𝐓𝐇𝐄 𝐅𝐔𝐋𝐋𝐁𝐀𝐂𝐊 𝐏𝐋𝐀𝐍 [𝐓𝐓𝐙'𝐬 𝐒𝐩𝐢𝐧𝐨𝐟𝐟]

𝐁𝐎𝐍𝐔𝐒

Due anni dopo,

Da qualche parte nell'oceano Indiano...

Sbadiglio, portando una mano davanti al viso e rilascio un profondo sospiro mentre stiracchio le braccia. È strano pensare che a casa in questo periodo è pieno inverno e qui, in Madagascar, splende il sole e l'acqua è della temperatura perfetta per fare il bagno.

Chiudo gli occhi, beandomi del suono del mare e delle risate lontane di altri turisti che hanno avuto la nostra stessa idea. Ammetto che all'inizio ero un po' titubante, ma devo dire che affittare un catamarano è stata un'idea geniale. È spazioso, perfetto per ritoccare l'abbronzatura e c'è tutto quello che serve per non spostarsi sulla terra ferma per qualunque necessità.

Non credevo avrei trascorso così il nostro primo anniversario di matrimonio, eppure eccoci qui. A volte fatico ancora a credere che questa sia la mia vita. Sono fortunata, molto. Jaxon mi ha sorpreso nel migliore dei modi. Credevo che nel bel mezzo della stagione non avremmo potuto partire, invece è riuscito a organizzare tutto in modo da conciliare col bye così da potersi prendere una settimana con me e concentrare l'altra su un allenamento più intenso. Questo è l'ultimo anno di nonno David come coach e non permetterà che la squadra perda il Grand Final.

L'anno scorso, purtroppo, non è andata ma, a parte il dispiacere iniziale, nessuno si è corrucciato più di tanto dopo una sfilza di vittorie. Stavolta invece è questione di principio. Il coach Spencer non ha alcuna intenzione di lasciare i Broncos dopo una sconfitta.

Sarà strano vedere Sun al suo posto e chiamarlo coach Nikorima, ma il capitano ha ormai deciso di concludere la sua carriera alla veneranda età di trentotto anni. Tra la famiglia e il lavoro ha deciso che vuole godersi il meglio di entrambi. Starà lo stesso in giro, ma avrà orari più flessibili. Di norma un giocatore può continuare la sua carriera fino a quarantadue anni, perciò Sun rientra perfettamente nei limiti.

Organizzeremo una doppia festa a fine stagione, sarà divertente.

«Amore, sono lì gli occhiali da sole?»

Inclino il capo, individuandolo in cucina, e gli rivolgo un sorriso. «Controllo.» Guardo in giro e li scovo proprio vicino alla mia bottiglietta d'acqua. La condensa la ricopre, segno che Jaxon deve averla tirata fuori dal frigo poco tempo fa. «Sono accanto all'acqua che mi hai portato mentre sonnecchiavo.»

«Che idiota» bofonchia. Lo sento smanettare con qualcosa, poi si palesa in tutta la sua gloria. Trentacinque anni e una delizia per gli occhi. Fisico scolpito, leggera peluria sul petto e due cosce solide quanto lastre di marmo.

Con gli anni ho sviluppato una seria ossessione per le cosce degli uomini, nello specifico quelle di mio marito. Forse ho un problema, ma sono così sexy da farmi perdere il nume della ragione. Non mi perdo mai una giornata gambe in palestra.

«Eccoli qua.» Sventolo i suoi Ray-Ban neri.

«Grazie.» Si inclina e mi lascia un bacio sulle labbra, poi indossa gli occhiali e si accomoda al mio fianco. «Riposato bene?»

«Molto. Ci voleva proprio.» Gli rivolgo un'occhiata.

Jax sbuffa una risata. «Non mi scuserò per averti tenuto sveglia tutta la notte, Tigre.»

«Mmh.» Torno a poggiare la testa sui cuscinetti e chiudo gli occhi.

Trascorre poco tempo prima che senta la bocca di mio marito farsi strada sul mio collo, le clavicole, fino alla valle dei seni. Indosso un due pezzi azzurro, il suo preferito. Perché? Semplice: può sfilarne i lacci quando gli pare senza troppe cerimonie.