PIETRO:
Abbiamo cominciato il tour pre-estivo, sono così felice di tutto l'amore che stiamo ricevendo. Questa sera suoneremo a Milano e con noi ci saranno tantissimi ospiti, tra questi c'è anche Gaia con cui canteremo in anteprima la canzone su cui duetteremo nel suo album. È passato quasi un mese da quando ho dormito sotto il suo stesso tetto. Io dopo l'intervista del podcast sono tornato a Villanova mentre lei è rimasta a Milano per continuare le prove. È tornata poche volte a casa, giusto per incontrare la psicologa e poi tornava velocemente nel suo appartamento in città. Ci sentivamo veramente poco perché era molto impegnata a girare le varie nazioni per i pre-festival e mi manca da morire. Infatti la prima cosa che faccio appena arrivo a Milano è correre da lei.
<<amore mio!>> appena apre la porta me la stringo forte.
<<ciao amore, ciao ragazzi>> ci saluta tutti calorosamente e ci fa entrare.
Ghera, che non aveva ancora visto l'appartamento, le comincia a fare i complimenti per come l'ha sistemata. Mi guardo attorno e noto dei cambiamenti, l'ha resa più casa sua. Ci sono delle foto sui vari comodini e mensole. Foto che ritraggono lei con Andrea, lei con la mamma, foto con Federica, foto con i ragazzi e anche le foto con me. Noto anche che ci sono degli elettrodomestici che prima non c'erano. Che senso ha avuto comprarli?
<<che ci racconti?>> Andrea accarezza la testa della sorella.
<<nulla di che, ora scusatemi ma devo andare. Ho una riunione con il team, poi le prove e infine mi devo vedere con la stilista. Ci vediamo dopo>> dice in fretta mentre raccoglie la borse.
<<vai già via?>> chiedo dispiaciuto.
<<si scusami, ma maggio è alle porte! Ci vediamo questa sera però!>> mi dà un bacio e va via.
Odio tutto questo, odio dover aspettare ancora un altro po' per godermela come si deve.
<<stai tranquillo, questa sera sarà tutta tua>> mi rassicura Andrea.
Io e lui ci siamo capiti benissimo in questo mese. Per entrambi è stato difficile non averla intorno, ma ce ne siamo fatti una ragione.
Giro un po' per la casa e quando vado in cucina per prendermi qualcosa da bere trovo un atto di proprietà sulla penisola e insieme ad esso un sacco di fogli.
So che non dovrei ma è più forte di me, li prendo e comincio a leggerli:
Gaia sta comprando casa, quella casa.
Spalanco gli occhi e chiamo Andrea che si materializza al mio fianco.
<<Gaia vuole comprare questo appartamento, ha già avviato le pratiche>> lo informo.
<<che cazzo dici?>> mi strappa i fogli dalle mani e comincia a squadrarli.
<<io non ci posso credere! Lo sapevo che sarebbe successo... A lei piace troppo la vita in città>> dice sconsolato.
<<ma non è possibile... Dobbiamo trovare un modo per farle cambiare idea, lei deve restare con noi. Dobbiamo fare qualcosa, tipo farle capire che in provincia si sta bene...>> sono agitato.
Non può pensare di trasferirsi qui per sempre!
<<Pietro, non possiamo fare nulla. A lei non piace quella vita>> mi mette una mano sulla spalla.
<<ma perché non ha detto niente?>> chiedo come se lui sapesse la risposta.
<<forse aveva paura della nostra reazione, forse voleva aspettare di concludere l'acquisto, magari sapeva che glielo avremmo impedito>> risponde.
<<no Andre, non possiamo permetterglielo>> ribatto.
<<Piè nemmeno io voglio questo, non sono pronto a farla andare via... Lo sai com'è, quando decide una cosa è difficile farle cambiare idea>> continua.
<<che cazzo!>> esco dalla cucina e mi chiudo nella camera da letto.
Come può farlo? Perché vuole andare via da me? Sento che sta cambiando qualcosa tra di noi, qualcosa in lei sta cambiando. Non sembrava neanche tanto felice di vedermi oggi.
Resto in camera per la maggior parte del tempo, esco solo per mangiare e per dirigermi al luogo del concerto.
Sono arrabbiato, offeso e distrutto. Non posso affrontare un concerto in questa situazione...
Andrea deve aver raccontato agli altri quello che è successo perché mi fissano tutti preoccupati senza dire nulla.
Il concerto comincia e lei, non solo non si è fatta né vedere e né sentire, ma arriva anche in ritardo.
Arriva già vestita e truccata, come sempre indossa una delle sue tutine così aderenti che riesco a vedere i suoi organi.
Dopo aver cantato 'Disordine' vado dietro le quinte e vedo i due fratelli litigare. Mi avvicino.
<<Gaia vaffanculo! Fai il cazzo che vuoi>> sbotta e va via.
