GAIA:
Papà ha appena mandato me e Andrea in camera. Non capisco perché mio fratello continui a piangere tenendomi così stretta a sè. Continua a dire che devo essere forte, che non devo piangere e che adesso sono la donna di casa. Perché mi dice tutto questo? Mamma è la donna di casa, perché devo farlo io?
<<Andre perché piangi? C'è mamma che si occupa della casa>> dico accarezzandolo.
<<Gaia ti dico una cosa... Però devi stare calma, promettimelo>> mi accarezza i capelli.
Annuisco veloce.
<<mamma se ne è andata>> dice tutto d'un fiato.
<<dove se ne è andata? Perché non ci ha portati con lei?>> chiedo ingenuamente.
<<Gaia, mamma è andata nel cielo. Lo sai che aveva una brutta malattia...>> comincia a dire.
Andrea parla ma non lo ascolto più. Il panico comincia ad assalirmi. Lacrime grosse quanto una casa solcano il mio viso e inizio ad avere il respiro corto. Urlo ma nessuno sembra sentirmi. Comincio a non avere più aria nei polmoni e poi vedo tutto nero. Sono forse morta anche io?<<Gaia alzati! Gaia è solo un sogno>> sento Andrea gridare.
Mi alzo di scatto. Ho gli occhi umidi e i capelli appiccicati al viso.
<<era solo un sogno>> mi rassicura lui.
Comincio a respirare regolarmente e mi calmo.
<<ho... Ho fatto lo stesso sogno di sempre>> dico.
<<vieni qui>> si sdraia accanto a me nel letto e mi abbraccia.
<<va tutto bene>> mi rassicura.
Con la testa appoggiata al suo petto mi tranquillizzo ancora di più.
È davvero bello come si è evoluto il nostro rapporto, siamo amici prima che fratelli.
<<hai cambiato le lenzuola?>> chiede per smorzare la situazione.
<<si>> rido.
<<Andre mi dispiace per oggi...>>
<<non parliamone più, il test è uscito negativo e non diventerò zio>>
<<ho paura>> ammetto.
<<di cosa?>> chiede lui.
<<ho paura del futuro... E se mi ammalassi anche io come mamma? E se lasciassi i miei figli da soli? Ci pensi mai a come si deve essere sentita lei, negli ultimi minuti della sua vita, sapendo che ci stava lasciando? E se succedesse anche a me?>>
<<Gaia, perché pensi queste cose? Lo sai che nella vita non si può mai sapere quello che ti accadrà ma non devi avere questi brutti pensieri. Tu sei in salute e lo sai benissimo>> dice facendo riferimento al controllo totale che io e lui facciamo tutti gli anni. Io non volevo farlo ma Andrea ha insistito che facessimo tutti i controlli necessari almeno una volta all'anno. È diventato paranoico dopo la morte di mamma.
Parliamo per un altro po' e successivamente mi addormento tra le sue braccia.La mattina quando mi sveglio sono sola nel mio letto. Scendo giù e trovo Andrea e Pietro parlare, appena mi vedono cambiano subito discorso.
<<buongiorno belli! Che segreto state nascondendo?>> chiedo.
<<non ti piacerà>> Andrea mi porge una bustina.
La apro e trovo un invito al matrimonio di mio padre.
Non credo a quello che vedo, non solo non si è presentato, ma ha anche pensato che mandarmi un invito proprio oggi sia stata una buona idea.
Quanto lo odio! Quanto avrei desiderato che al posto di mia madre ci fosse lui in cielo. Sarò forse cattiva? Poco mi importa.PIETRO:
Mi sveglio di soprassalto sentendo il mio telefono squillare incessantemente.
<<perché mi stai chiamando alle otto del mattino?>> chiedo.
<<perché ho bisogno che tu venga qui prima che si svegli Gaia>> risponde Andrea.
<<è successo qualcosa?>> mi agito.
<<ti spiego appena arrivi, fai presto!>>.
Mi alzo e nel giro di un quarto d'ora sono già nel salotto di Andrea.
<<questa notte sentivo che faceva dei respiri pesanti, pensavo che ci fossi tu con lei. Mi sono avvicinato alla porta perché volevo assicurarmi che non stesse avendo un incubo, ma quando ho teso l'orecchio non ho sentito altri rumori oltre il suo respiro. Ho aperto in fretta la porta e ho visto che stava facendo un incubo>> mi spiega.
<<ogni sera prima dell'anniversario fa sempre lo stesso sogno, io che le dico che la mamma è morta. Si sogna le stesse esatte parole che le ho detto io quel giorno>> continua.
