𝐓𝐇𝐄 𝐅𝐔𝐋𝐋𝐁𝐀𝐂𝐊 𝐏𝐋𝐀𝐍 [𝐓𝐓𝐙'𝐬 𝐒𝐩𝐢𝐧𝐨𝐟𝐟]

49J - Troppo tardi

JORDAN

Seduto sul divano, Kinder ai miei piedi, getto uno sguardo in giardino. Piove da qualche ora, probabilmente uno degli ultimi temporali prima di dar inizio alle giornate calde e secche.

È trascorsa più di una settimana ormai, il Grand Final si terrà tra soli due giorni e non vedo l'ora di scendere in campo. Ogni volta è un'emozione, ma d'altro canto, ne attendo la fine per poter fuggire un paio di settimane da qualche parte insieme alla famiglia.

«Credi che la smetteranno mai con questi TikTok su di me, Kin?» Abbasso lo sguardo sul pitbull mezzo dormiente.

Ottengo un abbaio poco convinto in risposta. «Già. Nemmeno io. Anche se, devo ammetterlo, sto proprio bene.»

«JB, vieni a dare la buonanotte a tua figlia!» mi richiama Cali dal piano di sopra.

«Il dovere chiama» borbotto, mollando il cellulare sul divano prima di recarmi in camera di Carly.

Calista è già distesa sul lato sinistro del piccolo letto. Mi sistemo sul pavimento e poggio il busto sul materasso. «Allora, che si racconta stasera?» domando.

«Lo sai, sciocchino!» Ridacchia Carly.

Lancio uno sguardo a sua madre e sospiro, fingendomi esasperato. «Cominciamo... C'erano una volta una bella ragazza e un bellissimo, magnifico, possente—»

«Piantala» m'interrompe Calista, divertita, lanciandomi uno dei peluche di Carly.

«C'erano questi due bei ragazzi» dico. «La ragazza si chiamava Calista Spencer ed era la figlia del coach del ragazzo, che si chiamava—»

«Jordan!» esclama Carly con fierezza.

«Molto bene.» Le accarezzo i capelli color cioccolato. «I due ragazzi non si stavano tanto simpatici ma, a causa di un malinteso, furono costretti a vivere insieme. Jordan era proprio contrario all'idea, eppure, con il passare dei mesi, iniziava ad ammorbidirsi nei confronti di Calista.» Sollevo lo sguardo puntandolo proprio sulla diretta interessata, che mi premia con un bel sorriso.

«Anche Calista iniziava a innamorarsi di Jordan. Era silenzioso ma si prendeva comunque cura di lei» prende parola lei. «Un bel giorno, Jordan tornò a casa con una sorpresa: un dolce pitbull di nome...»

«Kinder!» finisce Carly. «La mia migliore amica.»

Le scosto una ciocca di capelli dal viso mentre Calista annuisce deliziata e continua a raccontarle una versione più delicata della nostra storia.

«Alla fine Calista scoprì di aspettare una bellissima bambina. Quando lo raccontò a Jordan lui esplose di gioia, sapeva che avrebbe fatto di tutto pur di proteggerla e vederla felice. Quando la bimba nacque e i due la guardarono negli occhi compresero da subito che il suo nome doveva essere...»

Silenzio. Gli occhi di Carly sono chiusi, il petto si alza e abbassa a ritmo regolare.

«Carly Lana Baxter» mormoriamo io e Calista guardandoci.

«Ti amo» bisbiglia l'amore della mia vita.

«Ti amo.»

Cali sorride mentre mi porge la mano. L'aiuto a scendere dal letto senza svegliare nostra figlia e ritorniamo al piano di sotto.

«Preparo del tè, ti va?» chiede la mora. «Che peccato, ha già smesso di piovere.» Sospira, sconsolata.

«Sì, grazie. Sono avanzati biscotti?» ribatto, riprendendo posto sul divano.

«Mmh...» Seguono rumori di pensili. «Giusto qualcuno, sei fortunato.»

«Oh, eccome» mormoro. Recupero il cellulare e noto due messaggi non letti da un numero non memorizzato in rubrica.