25R - CRAP

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Cenare con le amiche è qualcosa che non facevo da troppo tempo. Ho sempre avuto pochi rapporti, niente di profondo o che si sia prolungato nel tempo. Niente anima gemella, amica del cuore, persona in grando di capirti con uno sguardo e sostenerti sempre, specie nei momenti più bui. Ci sono state solo amicizie brevi, passeggere, nulla che lasciasse il segno.

Anche in Inghilterra, nei due anni trascorsi, non ho mai trovato nessuno che mi spingesse ad andare oltre. Buffo che adesso delle amiche le abbia e siano di una decina d'anni più grandi di me. In realtà, non mi sono mai trovata troppo a mio agio con i miei coetanei; per una cosa o un'altra, mi ritrovavo sempre a sentirmi un pesce fuor d'acqua. Ora non è più così.

Le ragazze hanno famiglia, dei figli, lavori, tutte cose che non ci permettono di vederci ogni giorno o di uscire quando vogliamo ma a me non disturba, so che, a prescindere da tutto, se dovessi avere bisogno di loro, ci sarebbero. Lisa e Jenna sono ottime ascoltatrici, Natalie cerca sempre di sdrammatizzare e Calista... be', lei è lei. Non c'è molto da aggiungere su quella che prima era una cara amica e adesso è come una sorella maggiore.

Quando mi sono trasferita qui, ormai più di un anno fa, mi sentivo strana. A parte Jordan e Calista, non conoscevo chissà chi. E così la mia fantastica cognata mi ha introdotto alle sue amiche che, a loro volta, mi hanno accettata senza problemi. Credevo sarebbe stato difficile introdurmi in un gruppetto già formato, che, vista la differenza di età, mi avrebbero trattata diversamente. Invece non è affatto accaduto.

Con i loro modi di fare mi hanno accolta, facendomi sentire bene per la prima volta in tanto tempo.

«Terra chiama biondina numero due.»

Poso il calice sul tavolo del ristorante chic scelto da Calista qualche mese fa, quello che è ormai diventato un habitué e sorrido a Natalie. «Scusa. Dicevi?»

«Dicevo che devi sputare il rospo.»

Mi immobilizzo, tutti gli sguardi puntati su di me. Sì, compreso quello di Calista, la moglie di mio fratello, la donna che non ha segreti con suo marito. «Che vuoi dire?»

«Che devi parlare. Nascondi qualcosa» dice Lisa. Lei il calice lo ha ancora in mano.

Aggrotto la fronte. «No che non nascondo niente.»

«Oddio, ci sta mentendo in faccia.» Jenna scuote il capo, scandalizzata. «Lei non ci dice mai le bugie.»

«Rubs.» Prende parola Calista. «Cos'è che non ci stai dicendo? Lo sai che se c'è qualcosa che non va possiamo aiutarti. Si tratta della squadra? Hanno fatto qualcosa che ti ha messo a disagio? Ne posso parlare—»

«Ma no, che dici?!» La interrompo all'istante. «Non penso di essermi mai trovata meglio. Sono tutti fantastici e rispettosi. E poi, se dovesse esserci qualcosa che non va, Jordan lo saprebbe. Ergo, tutte voi lo sapreste.»

«Be', questo è vero» concorda con me la moretta, seguita dalle altre che annuiscono.

«Allora cosa nascondi?» Ritorna all'attacco Natalie.

«Mmh...» Temporeggio, cosa che le fa sporgere sul tavolo, in attesa di un gossip succoso. Mi dispiace per loro, ma non posso proprio parlarne. «Si tratta di... ecco...»

«Sì?» Jenna si avvicina ancor di più.

«Un bel niente.» Poggio la schiena sulla sedia, con un sorriso, e recupero il calice dal tavolo per prendere un sorso di vino bianco.

Nat assottiglia lo sguardo. «Menti.»

«Oh, senza dubbio» concorda Lisa, convinta. «Ma va bene. Ti abbiamo pressato a sufficienza e non hai tentennato, sei stata forgiata bene.»

𝐓𝐇𝐄 𝐅𝐔𝐋𝐋𝐁𝐀𝐂𝐊 𝐏𝐋𝐀𝐍 [𝐓𝐓𝐙'𝐬 𝐒𝐩𝐢𝐧𝐨𝐟𝐟]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora