36R - Ho mentito

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Non mentivo quando dicevo che avrei ballato con ogni membro della squadra. Dopo il primo ballo con Luke, c'è stato un via vai di giocatori con cui ho scambiato foto, risate e balli.

Il punto è che penso solo a uno di loro, colui che non si è ancora avvicinato. Per questo faccio il possibile per divertirmi sulle note di Last Friday Night insieme a Luke, Carly e il resto della combriccola.

Non negherò, però, che ho trascorso almeno metà serata a lanciare sguardi in direzione di Alina, giusto per averla sotto controllo. Non l'ho vista ballare con Jaxon mezza volta; si limita a gironzolare per la sala, scambiando un paio di chiacchiere con chi capita ma nient'altro. Meglio così. Vederla appiccicata a Jaxon mi farebbe andare di matto. E no, non è la stessa cosa di Luke. Lui non si spinge oltre, non mi guarda in modo lascivo come fa lei. Non ha doppi fini. Alina invece sì.

Torno al tavolo vuoto e prendo un sorso d'acqua, poi raggiungo quello dei miei genitori, intenti a chiacchierare con quelli di Natalie. Sono tutti arrivati in mattinata, freschi di viaggio.

Papà mi vede e si affretta ad allargare le braccia per accogliermi. «Ah, il mio gioiello più prezioso.»

Sbuffo una risata e ricambio la stretta mentre rivolgo un saluto a tutti.

Mamma mi bacia sulla fronte, complimentandosi per la scelta del vestito, poi torna a conversare con Mariel a proposito di giardinaggio. Papà, impegnato in una conversazione con Florence, il padre di Natalie, discute la partita di ieri.

Vorrei essere più coinvolta nella giornata di oggi, godermi ogni momento, Carly che si scatena sulla pista e le battute pessime dei gemelli Saltzman. Tuttavia, non è così.

Quando la musica cambia, segnando l'inizio dell'ennesimo lento, mi domando chi manchi. A parte lui, certo.

Proprio come se lo avessi invocato, la sua voce mi arriva alle orecchie, facendomi voltare. «Suppongo sia il mio turno?»

Mamma ridacchia. «Stasera mia figlia va via come il pane.»

«Mamma!» esclamo, imbarazzata.

«Che c'è? Non è mica una cosa brutta. Goditela, Jaxon, è una brava ballerina. Lo sapevi che ho costretto lei e Jordan a prendere lezioni di ballo? Sapevo che un giorno mi avrebbero ringraziati» si pavoneggia.

«Li hai traumatizzati» la corregge papà. Al suo fianco, Florence ride di gusto mentre Mariel rassicura mia madre.

«Oh, ma per favore!»

«Vi lasciamo a questa fantastica diatriba, porto la mia signora in pista» dice Florence, stringendo la mano di sua moglie.

«Jordan ha fatto danza?» Arcua un sopracciglio Jaxon. «Signora Baxter, lei è appena diventata la mia persona preferita.»

Mia madre arrossisce. Ripeto: arrossisce. «Sciocchezze.»

«Ehi, Brad Pitt australiano, giù gli occhi da mia moglie.» Papà mi lascia andare e con fare protettivo avvolge un braccio attorno alla vita di mamma.

«Daniel, non essere scortese!» Lo riprende mamma.

«Interessati a mia figlia, piuttosto. Lo sa solo Dio quanto ha bisogno di divertirsi» borbotta.

Lo guardo scandalizzata. «Papà!»

«Daniel» piagnucola mamma.

Jaxon sembra del tutto sorpreso dall'uscita di mio padre. E come potrebbe non esserlo dopo quello che ha detto? Il punto è che mio padre mi adora, è protettivo e tutto quel pacchetto lì, ma, allo stesso tempo, è uno di quei padri che lasciano libere le proprie figlie, senza soffocarle con la gelosia. E poi, si comporta così solo perché sa che c'è Jordan a occupare quel ruolo.

𝐓𝐇𝐄 𝐅𝐔𝐋𝐋𝐁𝐀𝐂𝐊 𝐏𝐋𝐀𝐍 [𝐓𝐓𝐙'𝐬 𝐒𝐩𝐢𝐧𝐨𝐟𝐟]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora