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PIETRO:

Scendo le scale in tutta fretta e raggiungo mia sorella.
<<io me ne sto andando, resti qui o torni con me?>> chiedo.
<<che è successo?>> si alza in piedi.
<<io me ne sto andando, vieni o resti?>> ripeto.
<<vengo vengo>> saluta le ragazze ed esce con me.
Non parlo con nessuno, non dico nemmeno ad Andrea che me ne sto andando.
La mia era una scelta premeditata, non stavo bene e volevo mettere fine a tutto. Questo articolo è stata solo la spinta finale per darmi il coraggio di farlo. Sto male da morire, non avrei mai voluto arrivare fino a questo punto. Ma forse è la scelta migliore per il mio benessere. Non sopporto il costante confronto con il suo ex. Non sopporto che quando la porto da qualche parte c'è sempre un "Giovanni l'avrebbe portata lì, Giovanni le avrebbe regalato questa cosa, Giovanni l'avrebbe amata". Forse l'ultima non tanto... Giovanni l'aveva amata, questo si, ma non quanto la possa amare io. Perché io non le avrei mai fatto una cosa del genere, mi sarei tolto la vita piuttosto che tradirla. Ma soprattutto non sopporto tutte queste cose non dette tra di noi, compreso il tour mondiale, di cui non ho voluto affrontare l'argomento in quel momento.
Torno a casa e mi fiondo subito in camera dove poi mi raggiunge mia sorella qualche attimo dopo.
<<mi spieghi che hai?>> chiede sdraiandosi al mio fianco.
<<credo di averla lasciata>> ammetto.
<<tu credi cosa!? Pietro che è successo?>>.
Le racconto tutta la conversazione avuta con Gaia e mia sorella cambia espressione ottanta volte.
<<per quanto io non sia stata particolarmente felice di quell'articolo posso dirti che credo che sia sincera. Pietro lei ti ama con tutto il cuore, cosa ti importa di quello che pensa la gente? Non ti basta che ci sia lei dalla tua parte?>> domanda.
<<si che mi basta! Ma non riesco proprio... I-io non mi sento sereno e non dovrebbe essere così>> mi metto le mani fra i capelli.
<<Pietro pensaci bene perché non è detto che lei torni da te>> mi ricorda mia sorella.
<<lo so benissimo, e so anche che non voglio stare con una persona che pensa solo a se stessa>> dico con tono fermo.
Lei annuisce e se ne va.
<<madonna ho passato una nottataccia>> si lamenta Andrea massaggiandosi la fronte.
Siamo tutti al bunker per le prove del tour estivo.
<<come mai?>> chiede Marco.
<<Gaia... Ha fatto un incubo ed è venuta a rifugiarsi nel mio letto. Ha continuato a svegliarsi in continuazione>> spiega.
Cerco di rimanere il più tranquillo possibile, perché se Andrea non mi ha fatto nessun cazziatone è perché Gaia non ha ancora parlato di noi con lui.
<<oggi poi la devo accompagnare pure dalla psicologa perché ha avuto senza motivo un crollo emotivo troppo forte, sono esausto>> si lamenta.
Non riesco a sentire queste cose. Vorrei correre a stringerla tra le mie braccia.
<<Piè perché non te la porti in America? Ha un bel po' di tempo libero prima dell'Eurovison, forse dovresti utilizzare il regalo che le hai fatto al compleanno>> continua.
E ora che faccio?
<<no, preferisco farlo dopo>> mento.
<<ah bene! Allora devo sopportare mia sorella stressata per un altro po'! Non so neanche che cosa le sia successo per portarla a stare così!>>.
<<sicuramente ansia per l'Eurovision>> commenta Jacopo.
<<sicuramente>> dice Duccio fissandomi.
Ovviamente lui poteva non sapere niente?
<<vado a fumare, Pietro vieni con me?>> chiede.
Ed ecco che se non mi arriva la strigliata da Andrea me la fa Duccio.
Annuisco e lo seguo fuori.
<<che cazzo hai fatto?>>
<<Dù non mi va di parlarne>>
<<ieri ha pianto per un'ora sulla mia spalla>>.
Mi sento una merda.
<<mo sei diventato il suo migliore amico? Fai attenzione che verrai paragonato a Luca>> commento acido.
<<perché te la prendi con lei se il problema sono gli altri?>> chiede.
<<perché sono stanco di tutta la situazione>> rispondo.
<<Pietro ma tu la ami? Perché queste mi sembrano solo scuse>>
<<certo che la amo! La amo più della mia stessa vita>> sbotto.
<<e allora perché mi sembra il contrario?>>
<<perché lei si è comportata male>> rispondo.
<<cos'avrebbe mai fatto da portarti a lasciarla?>> domanda.
Gli racconto tutta la conversazione avvenuta la sera prima.
<<ha sbagliato e se ne è resa conto, ma tu come la penseresti? Lei non ha mai avuto niente, la madre è morta, il padre l'ha abbandonata e il suo primo amore l'ha tradita. È sempre stata abituata a vivere nella sofferenza e adesso i suoi sogni si stanno avverando così troppo veloce che non riesce a metabolizzare tutta questa felicità! Lei potrà anche essersi comportata male, ma chi le ha rovinato un bel momento sei stato tu, chi non le ha mostrato neanche un po' di comprensione quando ti ha raccontato della casa famiglia sei stato tu>> dice.
<<per colpa della tua permalosità la perderai di nuovo e fidati se ti dico che si stancherà di stare dietro ai tuoi capricci e non ti perdonerà più>> conclude.

GAIA:

"Caro diario,
sto malissimo. Pietro mi ha lasciata e non ho neanche capito bene il motivo. Perché deve capitare tutto a me? Perché per l'ennesima volta qualcuno che mi ama mi abbandona? Vorrei morire.
Oggi sono andata dalla psicologa e le ho raccontato tutta la vicenda, ovviamente ha dato ragione a me ma crede che sia il caso che io parli con Pietro quando è più calmo, così da avere le idee chiare sulle sue intenzioni. Dopo sono andata a casa di Federica che mi ha ascoltata e mi ha rimpinzata con un'intera barretta di cioccolato fondente, il mio preferito. Pietro ha detto tante cose brutte su Federica, ma almeno lei c'è a differenza sua. La mia amica mi ha anche proposto di anticipare il nostro viaggio a Londra e ho accettato senza pensarci due volte, partiremo domani mattina. Ho bisogno di staccare e di allontanarmi da Pietro e da tutto ciò che lo circonda...".

<<disturbo?>> Andrea apre la porta senza bussare.
<<no>> dico asciugandomi in fretta le lacrime.
<<che hai? È da ieri che sei strana. Sei stata tutto il giorno a letto, ti sei alzata solo per andare dalla psicologa e poi da Federica. Sei tornata a casa e ti sei nuovamente messa nel letto. Perché non parli con me?>> si siede sul mio letto proprio accanto a me.
<<non credo che tu voglia saperlo>> una lacrima sfugge al mio controllo.
<<io voglio sapere tutto>> dice con un tono premuroso.
<<è che sono molto stanca, non chiudo occhio da non so quanto tempo. Sono così esausta e inoltre per questi mesi sono stata così occupata a pensare all'eurovision che ho letteralmente trascurato tutte le altre cose>> mi asciugo le lacrime.
<<che intendi?>> domanda.
<<Pietro mi ha lasciata>> singhiozzo.
<<che ha fatto? E per quale motivo?>> si altera.
Gli spiego tutta la situazione ed è furioso più che mai.
<<ti giuro che lo combino male>> mi prende la testa fra le mani.
<<io non voglio che voi due litighiate, fai finta di niente. Ti prego>> lo supplico.
<<ma scherzi? Come cazzo faccio a far finta di nulla se piangi ininterrottamente tra le mie braccia?>>
<<non voglio essere la causa della vostra litigata. Ti prego non fare niente. Ho bisogno che lui rifletta da solo sulla sua decisione>> spiego.
Andrea annuisce poco convinto.
<<puoi dormire con me? Non me la sento di stare da sola>> dico.
<<certo che dormo con te>> mi lascia un delicato bacio sulla fronte.
Mi accoccolo al suo fianco e mi addormento con le lacrime agli occhi.

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