Questo amore

44.

PIETRO:

<<che sono tutti sti fogli sul pavimento?>> Dario comincia a raccoglierli.
<<Gaia ha dovuto modificare la durata della canzone di ventuno secondi. Ha fatto dieci versioni diverse prima di quella ufficiale>> spiego.
<<ha lavorato tanto e in un solo giorno ha modificato la canzone, scelto i ballerini e anche due nomi con cui duettare>> continuo.
<<duettare?>> chiede Andrea.
<<le hanno detto che vogliono aggiungere due duetti al disco e che al momento ha la scadenza intorno al quindici di maggio, credo>>.
Mentre spiego ai ragazzi come sono andate le due riunioni che ha fatto, la mia ragazza entra in salotto tutta assonnata e con una mia maglietta addosso.
<<buongiorno a tutti!>> dice contenta e corre ad abbracciare il fratello.
<<visto che Pietro vi sta parlando delle mie riunioni voglio dirvi una cosa>> mi fa cenno di sedermi sul divano accanto agli altri mentre lei si mette difronte a noi.
<<come vi ha già detto io dovevo scegliere due nomi per i due duetti da aggiungere all'album. A Pietro avevo detto che ne dovevo trovare due quando in realtà un nome mi era ben chiaro e l'ho scelto subito senza accettare opposizioni>> comincia a dire e noi subito iniziamo a capire.
<<con questo voglio dirvi che ho deciso che uno dei due duetti sarà con voi>> annuncia.
Spalanco gli occhi e la abbraccio fortissimo.
Questa è per noi una grande opportunità perché dopo che avrà raccolto vari seguaci in varie parti d'Europa, questi ascolteranno proprio noi!
<<grazie>> dice Andrea stringendola.
<<ma di che! Anzi stavo pensando che se per voi non è un problema potremmo fare la canzone che abbiamo scritto per il vostro prossimo album>> afferma.
<<ma tu canti poco! Nel tuo album dovrebbe essere il contrario>> le fa notare Dario.
<<a me non frega niente di quanto canto, io l'ho fatto per voi! Se potessi metterei direttamente solo la vostra canzone>> ammette.
<<grazie mille sorellina>> Andrea la stringe ancora.
<<non mi devi ringraziare, lo faccio per voi ma soprattutto per te!>> ricambia l'abbraccio del fratello saltandogli in braccio.
<<dobbiamo festeggiare!>> vado in cucina e torno in salotto subito dopo con una bottiglia di prosecco.

GAIA:

Vedere i ragazzi così felici della notizia che gli ho appena dato non ha prezzo. Non fanno altro che ringraziarmi e abbracciarmi. Mi hanno addirittura fatto bere il prosecco appena sveglia. Se lo meritano davvero.
Ho deciso che nell'album metteremo la canzone 'Tutte le sere' che doveva essere presente nel loro prossimo album. Non mi importa che la mia presenza in quella canzone sia poca, voglio che tutti quanti ascoltino quanto sono bravi i ragazzi.

