Epilogo✨

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-chi lo avrebbe mai detto.- comincio a parlare, accarezzando la testa di jav.

-cosa?- si acciglia confuso.

-che saresti diventanto mio marito ed il padre dei nostri figli.- borbotto con un sorriso smagliante sul volto.

-e già.- anche se non lo vedo perché distesso sulle mie gambe, percepisco il sorriso creatosi sul suo viso.

ma come siamo arrivati ad essere marito e moglie ed ad avere dei figli?

beh facciamo un passo indietro.

1 anno prima
javon's pov

continuo a sistemarmi i capelli davanti allo specchio aspettando che la mia amata si sbrighi ad uscire dal bagno.

-ti vuoi muovere, facciamo tardi!- esclamo per l'ennesima volta sbuffando.

-eccomi eccomi.- pronuncia subito dopo, sento la maniglia della porta abbassarsi.

se fossimo stati un un film questa scena sarebbe stata in rallentarore, e avrebbe avuto il vento tra i capelli.

ed eccola lì in tutta la sua bellezza, ha un vestito rosso ad avvolgere tutte le sue curve perfette. I tacchi alti neri danno quel tocco in più.

la vedo sorridere imbarazzata, spostandosi i lunghi capelli che le ricadono sulle spalle in delle morbide onde.

-sei bellissima.- biascico davanti a tale bellezza.

-anche tu- sorride

con poche falcate la raggiungo, circondando    i suoi fianchi.
lei sorride prima di stamparmi un bacio sulla guancia, dove resta il segno del rossetto rosso lo che le ho regalato qualche giorno fa.

-ti odio.- ringhio, quando la vedo ridacchiare.

-ed io ti amo.- mi lascia un bacio a fior di labbra lasciandomi spiazzato.

non capisco come sia possibile che più passi del tempo con lei, più mi accorgo di amarla.

infatti sta sera voglio fare il grande passo, si esatto vorrei chiederle di restare accanto a me per sempre come mia moglie.

-dai cosa fai lì andiamo, non hai detto che stiamo facendo tardi.- mi rimprovera recuperando la borsetta.

dopo qualche minuto siamo in macchina diretti nel ristorante più bello della zona, con vista sulla spiaggia

io viaggio lo passiamo a ridere e scherzare, la sua allegria è unica mi riesce sempre a contagiarmi con la sua spensieratezza.

da bravo gentiluomo quale sono, ho aperto la portiera alla mia lei.

-jav ma è stupendo.- sorride venendomi a baciare sorrido a mio volta sulle sue labbra.

ci acomodiano al tavolo che ci ha indicato il cameriere. 

la cena, procede bene. Lei non fa altro che ridere.

-devo andare in attimo in bagno- lei annuisce, io di rimando le sorrido.

no come penso che stiate immaginando non sto andando in bagno, ma da un cameriere.

-si, tutto chiaro- mi sorride il ragazzo.

gli ho spiegato cosa deve fare ovvero, portare delle rose blu ed una torta che ho fatto recapitare oggi pomeriggio. con su scritto

"ma ti dispiacerebbe tanto diventare mia moglie?"

torno al tavolo e noto che si sta sistemando il rossetto.

-ci hai messo un eternità!- mi rimprovera, io maschero il mio sorriso mordendo il mio labbro

superato il momento di panico, quando il cameriere si avvicina con la torta e le rose, il cuore mi batte all’impazzata. È ora di agire.

Il cameriere posiziona la torta sul tavolo, e lei appare sorpresa, i suoi occhi si illuminano mentre le rose blu vengono adagiate accanto alla dolcezza che ho ordinato.

-Oh, Jav, ma che cosa...?- inizia a dire, ma non le do nemmeno il tempo di finire la frase.

-Lascia che ti spieghi.- prendo un respiro profondo mentre afferro la scatola in tasca, il mio piano sta per prendere vita, il momento che ho tanto atteso.

Le sue labbra si chiudono in un sorrisetto curioso mentre io mi inginocchio davanti a lei, le rose blu luccicanti e la torta quasi da sogno.

-La mia adorata, non riuscirei mai a immaginare la mia vita senza di te. Ogni giorno passato con te è un dono, un’avventura straordinaria. Ti amo più di quanto possa esprimere a parole, e quindi…- prendo la scatola, aprendola con delicatezza, -…mi piacerebbe sapere se vuoi diventare mia moglie.-

All’interno c’era un anello semplice, ma significativa. Era un anello che rappresentava il nostro amore, una promessa di un’avventura per la vita.

Il suo viso passa da un’espressione di sorpresa a una di pura gioia. Le lacrime iniziano a scintillare nei suoi occhi, e la sua bocca si apre in un sorriso che mi fa venire i brividi.

-Jav… io…- la sua voce è un sussurro, ma posso vedere quanto è emozionata.

-Puoi dire di sì?- la interrompo, sentendo il tempo fermarsi intorno a noi.

-Sì, mille volte sì!- urla, attirando l’attenzione di alcuni tavoli vicini.

La gente applaude e io infilzo l’anello sul suo dito, mentre le sue mani tremano dall’emozione. La bacio con passione, sentendo tutto ciò che ho sempre desiderato racchiuso in questo unico momento.

2 anni dopo

Dopo una serie di straordinarie avventure, ci sono giorni in cui ci immaginiamo seduti sull'erba del nostro giardino, mentre i nostri bambini si rincorrono e ridono.

-Jav, cosa pensi di quando i ragazzi saranno più grandi? Tutti i nostri sogni si stanno avverando, sembrava un’idea così lontana solo due anni fa.- dico, accarezzandogli la testa mentre guarda il nostro piccolo Micheal fare il suo solito pasticcio con i colori.

-Sì, mai avrei pensato che avremmo avuto una famiglia così bella. Ma sono così grato di avere te e i nostri piccoli. È questa vita che sognavo.- risponde, guardandomi con uno di quei suoi sorrisi che fanno vibrare il mio cuore.

-Ricordi quel primo giorno? Quello in cui ci siamo conosciuti? E ora guarda dove siamo arrivati.- la mia voce è dolce ma piena di riflessioni.

-Non era solo un sogno.- ripete tra sé, accarezzando Mich che si è fermato per guardare papà con occhi sognanti.

Guardiamo i nostri figli che giocano e ci rendiamo conto che, nonostante le sfide e le incertezze, l’amore che ci unisce è la cosa più importante. Un amore che ci ha portati qui, un amore che ci ha resi una famiglia.

E in quel momento, mentre l’orizzonte si tinge di arancione con il tramonto, non posso fare a meno di pensare che lo avrei mai detto: sarei diventata la moglie dell'uomo dei miei sogni, e la sua migliore amica, e madre dei nostri figli?

Con un sorriso, mi avvicino e lo bacio, celebrare ogni giorno che passa accanto a lui. Finché ci saremo noi, non ci sarà mai fine alla nostra favola.

“Chi lo avrebbe mai detto?” mi ritrovo a ripetere, mentre la serenità ci avvolge come una dolce melodia.

spazio autrice
Love Each Other Again finisce qui.

vorrei ringraziarvi tutti è stato un percorso bellsimo ho aodrato scrivere,e dare vita a questa storia

spero che vi abbiano lasciato qualcosa i miei personaggi

non so che altri dire se non grazie

un bacio ✨

love each other againDove le storie prendono vita. Scoprilo ora