Così io e Camilla ci affrettammo a salire in camera per prepararci.
«Non so proprio cosa mettere!» sbottò la bionda, tirando fuori mezzo armadio con l'aria disperata.
«Che novità!» risposi con un sorrisetto ironico. Lei mi lanciò uno sguardo da fulmine.
«Io pensavo di mettere questo...» le mostrai una gonna di jeans con un body fucsia.
«Amo, ho un'idea!» esclamò, afferrando una gonna bianca semplice e un top nero con bretelle brillantinante. Ai piedi, le nostre amate Dr. Martens. Una combo perfetta.
Io decisi di non truccarmi troppo: solo un filo di mascara e il burrocacao alla fragola che sapevo piacere molto a Javon.
Camilla invece si concesse un trucco più elaborato: eyeliner preciso, contorno labbra marroncino riempito con un rossetto appena più chiaro.
Io optai per una mezza coda alta, mentre lei lasciò i capelli sciolti e mossi.«Siamo stupende!» disse tutta soddisfatta davanti allo specchio.
«Puoi dirlo forte, girls!» la presi sottobraccio e scendemmo sorridendo.
«Ma che belle le mie bimbe!» esclamò papà, fiero.
«Tutto merito tuo se sono così bella!» risposi ridendo.
«Come ti voglio bene, zio!» aggiunse Camilla abbracciandolo. Lui ci baciò sulla guancia con dolcezza.
«Andiamo?» chiesi. Papà annuì.
Arrivammo davanti casa Walton.
«Io e Stella andiamo con Jad e Javon!» annunciò Camilla.
«Va bene, ci vediamo al ristorante!» disse papà con un sorriso.
«Buongiorno, amore.» Javon si avvicinò e mi baciò con dolcezza.
«Buongiorno a te.»
«Hai messo il burrocacao alla fragola... quello che mi fa impazzire.»
«Vedo che sei molto attento, Walton.»
«Hai visto sì!» rise, stringendomi tra le braccia. «Sei stupenda, questa gonna ti sta da dio. Vuoi proprio farmi impazzire, eh?»
«Anche tu non scherzi mica,» sussurrai prima di baciarlo.
Indossava una camicia bianca e jeans: semplice, ma incredibilmente affascinante.Camilla e Jad si stavano baciando. Non volevo interromperli, ma Javon colse subito l'occasione per punzecchiarli:
«Piccioncini, è ora di andare.»
Jad gli lanciò uno sguardo assassino.
«Se si potesse uccidere con uno sguardo, saresti morto,» disse Camilla, ridendo.
«Esatto. Però ora muoviamoci!» aggiunsi, salendo in macchina.
Jav guidava e io ero accanto a lui. Non tolse mai la sua mano dalla mia coscia durante tutto il tragitto.
Arrivammo davanti al ristorante: moderno, super instagrammabile, con una vista sul mare da togliere il fiato. Servivano cucina italiana - e nonostante non avessi vissuto a lungo in Italia, il sapore di casa non lo dimentichi mai.
Appena entrammo, corsi a salutare Nat e Jay.
«Ciao belle ragazze, come va?» disse Nat abbracciandomi.
«Tutto bene, e tu?» le sorrisi.
«Tutto ok, amore!» disse Jay, stringendomi forte. Non mi aveva vista subito perché era al telefono.
Salutai anche DJ, Jess e il piccolo Daelo.
Ci sedemmo a tavola. Tra risate, battute e storie, decidemmo anche la meta delle vacanze estive: tre settimane in Sardegna.
Non vedevo l'ora.

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love each other again
FanfictionAnd I'ma love you girl The way you need Ain't no one gon' stop us He's what you want I'm what you need Baby, leave them high heel shoes 'Cause I love it when you're looking down at me I'm looking up at you FAN FICTION ITALIANA 🇮🇹 🥇#javonwannawalt...