42.

214 8 1
                                    

GAIA:

<<che hai?>> chiedo al mio fidanzato.
Stiamo ballando ma sembra avere la testa fra le nuvole.
<<voglio solo fumare>> mi afferra dal braccio e mi porta fuori con lui. Prima di uscire però, si toglie la giacca e mi ordina di metterla. Ci tiene che io non prenda freddo. È sempre attento su queste cose.
Prende una sigaretta, la accende e poi me la passa. Sorrido a questo gesto e poi fa lo stesso con la sua. Resta zitto per qualche secondo e ne approfitto per ascoltare i rumori della città. La musica è ovattata dalla porta che ci divide dal caos e riesco a sentire il traffico e le sirene in lontananza.
<<sei rimasta in buoni rapporti con tutti quelli della tua edizione?>> chiede all'improvviso.
<<no, solo con pochi>> rispondo.
<<questo Luca deve essere tanto importante per te>> indaga.
<<si, è vero. Lui è stato importante per me. Mi ha aiutata in ogni momento e mi dava sempre consigli su Giovanni>> ammetto.
<<hai accettato l'invito senza neanche consultarmi>> sbotta.
<<beh scusami! Ma ci tengo a Luca e mi dispiaceva rifiutare dopo tutto questo tempo passato lontani. E poi io ho accettato di andare a cena con Fiks e la ragazza pur non avendo molta voglia>> glielo rinfaccio.
<<non è per questo! Sono felice che tu abbia ancora dei bei rapporti con i tuoi ex compagni, solo che lui ti ha vista con Giovanni e non voglio essere paragonato>> dice.
<<lui è anche suo amico e normale che io non gli piacerò>> continua.
<<Pietro sti cazzi! Lo so che vuoi fare bella figura su tutte le persone che mi circondano ma non è importante per me. Luca può pensare quello che vuole, non mi importa>> lo rassicuro.
<<e che odio avere a che fare con persone che ti hanno conosciuta in quel periodo. Odio dovermi sentire giudicato->>
<<Luca neanche parla più con lui! È come un fratello per me è se l'è presa tantissimo dopo che ha saputo quello che è successo>> lo interrompo.
<<devi stare tranquillo>> mi avvicino e lo abbraccio.

La mattina seguente mi alzo presto e continuo a sistemare le ultime cose per la prossima riunione. Non ho praticamente fatto niente! Devo ancora trovare qualcuno con cui duettare e soprattutto non ho ancora trovato il pezzo adatto. Inoltre non ho nemmeno scelto i ballerini che voglio al mio fianco. Arriverò alla riunione senza aver concluso niente. Mi diranno che non faccio bene il mio lavoro, che ho fatto i capricci per poi non ottenere nulla. Mi diranno che non spetta più a me prendere le decisioni e lo faranno loro al posto mio. Mi ritroverò con un disco di cui non sono pienamente soddisfatta e un gruppo di ballerini scarsissimo. Non avrei mai immaginato di partecipare all'Eurovision, ma soprattutto non avrei mai immaginato di farlo in condizioni da odiare tutto quello che porterò su quel palco.
<<buongiorno amore>> un Pietro assonnato fa capolino in salotto e mi da un bacio sulla testa.
<<buongiorno>> rispondo.
<<tutto bene? Sei così pallida>> mi accarezza il viso.
<<no, non va tutto bene! Non ho i nomi dei ballerini, non ho nessuno con cui duettare e nemmeno un pezzo da proporre!>> sbotto.
<<sono nei guai fino al collo! Mi obbligheranno a fare quel cazzo di duetto e mi manderanno all'Eurovision con un ballerino bravo su quattro>> continuo.
<<l'importante è che tu porti lì dei nomi, poi per la canzone ci penserai dopo>> dice in tono rassicurante.
<<è che non voglio che pensino che abbia fatto i capricci solo per poi non concludere niente, io non sono così>> dico demoralizzata.
<<la riunione è alle sei, giusto?>> chiede e io annuisco.
<<allora abbiamo tutta la mattina e metà pomeriggio per pensarci, no?>> mi stringe forte.
Abbiamo tutta la mattina. Ogni mio problema è anche un suo problema. Potevo mai chiedere ragazzo migliore?

Passiamo la prima parte della mattina a pensare dei nomi per i miei due duetti, ovviamente non sa che uno l'ho già scelto. Mentre il resto della mattina lo passiamo a guardare coreografie di ballerini usciti da Amici e stiliamo una classifica.
Arrivo alla riunione più carica che mai. Entro e mi accomodo al mio posto.
<<Per la canzone ho deciso di non rimuovere nessuna parte del testo, faremo semplicemente delle modifiche alla musica. Togliamo l'intro che dura quindici secondi e togliamo altri cinque secondi da altre parti>>  spiego.
<<si, ci sta>> dice Marta sorridendo.
Ne ero sicura.
<<per i nomi dei duetti, come ben sapete uno lo farò con i bunker e glielo dirò personalmente domani. Mentre per l'altro ho stilato dei nomi>> allungo un foglio sul tavolo e dico ad alta voce i nomi scritti.
<<Gaia, Angelina, Annalisa e Sissi>>.
<<non ce la fai proprio a staccarti da Amici, eh?>> commenta Marta.
<<è così ovvio?>> scherzo.
<<per i ballerini invece ho scelto Giulia stabile, Sebastian, Alessandro cavallo e Talisa. Sono tutti e quattro dei ballerini molto validi e meritano di stare con me su quel palco. Ne ho scelti anche altri in caso i primi rifiutassero la mia proposta. Come coreografo ho scelto Simone Nolasco, ma se aveste in mente qualche altro nome ditemi pure e decideremo insieme>> continuo.
<<hai fatto proprio un buon lavoro in un solo giorno, complimenti!>> dice Marta.
<<grazie, ho solo pensato a delle scelte che potessero mettere d'accordo tutti noi. Siamo un team e le decisioni le dobbiamo prendere insieme>> ribatto.
<<hai ragione, è stato sbagliato da parte nostra proporti quel duetto senza nemmeno consultarti. Non faremo più un errore del genere>> Marta mi accarezza il braccio.
<<abbiamo finito?>> chiedo.
<<si, l'ultima cosa che voglio dirti e di trovare in fretta dei pezzi per i duetti, così li registriamo e possiamo ufficializzare l'uscita dell'album. Al momento abbiamo una scadenza per il quindici maggio, più di un mese. Però credo che prima lo finiamo e meglio è>> continua.
Annuisco e torno subito nell'appartamento per cominciare a prepararmi per la cena.
Non voglio trovare un nuovo pezzo su cui duettare, nessuna delle mie canzoni è nata per farci poi un duetto. Ma che ci posso fare? Me lo hanno proposto e anche un po' imposto. Spero che possano cambiare idea.
Anche se forse qualcosina potrei averla, un pezzo di cuore che potrei condividere con Andrea... È fattibile?

//
Ciao amici, scusate per l'assenza, mi farò perdonare. Giuro.

Questo amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora