25.

423 17 0
                                    

GAIA:

"Caro diario,
oggi ho litigato pesantemente con Pietro. È successo tutto perché mentre facevo una pausa dal set ho intravisto Marco e Sissi camminare mano nella mano e allora ho cominciato a seguirli portando Pietro con me. Ero così felice di vederli insieme ed ero estasiata di avere un gossip da raccontare a Federica e Asia. Pietro era così tanto felice che avessi nominato la sorella che si era addirittura fermato per commentare il nostro rapporto. Poi abbiamo cominciato ad allontanarci un po' troppo dal set e quando lui me lo ha fatto notare ho risposto che non mi importava e che volevo sapere di più su questa cosa di Marco e Sissi. E sai cosa mi ha detto? Che sono troppo superficiale! Mi ha rinfacciato il fatto che a dicembre sono andata una settimana a Parigi con Thomas al posto di registrare l'album, che mi sono fatta venire una crisi la serata delle cover di Sanremo solo perché il mio vestito si era strappato e anche quando non volevo cantare la prima sera dopo aver ascoltato la canzone di Giovanni. Non ci ho più visto dalla rabbia e ho cominciato ad alterarmi. Gli ho detto che non era nella posizione per insegnarmi come lavorare con il mio team e gli ho anche ricordato che, siccome stavamo facendo una pausa, potevo fare quello che volevo. Il nostro battibecco ha poi attirato i due che stavamo seguendo e si sono avvicinati preoccupati. Marco ci ha chiesto cosa fosse successo, ma l'ho ignorato e ho continuato a rivolgermi al mio fidanzato. Mi ha anche rinfacciato il fatto che lui ha sempre lavorato quando doveva e si è divertito quando poteva. Non potevo più tollerare una cosa del genere e allora me ne sono andata incazzata e l'ho lasciato con Marco e Sissi. Dopo che ho concluso le riprese per oggi, sono tornata in hotel e non c'era, ho anche cenato in camera da sola. E ora sono ancora qui in camera da sola, ancora. Non mi ha scritto un messaggio, non mi ha fatto una chiamata! Niente di niente. Non so più che fine abbia fatto. Sono sola, stanca e ho paura di chiudere gli occhi, ho paura di addormentarmi. Scrivere mi tiene attiva ma ho concluso quello che volevo dire quindi non so più cosa raccontarti... Ah ci sono! Ieri sono tornata ad Amici per giudicare i cantanti, è stato davvero bellissimo! I miei preferiti sono Sarah e Mida che, casualmente, anche loro sono soggetti al mirino di Anna Pettinelli, proprio come lo ero io durante la mia edizione. Dei ballerini invece preferisco Lucia e Kumo, me li porterei in tour con me per quanto sono pazzeschi! Poi ho rivisto Giulia e ho anche scoperto che sta nascendo qualcosa con Sebastian, sono così felice per loro due! Li shippo da Amici.
Ora credo che sia il caso che smetta di scrivere perché non so che altro dire. Perderò un po' di tempo con il telefono aspettando che il mio fidanzato torni da non so dove.".
Chiudo il diario e mi metto sotto le coperte lasciando la luce accesa. Ho una paura tremenda. Mentre sono in dormiveglia sento che qualcuno sta cercando di aprire la porta, o meglio, di scassinarla. Mi metto a sedere in tutta fretta e inizio ad avere il respiro corto. Per l'ansia prendo la prima cosa che mi capita davanti per potermi difendere:
Un piccolo vaso di ceramica.
È impossibile che sia Pietro, ho scritto a Sissi dieci minuti fa e mi ha detto che era con loro e non mi ha accennato che sarebbe tornato.
Mi sento incapace di muovermi mentre cerco di fare dei grossi respiri. Ho perso la capacità di parola, sono talmente spaventata e sotto shock che non riesco a tranquillizzarmi nemmeno quando, dall'ingresso, vedo sbucare la testa di Pietro con un mazzo di rose e una busta. Mi sorride dispiaciuto ma quando si accorge della mia situazione molla tutto sul comodino e corre da me.
<<amore!>> dice dolcemente mentre mi accarezza il braccio.
Cerca di sfilarmi il vaso dalle mani ma ho una presa così forte che fa fatica e quando finalmente ci riesce, lo mette al suo posto.
<<Amore mio>> mi prende il viso tra le mani e posa i suoi occhi nei miei.
Dopo questo contatto è come se mi risvegliassi da questo stato di trance. Faccio un grosso respiro e comincio a piangere.
<<mi-mi hai fatto prendere un colpo!>> dico singhiozzando.
<<non lo fare mai più!>> sbotto.
<<scusa amore scusa. Davvero mi dispiace. Non pensavo che ti saresti spaventata>> mi abbraccia.
<<potevi mandarmi un cazzo di messaggio!>> continuo.
<<volevo farti una sorpresa. Mi volevo scusare per oggi, è normale che tu meglio di me sai come lavorare con il tuo team. Sono stato stupido>> mi asciuga le lacrime con i pollici.
<<lo sei stato eccome>> ribatto.
Mi fa appoggiare la testa al suo petto e restiamo in silenzio per almeno cinque minuti, giusto il tempo di tranquillizzarmi per bene.
<<ti ho portato la cena oltre le rose>> Mi accarezza i capelli.
<<ho già cenato, stavo per prendere sonno quando sei arrivato>> rispondo.
<<scusa, ho avuto problemi ad aprire la porta>>
<<ho sentito, sembrava che la stessi scassinando>> commento acida.
Mi dispiace vederlo così affranto, ma mi ha fatto molta paura. Come poteva pensare che fosse una buona idea piombare qui senza neanche avvisarmi?
In ogni caso appena alzo lo sguardo sui suoi occhi distrutti dal senso di colpa mi faccio passare la rabbia e me lo stringo forte sotto le coperte. Appoggio la testa sul suo cuore e ascoltandone i battiti mi addormento.

Questo amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora