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PIETRO:

Accompagno le ragazze e poi torno al bunker dove Andrea sta registrando. Oggi non è in piena forma e quindi si ritrova a ripetere più volte la stessa frase.
<<cazzo!>> tira un pugno al muro dopo aver sbagliato per l'ennesima volta.
<<Andre se non riesci possiamo farlo un altro giorno>> dice Jacopo.
<<ho bisogno solo di una pausa, poi prometto di riuscirci>> si siede e si mette le mani tra i capelli.
Resto zitto in un angolo, non ho intenzione di farlo innervosire ulteriormente.
<<che hai?>> chiede ancora Jacopo.
<<sono stressato. Con Gaia che continua ad aver bisogno di qualcuno in casa per dormire, il test di gravidanza, l'anniversario della morte di mamma, il nuovo matrimonio di mio padre e altre cose, non mi permettono di vivere sereno questo periodo>> dice.
<<tuo padre si sposa?>> chiedo.
<<si, a ottobre. L'invito per me è arrivato questa mattina e quando l'ho chiamato mi ha detto che domani arriverà quello di Gaia. È per questo che ero nervoso oggi, domani sarà già un brutto giorno per entrambi e in più devo pensare a come mantenere calma Gaia dopo che vedrà l'invito... Sono stanco>> si prende la testa tra le mani.

Non ho mai pensato a quanto per lui fosse stato difficile emotivamente occuparsi della sorella più piccola e di tutti i suoi problemi. Ho sempre visto le cose dal punto di vista della mia fidanzata, ma mai da quello del mio amico. Si è ritrovato a soli tredici anni ad occuparsi della sorella e a colmare l'assenza di un padre nella sua vita. L'ha sempre messa al primo posto. E si è arrabbiato per la nostra relazione e per quel cazzo di test solo perché io come suo amico ho messo davanti la sorella e non lui. Si è sempre sacrificato per lei e continua a farlo perché Gaia ha bisogno della presenza dei genitori, ma anche lui ne ha bisogno. Si sono aiutati a vicenda ma quello che lui ha fatto per lei non è paragonabile.
Mi avvicino e lo abbraccio senza dire niente, solo un gesto e tutti i brutti momenti volano via. La rabbia sparisce lasciando spazio alla serenità.

<<scusa>> dico.
<<non ti preoccupare, non ce n'è bisogno>> risponde.
<<se vuoi domani ci penserò io quando le arriva l'invito>> propongo.
<<no, devo farlo io e devo spiegarle tutto quello che mi ha detto papà. Tu potresti esserci per il dopo perché sicuramente si farà venire una crisi delle sue>> scherza.
<<mi dispiace per oggi>> ammetto.
<<dispiace a me. Sono così stressato che vi ho reso la giornata impossibile!>> afferma.
<<ce lo siamo meritati>> rido.
Jacopo va a prendere delle birre e dopo essersele scolate un paio, Andrea si rilassa e comincia a registrare.

Perdo tempo su twitter e mi imbatto in varie foto che raffigurano Gaia e Thomas che parlano, leggo la didascalia:
"Gaia che parla con l'ex in discoteca, il roman empire delle sottone".
Cerco il nome di Gaia e trovo altre mille foto di loro che parlano. Questo sta sempre in mezzo, quanto mi sta sul cazzo. Aspetto alterato che le ragazze mi chiamino per andarle a prendere.
Arrivo e appena salgono in macchina Gaia mi racconta di Thomas.
<<mi ha detto che era un caso, ma so benissimo che è venuto dopo che ho messo la storia. Tu pensa che mi ha addirittura chiesto cos'hai tu che lui non ha>> dice.
<<e tu che hai detto?>> chiedo.
<<tutto>>.
Sorrido e cerco di non farlo notare perché le ragazze mi prendono in giro ogni volta. Torniamo a Villanova e lascio Huda a casa di Dario, Federica a casa sua e poi Gaia.
<<ti vengo a prendere domani mattina e andiamo a fare colazione?>> chiedo spegnendo la macchina.
<<domani mattina vado al cimitero con Andrea>> mi ricorda.
Come dimenticarlo. Domani sono undici anni che la mamma non c'è e le arriverà anche l'invito al matrimonio del padre.
<<venite a pranzo da noi?>> Asia si sporge in avanti.
<<non lo so... Parlo con Andrea e vi faccio sapere>> dice.
<<buonanotte bella>> da un bacio sulla testa a mia sorella.
<<buonanotte amore>>
<<buonanotte amore mio>> dico baciandola.

Gaia scende e mentre aspetto che entri in casa, Asia si siede avanti. Appena entra metto in moto e riparto.
<<buonanotte amore mio>> mi fa il verso.
<<stai zitta scema!>>
<<dovevi sentire quello che ha detto a Thomas oggi! Mio dio ti ama così tanto. Mi stavo per mettere a piangere>> afferma.
<<addirittura!>> esclamo.
<<anch'io vorrei essere amata come ti ama lei>> dice sconsolata.
<<tu non uscivi con un ragazzo?>> chiedo.
Adoro impicciarmi negli affari di mia sorella.
<<l'amico di Thomas? È un puttaniere, voleva solo portarmi a letto>> sbotta.
Un senso di fastidio cresce in me.
<<e tu ci sei...>>
<<no, non ci sono andata>> mi interrompe bruscamente.
<<sono sicuro che anche tu troverai qualcuno che ti ami come meriti. In ogni caso io sarò sempre pronto a spaccargli la faccia>> dico.
<<come immaginavo>> ride.
<<però in ogni caso è sempre meglio se resti single, sai... I ragazzi di oggi sono cattivi>>
<<Pietro, un giorno mi fidanzerò e tu non mi dirai niente>> dice.
Non ribatto perché per me questo è un argomento proibito e so che probabilmente finiremo per litigare.
Arriviamo a casa e vado subito a mettermi nel letto. Domani sarà una giornata molto tosta e non posso non arrivare riposato.

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Scusate per l'assenza ma mi sto facendo perdonare dai.
Oggi è anche il compleanno del nostro Faressss.

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