Il suo viso si intristisce e corre a rifugiarsi tra le mie braccia. La stringo forte nonostante tutto.
<<che è successo?>> chiedo.
<<mi ha raccontato che avete trovato l'atto di proprietà>> dice.
<<si... Gaia, come puoi farlo? Perché non vuoi restare a Villanova?>> la prendo dalle spalle.
<<non voglio trasferirmi, ho comprato quella casa per quando sto a Milano. Mi piaceva molto e siccome ci passo molto tempo l'ho fatto>> spiega.
<<si, ho sbagliato a non dirvi niente. Mi dispiace. Ma non capisco perché Andrea mi abbia detto che non faccio altro che farti soffrire, io ti amo tantissimo... Non potrei mai ferirti>> mi prende il viso tra le mani.
Il mio corpo e il mio cervello tornano a rilassarsi dopo la sua spiegazione. Sapere che non ha intenzione di trasferirsi ha rasserenato la mia mente e tutto il caos che avevo è tornato al suo posto.Cantiamo il duetto con lei e poi la facciamo salire sul palco per farle cantare una canzone in anteprima.
<<ciao a tutti, un po' di tempo fa, una persona molto importante per me mi ha mandato un beat che abbiamo successivamente modificato in una base piano. Ci ho scritto sopra e questa canzone è per lui. Edmund e Lucy>> introduce la canzone.
Le luci si abbassano e la musica parte, noi la guardiamo dal fondo del palco."Sto ancora nell'armadio, zitta.
Respiro piano e mi viene da ridere
Tu sei nella stanza e fai battute stupide
Per trarmi in inganno e vincere a camera buia.
E passa un altr'anno
Ed è tutto al posto di prima
Esclusa dagli altri, inclusa da te
Mi scuso se è tardi
Ma, poi, tra fratelli ci sono momenti più freddi
Ed è colpa di entrambi
Fortuna ci teniamo stretti
Nei cubi di ghiaccio
Che chiamiamo "traumi".È troppo tempo per ricominciare,
Troppo tempo per capire,
Troppo tempo da gestire,
Troppo poco tempo per sparire,
Troppo tempo senza realizzarе,
Troppo poco tempo con una madre,
Troppa merda da ingеrire,
Troppa gente da perdonare,
Troppo dolore da amare,
Poche parole da dire."Guardo Andrea che è visibilmente emozionato.
"Quindi non lasciarmi sola
Perché ho ancora un po' paura
Di non svegliarti più prima di andare a scuola
E scendere scale in silenzio con un nodo in gola...Edmund e Lucy chiusi nell'armadio
Scappiamo via dai lupi
Nei boschi del Mediterraneo
Vogliono essere come me e te
Semplicemente umani, semplicemente veri
Ma non è semplice essere sinceri
E crescere così vicini
Ho strappato tutte le radici
Ne ho lasciata una e ho fatto il doppio nodo.È te che chiamo quando poi mi odio
E tu che mi ami in un altro modo
La gentilezza di un gigante buono
Adesso abbracciami e poi portami via."Gaia si avvicina al fratello e gli stringe le mani.
A vedere questo momento così intimo non riesco a trattenere le lacrime."Se è troppo tempo per ricominciare,
Troppo tempo per capire,
Troppo tempo da gestire,
Poco tempo per sparire,
Troppo tempo senza realizzare,
Troppo poco tempo con una madre,
Troppa merda da ingerire,
Troppa gente da perdonare,
Poche parole da dire.Quindi non lasciarmi sola
Perché ho ancora un po' paura
Di non svegliarti più prima di andare a scuola
E scendere scale in silenzio con un nodo in gola...E non lasciarmi sola
Ho ancora un po' paura
Di non svegliarti più prima di andare a scuola
E scendere scale in silenzio con un nodo in gola...Giochiamo a camera buia,
Chiudi gli occhi se hai paura,
Mentre tu ti prendi cura
Le tue braccia una cintura."
Andrea appoggia la sua fronte a quella della sorella."E non lasciarmi sola
Ho ancora un po' paura
Di non svegliarti più prima di andare a scuola
E scendere scale in silenzio con un nodo in gola."Conclude la canzone e lo stringe in un abbraccio.
<<mi dispiace>> la sento dire.
Andrea le risponde ma per il troppo casino che fa il pubblico non riesco a capire.
È davvero bello, ma anche triste, come il dolore abbia cambiato il loro rapporto.\\
Ciao amici e scusate l'assenza.
La canzone è 'Edmund e Lucy' di Angelina, quando l'ho ascoltata a maggio ho subito pensato che dovesse essere presente in questa storia.

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Questo amore
FanfictionGaia Locci, cantante di successo, non ha mai avuto una vita semplice, sua mamma è morta quando lei aveva solo undici anni, suo padre ha praticamente abbandonato lei e suo fratello maggiore, Andrea, a loro stessi. Il suo ex Giovanni l'ha tradita e pe...