Passo metà della mattina con i ragazzi e verso le undici rimango in casa da sola con Andrea.
<<mi prendi in giro se ti dico che ho sentito la tua mancanza in questi giorni?>> chiedo.
<<anche io ho sentito la tua mancanza>> risponde.
<<non so perché, ma ogni volta si fa sempre più difficile>> ammetto.
<<forse perché piano piano ti stai allontanando da casa>> ribatte.
<<non mi sto allontanando!>> dico offesa.
<<si invece! Ora resterai a Milano chissà per quanto tempo, poi comincerai a partecipare ai vari festival che precedono l'Eurovision, poi partirai per la Svezia e poi chissà in che parte del mondo andrai a finire>> comincia a dire.
<<lo sai che più gente si accorgerà di te e automaticamente comincerai a fare più live, più eventi e più interviste. Ti trasferirai per essere più vicina allo studio o ai vari programmi in cui ti ospiteranno. Alla fine a casa tornerai solo quanto vorrai vivere la calma di non avere ottanta riflettori puntati addosso>> conclude.
<<ma che scherzi? Non ti lascerò mai!>>
<<lo farai invece, e se non sarà per i troppi impegni, sarà perché quel matto di Pietro ti sposerà e ti porterà via dal paese>> mi stringe in un abbraccio.
<<quando questo succederà anche tu avrai trovato qualcuna da amare>>
<<sai che non è così>>
<<si invece! Sei tu che non riesci a lasciare andare il ricordo di quello che eravate tu e Chiara! Dopo di lei non ti sei più innamorato o se lo hai fatto, hai sempre trovato il modo che la storia finisse. Devi smetterla, quella è andata via e non ha più trovato il modo di contattarti!>> sbotto.
<<lo so, ma è complicato>>
<<Andre, sono passati nove anni ormai, basta>> lo accarezzo.
<<se solo smettessi di fare lo stronzo con tutte, troveresti il vero amore, e sti cazzi di Chiara. Ricordati che aveva quattordici anni quando è stata adottata, i modi per contattarti li avrebbe potuti trovare se solo avesse voluto>> continuo.
Sarò forse stata crudele, questo si. Ma mio fratello non capisce fino a quando non gli fai sbattere la testa.
<<voglio che tu possa vivere quello che ho io. Voglio che trovi qualcuno che ti ami come Pietro ama me>> sorrido pensando al mio fidanzato.
<<mio dio quanto sei smielata>> scherza.
<<senti... Io ho scritto una canzone molto importante, dedicata a mamma e vorrei inciderla cantata con te>> dico.
<<scherzi?>> chiede incredulo.
<<certo che no! Andre voglio fare il secondo duetto con te, vorrei che le nostre voci si unissero per dedicargliela a mamma... Accetti?>> continuo.
<<amore! Ovvio che accetto!>> in preda ad un attacco di felicità mi prende dai fianchi e mi stringe fortissimo.
Mentre parliamo tornano i ragazzi e facciamo finta di non vederli.
<<ma con Clara che è successo? Perché le avevi mandato i fiori?>> chiedo.
<<ci eravamo baciati la prima sera, ero ubriaco marcio. Mi ha fatto pensare di avere delle speranze! Poi Sanremo è finito e addio Andrea>> spiega.
<<fra meglio così! Le ragazze fidanzate che si fanno toccare da altri non sono mai serie>> si intromette Marco.
<<che vorresti dire?>> chiedo indispettita.
<<non parlo di te scema! Parlo di quelle che sono "felicemente" fidanzate e ci provano con altri!>> risponde lui.
<<anche io ero fidanzata quando Pietro mi ha baciata la prima sera>> dico.
<<ma tu stavi con quello solo per non pensare più a Pietro, non lo amavi>> continua.
<<vabbè nel caso te la posso presentare io una ragazza!>> guardo mio fratello.
<<grazie ma no! Tu hai tutte amiche famose e io non voglio essere anche il "fidanzato di". Mi basta già essere tuo fratello>> dice.
<<eh capirai! Io sono la sorella di quello dei bunker, la fidanzata di quello dei bunker, la ex di sangiovanni, la raccomandata, la più pongata>> comincio ad elencare tutti i soprannomi che mi hanno dato negli anni.
<<la più pongata?>> chiede Duccio.
<<si, dal pongo di amici>> spiego.
<<scusa ma perché non lo fai mettere con Federica? Così magari la smette di rompere il cazzo>> interviene il mio fidanzato.
<<con Federica!? Stai scherzando? È come se mi mettessi con Gaia! È tipo un'altra sorella>> ribatte Andrea.
<<amore smettila di essere arrabbiato con Fede! Lei è la mia migliore amica e ci tengo davvero che stringiate un bel rapporto>> mi alzo dal divano e vado vicino al mio fidanzato.
<<lei ha cominciato! Ha detto che non mi vuole al tuo fianco, a lei non sto simpatico e non ne capisco il motivo. Sembra che è lei ad avere una relazione con te>> sbotta.

Non mi interessa cosa dovrò fare ma quei due andranno d'accordo. Poco mi importa come.