatti tuoi sono di tutti"! Si, lo so, dovremmo trovare un nome più corto...>> dice il ragazzo.
<<oggi siamo qui con i bunker quarantaquattro per un'intervista senza filtri! Siete pronti ragazzi?>> chiede.
<<prontissimi!>> afferma Andrea.
<<partiamo con delle domande leggere... Com'è stata l'esperienza di Sanremo?>> domanda.
Noi ci guardiamo e facciamo parlare Duccio per tutti.
<<è stata davvero incredibile! Ci siamo divertiti un mondo e abbiamo fatto tante conoscenze! Penso di parlare a nome di tutti dicendo che molto probabilmente la rifaremo mille volte>>.
Noi concordiamo.
<<diciamo che voi siete partiti dal niente, avreste mai pensato di fare tutta questa strada?>>
<<in realtà no, ci credevamo molto e speravamo che qualcuno ci notasse. Poi sono arrivati i primi fan e successivamente i primi feat che poi ci hanno portati ad oggi>> interviene Marco.
<<come vi siete conosciuti?>>
<<ovviamente abitando in un paesino ci conoscevamo di vista. Io però mi sono legato subito a Pietro e Marco, credo nel duemila sedici>> inizia a dire Andrea.
<<successivamente abbiamo conosciuto Dario, Jacopo e Duccio. E siccome facevamo già tutti musica abbiamo deciso di unirci>> conclude.
<<siete felici che una vostra compaesana, nonché sorella, amica e fidanzata di uno di voi, rappresenti l'Italia? Siete gelosi?>>.
Che domanda di merda è? Come potrei mai essere geloso del successo della mia fidanzata!
<<io sono sinceramente molto orgoglioso di mia sorella e spero che vada ancora più avanti di quello che già fa ora, le auguro con tutto il cuore di intraprendere una carriera internazionale, anche se questo vorrà significare che la vedrò di meno. Ma non mi interessa, sono felice se lei è felice>> risponde Andrea.
Ha detto davvero delle belle cose.
<<Pietro parliamo un po' di te e della tua relazione, so che non ne avete parlato molto. Ti sei accorto da subito dei sentimenti che provavi per Gaia?>>
<<onestamente no. Ho conosciuto Gaia che era una ragazzina insicura che soffriva per la perdita della mamma e che si riparava fra le braccia del fratello. Mi ricordava molto mia sorella Asia e la vedevo proprio come lei. Poi non so... Ha partecipato ad Amici e sentivo molto la sua mancanza ma diciamo che giustificavo questa cosa pensando che comunque incidesse il fatto che eravamo molto legati>> spiego.
<<poi l'ho vista dopo la finale, quando è tornata finalmente a casa e non so... Ho provato delle cose strane. Non le avevo detto niente però, lei era fidanzata e innamorata, non volevo sconvolgerla. Quando mi sono reso conto che provavo qualcosa per lei ormai viveva a Milano e ci ho perso le speranze. Poi come se fosse un segno del destino lei è tornata poco dopo e mi sono fatto avanti>> sorrido ripensando al nostro primo bacio.
<<Andrea, tu come l'hai presa?>>
<<all'inizio malissimo ti giuro. Mi sentivo tradito da entrambi. Non potevo immaginare che Pietro avesse fatto l'unica cosa che avevo proibito a tutti, ovvero toccare mia sorella. Mi sentivo ingannato. Poi però mi sono messo l'anima in pace perché Pietro la fa stare bene, fino a quando lei sta bene io non mi oppongo>> dice il mio amico.
<<Pietro cosa ne pensi che l'ex di Gaia le ha dedicato dei pezzoni durante la loro relazione? Pensi di riuscire a scrivere qualcosa di meglio>> domanda con una punta di sfida.
<<beh oddio, penso che Pietro possa scrivere qualcosa migliore di "e sarai per sempre la mia lady" o "ho una proposta sexy da farti, cresciamo insieme">> commenta Andrea acido e scoppio a ridere.
<<non ti piacciono le canzoni del tuo ex cognato?>>
<<non è che non mi piacciono, penso solo che Pietro possa scrivere qualcosa di molto meglio visto che non è tanto difficile. Il mio amico ha scritto dei capolavori anche su mia sorella. Lui non è mai banale in quello che scrive>> perché Andrea sta mandando frecciatine a Giovanni?
<<Però dev'essere proprio brutta questa situazione>> dice il ragazzo.
Lo guardiamo confuso e procede.
<<intendo per te, dev'essere brutto stare con una ragazza che ha avuto una relazione del genere. Loro erano Giovanni e Gaia! Erano letteralmente amati da chiunque, erano la rappresentazione del vero amore, dell'amore giovanile. Sono nati sotto gli occhi di tutti e tutti si sono innamorati di loro. Erano la coppia del secolo>> dice.
Una brutta sensazione cresce in me. Perché tutti mi devono ricordare di quanto fosse amata la loro relazione? Perché mi devono far pensare che la gente per vederli nuovamente insieme si taglierebbe un braccio? Non so più come affrontare il fastidio. Non riesco, è più forte di me. Odio tutto questo, odio il non riuscire a vivere sereno la mia relazione perché mi sento inferiore a lui in tutto. Tutti li amavano perché sono nati sotto i riflettori, perché erano innamorati da impazzire e adoravano questa cosa. Li vedevano felici insieme e si sono affezionati. Come posso vivere bene la mia relazione se soffro di inferiorità? La mia relazione mi dovrebbe far stare bene, allora perché non è così?

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