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PIETRO:

<<decimo presentatore della serata... Gaia!>> annuncia Amadeus.
Scende le scale con un abito verde molto aderente, lo spacco che parte da metà coscia la fa sembrare più slanciata di quello che è in realtà.
<<ciao a tutti! Che strano essere in queste vesti>> dice.
<<prego!>> Amadeus le passa un foglio e lei comincia a leggere.
<<decimo cantante in gara... Sangiovanni!>> esclama.
Giovanni scende le scale e le dà un bacio sulla guancia per salutarla.
Quanto sono geloso.
Lei lo presenta visibilmente agitata e poi si fa da parte quando lui inizia a cantare. Durante quasi tutta la durata della canzone si gira sempre verso di lei dedicandogliela.
<<questi sono per te>> Dice Gaia porgendogli i fiori alla fine dell'esibizione.
<<la stanno umiliando>> commenta Andrea.
Non posso che essere d'accordo.
Gaia torna in fretta dietro le quinte e preso dal momento me la stringo forte al petto.
<<Gaia...>> Giovanni le corre dietro.
<<mi dispiace tanto, per tutto>> continua.
<<io ho sbagliato, sono stato un grandissimo coglione. Ti chiedo scusa, perdonami>> si avvicina di più a lei.
<<io non ho nessuna intenzione di perdonarti!>> sbotta.
<<perché?>>
<<hai anche il coraggio di chiedermi il motivo? Mi hai fatta stare da schifo! Per mesi sono stata a pensare per quale motivo tu avessi scelto un'altra, continuavo a pensare a cosa avessi sbagliato io. Lo sai che avevo smesso di mangiare? Sono dimagrita dieci kili in un solo mese. Sono stata malissimo! Poi sai cosa ho capito?>> fa una pausa.
<<Non ti perdono per farti un dispetto o perché provo rancore, io non ti perdono perché quello che mi hai fatto non lo meritavo, perché io volevo solo essere amata da te e mai mi sarei aspettata che tu giocassi in quel modo con il mio cuore e i miei sentimenti. Poi sono arrivata alla conclusione del perché tu abbia fatto una cosa del genere>> continua.
<<sarebbe?>> chiede Giovanni.
<<a te non è mai piaciuto che tra i due fossi io quella a spiccare, non ti è mai andata giù questa cosa. E ora che hai perso molti consensi dopo la nostra rottura hai deciso di presentarti qui con una canzone di scuse, solo perché sai che fa ancora parlare. Quindi non ti stupire se non accetto le tue inutili scuse. Che poi sai cosa? A me sarebbe bastato un semplice "senti Gaia i miei sentimenti sono cambiati" oppure un "non provo più niente", probabilmente ti avrei anche capito e forse saremo anche rimasti in buoni rapporti. Ma tu hai deciso di mandare tutto a puttane non pensando minimamente a come potessi sentirmi. Hai buttato via due anni di puro amore! Sapevi quanto avessi paura di buttarmi in una relazione ma tu hai insistito e mi sono fidata di te. Mi hai distrutto anche il cervello oltre che il cuore>> dice e va via.
La seguo poco dopo senza dare nell'occhio, è in camera sua con la porta socchiusa, la testa affondata nel cuscino e le braccia strette attorno al corpo.
<<hei>> mi siedo sul letto accanto a lei.
<<perché non la smette di farmi rivivere tutto dall'inizio? Perché non mi lascia in pace?>> si stringe forte al mio petto.
<<non lo so...>> le accarezzo i capelli.
<<"ho scritto mille inizi per non doverti lasciare sola, non ti vedevo pronta" come può scrivere una cosa del genere? Come può una persona essere pronta a vedere l'amore della propria vita andare via?>> chiede sconsolata.
<<è un coglione>> commento.
Restiamo così per un po' e poi la porta si spalanca e da essa entra Andrea.
Vado subito nel panico. Gaia è ancora con la testa appoggiata al mio petto.
<<Huda mi ha dato le chiavi... che sta succedendo qui?>> chiede lui.
<<niente, ero solo un po' giù di morale e Pietro come suo solito è venuto a sistemare la situazione>> scherza lei alzando la testa e pulendosi il mascara colato sulle guance.
<<ovviamente>> risponde Andrea scazzato.
<<ora che è arrivato lui ti lascio in pace, vado a controllare se ci sono altre persone che hanno bisogno di aiuto>> dico uscendo in tutta fretta dalla stanza.

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