GAIA:
Mi siedo al tavolo appena apparecchiato da Pietro. Non ho mai mangiato qualcosa cucinato da lui anche se, secondo le voci, cucina da dio. Le voci sono mio fratello.
Anche per questo penso che io e lui ci completiamo a vicenda:
lui ama cucinare e lo fa bene, io odio stare ai fornelli e al massimo ti posso fare una cotoletta.
Mentre sono immersa nei miei pensieri Pietro mi mette un bel piatto di pasta fumante davanti al viso e l'odore mi colpisce in pieno.
<<che odore!>> commento.
<<assaggiala, dai>> mi incita.
Con la forchetta prendo una manciata di pasta e la assaggio molto lentamente per lasciare il mio giudizio in sospeso.
<<ma allora sei veramente bravo!>> scherzo.
<<che stupida, non lo credevi veramente?>> domanda offeso.
<<Non avevo mai provato qualcosa cucinato da te>> mi giustifico.
Continuiamo a pranzare e nel frattempo gli racconto quello che ho fatto mentre era al supermercato. Dopodiché torno in salotto e continuo a lavorare su quello che ho lasciato in sospeso.
<<è esplosa una bomba?>> il mio fidanzato entra nel salotto immerso dai miei fogli.
<<sistemo dopo>> dico in tutta fretta.
<<tutto bene?>> chiede.
<<si... Ho semplicemente provato a modificare la canzone per farla entrare nei tre minuti ma non mi piace per niente, viene troppo corta e perde il significato>> spiego.
<<posso aiutarti?>> si siede al mio fianco.
<<certo, anche se sarà difficile convincermi>> dico.
<<ti stupirò>> dice.
<<fai partire la traccia e dammi un foglio>> mi ordina.
Faccio subito come dice e lo guardo mentre scrive.
<<allora, c'è la parte finale che dura ventuno secondi e togliendola riesci ad entrare nei tempi>> dice.
<<si lo so, ma non posso togliere proprio quella parte, è letteralmente il pezzo più importante della canzone>> dico esasperata.
<<mhh>> si gratta il mento e ricomincia a sentire la canzone.
<<ho trovato! La canzone comincia con una parte strumentale della durata di quindici secondi, li eliminiamo. Poi gli altri cinque li togli da un'altra parte>> spiega.
<<quindi non tocchiamo il testo ma la base>> rifletto.
<<esatto>>
<<mi sento completamente stupida a non averci pensato prima>> ammetto.
<<ma va! Sei leggermente stressata, è normale. Hai bisogno di fare una pausa>> dice.
<<ho bisogno di una bella dormita>> commento.
<<beh si, ma anche un po' di svago... Andiamo a ballare questa sera?>> mi sorride.
<<sai che non rifiuto mai cose del genere>> rispondo.PIETRO:
L'ho svegliata un'ora fa e adesso sono letteralmente trenta minuti che la aspetto. Io sono già pronto da parecchio tempo, ma lei ci mette sempre una vita. Avvio una diretta per ammazzare il tempo.
<<ciao gente! Sono a Milano>> dico rispondendo ad un commento.
<<tu e Gaia state insieme? Si>> sorrido.
Da quando lo abbiamo annunciato non esiste più la privacy. Veniamo continuamente filmati. A me fa sempre uno strano effetto perché comunque prima di Sanremo erano davvero poche le persone che ci seguivano e quindi non venivo mai seguito dai fotografi o da fan impazziti, a differenza di Gaia che da quando è uscita da Amici non ha mai avuto un attimo di privacy. Ricordo ancora quando i fotografi si appostavano sotto la finestra della sua camera per fotografarla nel momento post rottura con Giovanni. Certe volte i giornalisti sono davvero crudeli.
<<dov'è Gaia? Beh, la mia fidanzata si sta preparando e ci sta mettendo più tempo del solito>> urlo per farmi sentire anche da lei.
"coglione stai attento a mia sorella" commenta Andrea.
<<tranquillo cognato, tua sorella è in buone mani>> lo prendo in giro sottolineando la parola cognato.
Mentre rispondo ai vari commenti sento il rumore dei tacchi, alzo lo sguardo e rimango folgorato da quello che vedo:
I lunghi capelli rossi che le ricadono sulle spalle in onde ordinate, il vestito attillato blu fa contrasto con i suoi colori e i tacchi argentati la fanno apparire ancora più slanciata.
<<tutto bene?>> chiede.
<<si>> rispondo con lo sguardo ancora inchiodato su di lei.
<<sto male?>> d'istinto si tocca l'abito.
<<no! Assolutamente no, sei bellissima!>> mi affretto a dire.
<<grazie>> mi sorride timida.
Amo il modo in cui reagisce ai complimenti, per lei sono sempre troppo esagerati. Sciocchezze! Ne meriterebbe molti di più.
Scrollo le spalle e torno a concentrarmi sulla diretta.
I commenti passano da chi vorrebbe avere un ragazzo come me a chi è innamorato dal modo in cui guardo la mia fidanzata. Poi ovviamente ci sono i commenti di Andrea dove mi dà del coglione e continua a darmi ordini su come comportarmi con la sorella. "Zona collo in giù vietata" scrive.
Si certo, forse non lo ha capito che quando torneremo in questa casa le mie labbra toccheranno tutto tranne che il suo viso.
A questo pensiero mi rendo conto di star avendo una reazione un po' esagerata e quindi sposto la attenzione su di lei.
Giro la telecamera e la inquadro.
<<gente guardate quanto è bella la mia fidanzata>> dico.
Lei sorride imbarazzata e poi fa un giro su se stessa.
<<il vestito è un po' corto per i miei gusti>> mi rivolgo a lei che alza gli occhi al cielo senza rispondermi.Nel locale veniamo continuamente interrotti da un sacco di persone che ci chiedono di fare delle foto. Vedo anche dei ragazzi che ci provano con la mia fidanzata incuranti del fatto che io fossi proprio dietro di lei.
Il fatto che molti di loro, per farsi la foto, le posano le mani sulla schiena nuda fa bruciare di gelosia ogni arto presente nel mio corpo. Ma, anche se sono infastidito da questa cosa non le impedirei mai di farlo, io non sono nessuno per negarle di fare le foto e poi perché dovrei? Fino a quando nessuno supera il limite non c'è niente di male.
<<mio dio! Non credo di riuscire a stare ancora in piedi con questi cosi>> Gaia si siede e comincia a maledire i suoi tacchi.
<<ti giuro che queste scarpe sono la cosa più scomoda del mondo! Non mi alzerò più>> si lamenta.
<<nemmeno per ballare con me?>> chiedo offeso.
<<no, nemmeno per ballare con te, mi fanno malissimo!>> ribatte.
<<oh mio dio! Luca!>> urla e si alza subito.
Un po' incoerente la mia fidanzata.
Si avvicina ad un ragazzo che appena la vede la stringe forte a sé e la fa girare.
Scatto in piedi come se qualcuno mi avesse bruciato il culo e mi avvicino ai due.
<<da quanto tempo! Mi sei mancato da morire>> la sento dire.
<<anche tu piccolina!>> risponde il ragazzo accarezzandole una guancia.
Stringo forte i pugni.
<<come mai sei qui?>> chiede Gaia.
<<devo registrare un pezzo, tu invece?>>
<<io mi sto preparando per l'Eurovision>> lo informa lei.
<<di già? Mamma mia non puoi capire quanto sono orgoglioso di te! Te lo meriti veramente>> le stringe le mani ed io penso di aver visto abbastanza per oggi.
Mi avvicino e le cingo la vita con il mio braccio.
<<Luca lui è Pietro, il mio fidanzato>> ci presenta.
<<piacere>> porgo la mano al ragazzo che me la stringe con entusiasmo.
<<piacere mio!>> dice lui entusiasta.
<<non so se ti ricordi di lui, abbiamo fatto Amici insieme>> mi spiega la mia fidanzata.
Lo guardo un po' e faccio mente locale:
Aka7seven! Non lo avevo per niente riconosciuto ora che ha cambiato colore di capelli.
Poco dopo una ragazza si avvicina e lo bacia.
<<ora è il mio turno di fare le presentazioni>> scherza.
Francesca è il nome della sua fidanzata.
<<oi tesò ora ti saluto, ti va se domani ceniamo tutti insieme?>> chiede lui.
<<si, ci piacerebbe>> risponde subito lei senza neanche degnarsi di consultarmi.
<<perfetto, allora ti scrivo e ci organizziamo, ciao amò>> le dà un bacio sulla testa e si allontana.

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Questo amore
Fiksi PenggemarGaia Locci, cantante di successo, non ha mai avuto una vita semplice, sua mamma è morta quando lei aveva solo undici anni, suo padre ha praticamente abbandonato lei e suo fratello maggiore, Andrea, a loro stessi. Il suo ex Giovanni l'ha tradita e pe...