𝐓𝐇𝐄 𝐅𝐔𝐋𝐋𝐁𝐀𝐂𝐊 𝐏𝐋𝐀𝐍 [𝐓𝐓𝐙'𝐬 𝐒𝐩𝐢𝐧𝐨𝐟𝐟]

16R - I succhiotti sono sexy... e pericolosi

Lunedì mattina, prima di raggiungere Calista per un po' di tempo tra ragazze di cui ho bisogno visto che sono al primo giorno di ciclo, porto il laptop con me per editare un altro paio di scatti della partita di ieri. Prima, però, mi occupo di immortalare la squadra, in campo, intenta nello sponsorizzare un noto brand di calzature.

Concluso il servizio, mi approprio del piccolo studio accanto agli spogliatoi che il coach ha allestito per me. Non me l'aspettavo, ero pronta ad appropriarmi di un angolino da qualsiasi parte, invece, giusto mercoledì scorso, mi ha mostrato questo spazietto adorabile. Le pareti sono dipinte di un bianco crema e l'unica vetrata presente si trova a destra della porta d'ingresso. Ho persino le tapparelle! Inoltre, vi sono una scrivania, un mobiletto su cui adagiare l'attrezzatura, una sedia girevole e un piccolo cestino. Prima era un ripostiglio, poi, con il tempo, è stato adibito a piccolo studio alternativo e ora è il mio. A volte fatico ancora a crederci e per questo mi tuffo nel lavoro, sperando di non deludere nessuno, in particolar modo Jordan.

Sono ancora con la testa dentro al laptop mentre, tra un boccone e l'altro mi occupo di selezionare gli scatti migliori del servizio di oggi e controllare le e-mail. Passo in rassegna anche le foto dell'allenamento, sistemando piccole imperfezioni.

Le porte della sala vengono aperte con un tonfo, ma non vi presto attenzione, so che sono i ragazzi. Butto giù un altro boccone di biscotto doppia farcitura di cioccolato, la mia consolazione maggiore durante una giornata lavorativa in cui i reni supplicano pietà.

Ingrandisco sul collo di Benjamin, il centro sinistro, e lo vedo. Eccolo lì. Al di sotto del colletto della maglia, scorgo una piccola chiazza violacea che non è affatto un livido.

Accidenti, anch'io credo che i succhiotti siano sexy, ma nascosti. Lui non se ne preoccupa minimamente.

I gemelli, proprio come qualche anno fa, mantengono la loro fama da donnaioli. Il punto è che la dirigenza ha chiesto loro di darsi una regolata e di evitare intoppi del genere. Quindi è mio dovere esaminare minuziosamente gli scatti anche per queste ragioni. Se non me ne fossi accorta, è probabile che, oltre a lui, nei guai ci sarei finita pure io.

Sposto lo sguardo al di sopra dello schermo, trovando all'istante Jaxon. È davanti al buffet, chiacchiera con Seamus e Liam. Sun, al suo fianco, si sta sporgendo verso la pasta al sugo. Per un singolo istante si volta anche lui nella mia direzione, come se mi percepisse. Mi affretto a distogliere l'attenzione e vago per la stanza, non ho bisogno di peggiorare la situazione dei miei ormoni già impazziti. Scorgo Ben insieme a Samuel, suo fratello, e decido di raggiungerlo. Chiudo il laptop e, sistemandolo sotto braccio, mi dirigo verso il loro tavolo. Sono in compagnia di Rodrigo, due riserve di cui adesso mi sfugge il nome e Paul.

«Rubs, ehi!» Mi accolgono tutti con diversi saluti.

Scosto la sedia per poter prendere posto proprio accanto a Ben e poso il laptop sul tavolo. «Ho una domanda.»

«Poni il tuo quesito, nostra signora, siamo qui per servirti.» Scherza Sam.

«Cosa ne pensate dei succhiotti?»

Rodrigo si porta una mano sul petto mentre l'acqua gli va di traverso. Paul, invece, ridacchia sotto ai baffi. Le riserve, intente a digitare qualcosa sui loro smartphone, si bloccano, portando l'attenzione su di me.

«È una domanda davvero specifica» gracchia Rodrigo.

«Sì, e voglio una risposta. Tipo tu, Ben, che ne pensi?» Mi volto proprio in direzione del diretto interessato.

Lui mi osserva, capendo dove voglio andare a parare.

«Perché chiedi a lui e non a me? Sono io il gemello più importante» bofonchia, indignato, Samuel.