𝐓𝐇𝐄 𝐅𝐔𝐋𝐋𝐁𝐀𝐂𝐊 𝐏𝐋𝐀𝐍 [𝐓𝐓𝐙'𝐬 𝐒𝐩𝐢𝐧𝐨𝐟𝐟]

35R - La donna in verde

Le ore che avevano susseguito la partita erano state frenetiche, sotto ogni punto di vista. I Broncos avevano trascorso un'oretta e mezza tra interviste e fan, lieti della vittoria e del prossimo step: le Semi Finals, dove si scontreranno con i Melbourne Storm. Io e le ragazze, invece, eravamo passate direttamente all'addio al nubilato di Natalie. La futura sposa aveva voluto qualcosa di semplice e Calista l'aveva accontentata... a modo suo. Diciamo che la sala scelta da mia cognata prevedeva peni ovunque. A partire dai tovagliolini, fino alle decorazioni. Sedute al tavolo, eravamo state costrette a indossare un cerchietto di peni mentre Natalie, sotto costrizione, utilizzava il microfono a forma di vibratore per ringraziarci.

Nonostante avessi trascorso un quarto del tempo a pensare a un certo biondino, la serata era stata parecchio piacevole, mi sono divertita. Solo che vederlo a terra, le labbra sporche di sangue e lo sguardo stravolto, mi aveva fatto sentire più che impotente. Avrei voluto entrare in campo e prendere a sberle quegli stronzi, invece mi ero limitata a stare vicina abbastanza da sentire l'opinione del medico senza sembrare una ficcanaso.

A fine serata, intorno alla mezzanotte, ci eravamo date appuntamento a casa di Natalie e Loris per l'indomani e così ora eccomi qui, stretta nella mia vestaglietta leggera mentre faccio asciugare lo smalto ai piedi e osservo la truccatrice fare le sue magie su Nat.

Calista si sta lasciando pettinare dalla parrucchiera, Jenna e Lisa, invece, sorseggiano champagne in attesa dei loro turni.

«Oggi è il giorno del mio matrimonio, giusto?» prende parola Natalie.

Le riserviamo tutte occhiate perplesse. Lei non sembra preoccupata e continua: «Quindi non sono ammesse bugie.»

Dove vuole andare a parare?

«Allora mi stavo chiedendo, Ruby: è mio fratello il ragazzo con cui ti senti e di cui non vuoi parlarci? Del resto, prima quei flirt sottili, poi ti chiede di accompagnarlo al matrimonio e tu accetti...»

Quasi mi strozzo con la saliva al suono delle sue parole. «Sei impazzita?»

«Che c'è? Vi siete conosciuti l'anno scorso, magari siete rimasti in contatto.» Natalie si stringe nelle spalle.

Lisa annuisce. «In effetti, potrebbe avere senso.»

Sospiro. «Ammetto che ci siamo scambiati qualche bacio a quella festa, ma niente di più.»

«Hai baciato Luke?!» strilla Calista.

«Hai baciato mio fratello?!» La segue Natalie prima di scusarsi con la truccatrice che le ha appena chiesto di stare ferma.

«Un po'» confesso. «Eravamo brilli, abbiamo parlato ed è scappato qualche bacio ma niente di che. Non ci siamo più sentiti dopo un paio di messaggi e mi va bene così.»

«Inizio a sentire caldo.» Jenna si sventola una mano davanti al viso. «Voglio dire, Luke è un bel bocconcino e insieme sareste pure carini.»

«Approvo» concorda Lisa. «Per non parlare dei figli che concepireste. Da copertina.»

Jenna sghignazza, io la guardo terrificata mentre mi scosto il più possibile. «Vade retro, portatrice di gravidanze.»

«Oddio» ride Nat.

«Be', Luke è davvero un buon partito» dice Cali, anche se credo stia più parlando... con se stessa. «Adesso dobbiamo solo trovare il modo di dirlo a Jordan. Dopotutto, Luke ha trentaquattro anni, mica cinquanta. Ci posso lavorare, sì.»

«Non hai niente di cui parlare con Jordan, Calista. Io e Luke andremo a questo matrimonio da amici, nulla di più.»

«Dicono tutti così prima di finire dentro il ripostiglio a scopare» asserisce convinta Lisa prima di prendere un altro sorso di champagne.