𝐓𝐇𝐄 𝐅𝐔𝐋𝐋𝐁𝐀𝐂𝐊 𝐏𝐋𝐀𝐍 [𝐓𝐓𝐙'𝐬 𝐒𝐩𝐢𝐧𝐨𝐟𝐟]

19R - Cuoricino adorabile

Vincono.

I Broncos sconfiggono gli Eels in casa con un punteggio di 36 a 14. La partita è stata un connubio di adrenalina, ansia, euforia e timore. Ogni volta che gli avversari si avvicinavano alla linea di meta, a ogni calcio di drop o punizione. Le due touche effettuate e una dannata mischia. Puro e perfetto caos sportivo, qualcosa che non credevo avrei apprezzato fino a questo punto.

Ho sempre apprezzato il rugby, vedo ovali rotolare per casa da quando avevo sei anni e Jordan sedici. Ho presenziato a diverse partite di mio fratello ed esultato a ogni vittoria. Eppure, non mi sono mai spinta oltre. Adesso sì. Le cose sono diverse, si tratta di lavoro, di capire ciò che sto immortalando. E così comprendo un po' di più il mondo di Jordan, me ne innamoro giorno dopo giorno, assaporando le sue vittorie e rendendole mie, ma facendo tesoro anche delle sconfitte per capire come migliorare.

Dopo la partita la squadra si divide tra chi vuole uscire e chi preferisce restare in camera a riposare. Jordan e Alex, insieme a qualcun altro, rimangono in hotel. Io, le ragazze e un altro paio di giocatori, invece, decidiamo di trascorrere la serata in un locale poco distante dal centro dopo aver cenato in albergo.

È strano indossare un completo elegante abbinato a dei tacchi, mi sento quasi esposta dopo le tre settimane trascorse a regolare la tracolla su felpe e maglioncini.

I pantaloni neri a palazzo insieme al top del medesimo colore che si stringe al collo come una collana mi fanno sentire piuttosto sexy. Visto che, però, ci troviamo a luglio e il clima è ancor più freddo, ho optato per un blazer e un giubbino sopra. Nei locali fa sempre caldo, pertanto non mi preoccupa essere così scoperta. Quello di stasera si chiama HD, forse per luci ad alta definizione o la qualità eccellente del servizio? Immagino che lo scopriremo a breve.

Seguo Nat e Jenna, davanti a loro Loris, Liam, i gemelli Newman, Seamus e Jaxon. Ebbene sì, c'è anche lui. Sarà difficile non squadrarlo ogni volta che mi è possibile considerato quanto sia appetibile stasera. Le onde naturali dei capelli che si arricciano sulle punte, una camicia bianca e un paio di jeans neri che gli fasciano le gambe toniche, mettendo in mostra il lato b a cui mi sono aggrappata per una settimana mentre sprofondava dentro di me.

Ecco. Forse è meglio non far vagare troppo la mente. Devo distrarmi, pensare ad altro. Non posso trascorrere il resto della mia esistenza appresso a un uomo con cui non può esserci niente. E non voglio nemmeno rischiare il rapporto con Jordan. Dopotutto... è solo attrazione, no?

L'unico modo per poter andare avanti è fare nuove conoscenze. Proprio quello che ho intenzione di fare.

Prendiamo posto sui divanetti di un tavolo rotondo nella zona VIP, dove la squadra non verrà disturbata. Per quanto siano conosciuti e apprezzati ci troviamo a Sydney, città avversaria e i Broncos hanno appena stracciato la loro squadra, perciò meglio non attirare troppo l'attenzione.

Ordiniamo da bere qualche minuto dopo e finalmente posso liberarmi degli strati che indosso. Come previsto, qui dentro fa caldissimo a causa della calca di gente, non credo abbiano nemmeno acceso i riscaldamenti. Mi disfo del giubbino e poi del blazer, rivelando il top nero. Non mi sfuggono alcune delle occhiate d'apprezzamento dai ragazzi che mi stanno di fronte, ma non m'importa. Se dovessi stare appresso a ciò che gli uomini pensano di noi donne quando indossiamo qualcosa di scollato probabilmente rimarremmo rinchiuse in casa per sempre.

Natalie indossa un abitino luccicante, in argento, che le aderisce perfettamente al corpo elastico e tonico. Jenna, invece, ha optato per un top e una gonna. Anche lei in nero come la sottoscritta.

«Stasera ci costringerete a fare a botte con qualcuno» asserisce Paul con forte accento britannico. «Lo sento.»

«Che gentlemen» commenta Jenna, sospirando.