ventiquattro

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pov's javon

usci dal locale e cercai una palestra aperta 24h

ne trovai una ma non c'era nessuno solo l'addetto alle pulizie

"buonasera" stavo entrando dentro alla palestra

"buonasera posso aiutarti" disse un signore sulla sessantina

"hai un paio di guantoni per me ?"

"certo" me li prorse

andai al sacco e cominciai a tirare pugni avevo bisogno di sfogarmi

continuai e contunuai fino a quando le lacrime cominciarono a rigarmi il viso

stavo piangendo per il nervoso non ce la facevo più avevo bianco di sfogarmi e lo stavo facendo nel miglior modo che conoscevo

mia asciugai le lacrime e continuai a tirare pugni
fino all'alba

mi sedetti e mi tolsi i guantoni e poi le fasce che avevo indossato in precedenza

"ragazzo hai davvero del potenziale" disse l'uomo che era stato tutta la notte a guardarmi

"beh sai faccio il pugile professionista" gli accennai un sorriso

lui mi diede una pacca

"continua così sei il futuro della boxe e chiarisci con la tua amata" sorissi e gli strinsi la mano

"è il miglior complimento che mi potessero fare ma cosa ne sai che ho litigato con la mia ragazza?"

"anche io quando ero ragazzo e mi succedeva una cosa del genere in qualsiasi ora del giorno venivo ad sfogarmi qui e per questo che lascio la palestra aperta tutto il giorno"

"grazie farò tesoro delle tue parole comunque io sono javon " wanna " walton" gli strinsi di nuovo la mano

"ed io sono Michael "Mickey" Goldmill "

aveva ragione dovevo assolutamente chiarire con tn

"grazie per avermi fatto sfogare " dissi per poi uscire dalla palestra tutto sudato

tornai all'hotel correndo oggi ero in vena di allenamenti non ero per niente stanco

entrai in camera e la trovai li sveglia non si era addormentata forse mi stava aspettando

appena mi vide scattò subito in piedi e mi lanciò uno schiaffo in pieno viso

me lo meritavo quindi non reagì e andai a farmi la doccia

pov's tn

era l'alba e di jav nessuna traccia

stavo guardando il telefono ma senti la porta aprirsi

si rivelò la figura di jav era tutto sudato volevo proprio sapere dove era stato tutta la notte

mi venne naturale alzarmi
gli andai vicino e senza accorgermi gli lanciai uno schiaffo in pieno viso il mio corpo non era più collegato con il cervello

lui non disse nulla mi lasciò li impalata e andò in bagno penso a farsi una doccia

io andai da jaden dovevo capire perché si comportava così non era solo gelosia la sua aveva qualcosa che lo tormentava e innervosiva

arrivai davanti la porta di jad e bussai

"avanti" sbadigliò

appena entrai jad mi diede uno sguardo che diceva
'cosa vuoi ora'

"devo chiederti una cosa" mi decisi a parlare per rompere il ghiaccio

"dimmi" mi fece segno di parlare

love each other againDove le storie prendono vita. Scoprilo ora