<<mi ha anche detto che non vuole fare figli perché ha paura di finire come mamma e di lasciarli troppo presto. Io non so più che fare, ora è anche arrivato sto cazzo di invito!>> butta sul tavolino una bustina bianca.
<<e non sai nemmeno cosa c'è scritto! Ha invitato Gaia e il suo fidanzato Giovanni>> ride.
<<da quanto tempo non vi sentite?>> chiedo stupito del fatto che il padre non sappia neanche con chi stia la figlia.
<<non lo vediamo da prima che Gaia si lasciasse con Giovanni, ti ricordi quando venimmo a cena a casa tua, invece l'ultima volta che lo abbiamo sentito è stata dopo la finale di Sanremo. Ha chiamato, si è congratulato con entrambi e ha riattaccato. Tu pensa che nel mio invito è presente anche una ragazza che non sapevo di avere!>> scherza.
So che non scherza e che ci è rimasto male da questa cosa del padre, ma Andrea è fatto così. Non fa mai notare quando qualcosa non va.
<<stavo pensando... Ti ho fatto venire qui perché voglio il tuo parere su una cosa visto che al momento, oltre a me, sei la persona che le sta più vicino... Non voglio parlarne con Federica perché lei non è oggettiva>> inizia a dire.
<<secondo me è ora che Gaia ricominci con la terapia>> conclude.
<<ho accettato che la interrompesse per il percorso ad Amici, la credevo pronta dopo i sette anni precedenti. Ma ora non ne sono più sicuro... Stare ferma in questo paese non le fa per niente bene, ha bisogno di un aiuto che non le possiamo dare>> dice.
<<sono d'accordo con te. Me la ricordo bene durante la terapia. Era molto più rilassata. Credo che sia la scelta più giusta dopo tutta la storia con Giovanni e quello che ne è venuto dopo>> rispondo.
<<il problema è far in modo che anche lei voglia ricominciare>> continuo.
<<esatto, ed è per questo che ti ho chiamato. Le parliamo insieme così magari ci darà ascolto e->> Andrea si zittisce vedendola sulle scale.<<buongiorno belli! Che segreto state nascondendo?>> chiede.
<<non ti piacerà>> Andrea le porge la bustina.
Lei la apre e cambia subito umore.
<<che cazzo è questo?>> sbraita.
<<un invito>> risponde Andrea scazzato.
<<questo lo vedo! Ma è uno scherzo? Se lo è non è divertente>> sbotta.
<<Gaia non è uno scherzo, l'ho chiamato e mi ha confermato che è tutto vero. Si sposa ad ottobre>> Andrea le indica l'invito dove si legge perfettamente la data.
<<ma come... Chi è questa?>> ha un tono di voce tra il deluso e l'incazzato.
<<l'ha conosciuta due anni dopo la morte di mamma. Ti ricordi la prima volta che è andato in Thailandia?>> chiede e lei annuisce.
<<l'ha conosciuta lì e se ne è innamorato. È per questo che ormai lo mandano lì tutti gli anni, perché lui vuole stare con la sua compagna>> spiega.
Lei ci fissa ma senza emozioni. I suoi occhi sempre così luminosi anche quando è triste hanno perso la loro luce. Lei per tutti questi anni era convinta che il padre non volesse stare con loro perché soffriva per la perdita della moglie, e invece lui si era già innamorato di un'altra donna. Voleva ricominciare un'altra vita.
<<mi preparo e andiamo da mamma>> dice buttando l'invito nella spazzatura.
<<Gaia aspetta!>> la chiama Andrea.
<<voglio dirti un'altra cosa...>> comincia a dire.
<<io credo, o meglio, noi crediamo...>> lui mi guarda e io annuisco per incoraggiarlo a continuare.
<<noi crediamo che tu debba ricominciare con la terapia>> conclude.
Lei lo guarda e scoppia in una risata nervosa.
<<state scherzando?>> chiede.
<<no, crediamo che per te sia una cosa positiva ricominciare>> dico con tono deciso.
<<io non ho bisogno di tornare dalla psicologa... Sto bene>> proclama.
<<Gaia non stai bene. Sei più stressata del solito, hai incubi più frequenti e sembra che tu abbia la testa per aria>> sbotta Andrea.
<<ti prego, pensaci almeno>> dico.
<<andate a farvi fottere!>> sale le scale due gradini alla volta e va in camera sbattendo la porta.
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Questo amore
FanfictionGaia Locci, cantante di successo, non ha mai avuto una vita semplice, sua mamma è morta quando lei aveva solo undici anni, suo padre ha praticamente abbandonato lei e suo fratello maggiore, Andrea, a loro stessi. Il suo ex Giovanni l'ha tradita e pe...