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Spagna-Barcelona, 23 giugno 2024
Alle sei suona la sveglia, ci prepariamo e usciamo a correre.
Ci fermiamo in un parco a fare jogging,
per fortuna è domenica ed è presto, quindi non c'è quasi nessuno in giro.
Ci sediamo sul prato all'ombra di un albero e mangiamo della frutta fresca.
Verso le sette torniamo in albergo, mi faccio una doccia, esco, e cedo il posto a Charles.
Indosso un paio di jeans cargo e la maglia del team, raccolgo i capelli col gel in una coda con treccia.
Mi trucco stendendo solo un velo di correttore e del gloss.
Charles indossa dei jeans e la maglia del team, con il cappellino Ferrari.
Afferro lo zaino con dentro tablet e computer, e alle 8:00 scendiamo in sala per fare colazione con Pierre e Francisca.
“Heey, Linda, come stai” Francisca mi abbraccia.
“Bene bene, ma non dico altro, faccio corna che poi sennò la chiamo”
Dico facendo il segno delle corna verso il basso.
“Sei sicura di sentirtela di venire a seguire la gara oggi?”
“Sì Charles, sono sicura, sto bene, non sono più stata male”
Charles mi guarda storcendo il naso.
“Dai su, ho bisogno della mia droga mattutina, senza caffè non vivo, andiamo”
Dico correndo verso la sala.
Sempre al solito tavolo, prendo un macchiato e una brioche alla marmellata.
Parlo del più e del meno con Francisca, poi verso le 9:00 con Charles ci dirigiamo verso il circuito di Catalunya.
Arriviamo e ci dirigiamo in hospitality, io mi siedo su un divanetto col computer sulle ginocchia per rispondere a dei commenti sotto gli ultimi post.
Charles si allontana con Andrea e si dirigono verso i box.
A mezzogiorno pranziamo con un piatto di pasta al pomodoro.
Resto in hospitality e a l'una mi affaccio al terrazzo ad osservare la drivers’ parade.
Scendo e mi dirigo nel box di Charles che va a cambiarsi e indossa la tuta.
Esce dallo stanzino e si china per allacciarsi una scarpa.
Mi avvicino, gli sposto il balaclava in modo da baciarlo.
“Fai del tuo meglio tesoro, e ricorda, non è colpa tua, non autocriticarti, rilassati, ma mi raccomando stai concentrato.”
“Grazie per tutto il tuo amore chérie.”
Mi bacia, si sistema il balaclava, indossa il casco, sale sulla monoposto ed esce dal box.
Io indosso le cuffie, e seguo la corsa dal box di Charles.
Norris parte per primo, ma Russel supera sia lui che Verstappen e diventa leader, ma al quarto giro Verstappen supera Russel.
Il 35° giro, alle curve 3-4-5-7, è combattuto tra Norris e Russel che supera Norris che però risupera Russel e torna in secondo posto.
Al 45° giro Leclerc passa in secondo posto e Norris in primo in seguito al pit di Verstappen.
Al 47° giro Norris e Leclerc si fermano in pit, e rientrano rispettivamente al secondo e quinto posto.
La gara per Ferrari si conclude con i piloti al quinto e sesto posto come in partenza.
Charles torna al box e io ancora con le cuffie su gli corro in contro.
Si toglie il casco e noto i segni del balaclava sul volto.
Con una mano regge il casco, mentre con l'altra mi tira a sé per baciarmi.
“Sei stato bravo, ce l'hai messa tutta”
“Ma non ho vinto"
“Non importa se non hai vinto, per me sarai sempre e comunque il mio vincitore”
Sorride e mi abbraccia.
“Bene, io vado a sistemare le grafiche e pubblico i risultati”
“Va bene chérie, io ho le interviste”
Aspetto in hospitality che le interviste finiscano.
Con Carlos e Lando ci mettiamo d'accordo di andare a mangiare al sushi.
“Possiamo invitare anche Pierre e Francisca?”
“Certo chérie, chiamo Pierre e gli do appuntamento direttamente fuori dal ristorante”
Ci troviamo tutti fuori dal Más que sushi, e ci sediamo ad un tavolo appartato.
Io sono seduta alla fine del tavolo con in parte Charles, e davanti Francisca con in parte Lando.
“Lando, non ti ho visto felice prima”
“No, Linda, non lo ero, ero deluso dal secondo posto perché so di non aver fatto abbastanza, io so che avrei potuto fare di più.”
“Su Lando, tieni, consolati con degli uramaki”
“No,no grazie, sto bene con i miei involtini primavera e gli spaghetti di soia”
“You need to grow up, you need to mature”
“I don't wanna mature, I'm happy where I am”
“Haha, molto divertenti”
“Eddai Lando, stavamo scherzando”
“Sì, si va bene.”
“Tu sei più stata male Linda?”
“No, no, sto bene Francisca, non preoccuparti.”
Finiamo di cenare e poi torniamo in hotel, dove ci fermiamo al bar per un caffè.
“Caffè con sambuca grazie” Faccio al barista.
“Chérie, sambuca? Non è un po’ troppo calcolando che sei stata male?”
“Sono Italiana il primo alcolico l'ho bevuto a 12 anni, so gestire l'alcool”
“Le ultime parole famose”
“Sembrerà strano Francisca, ma io ho vomitato per tutto tranne che per l'alcool”
"Se lo dici te”
“Croce sul cuore”
Beviamo il caffè poi risaliamo in camera, mi lavo i denti, mi strucco, metto il pigiama e mi stendo a letto.
“Buonanotte chérie” Dice Charles baciandomi la guancia e cingendomi i fianchi.
“Buonanotte tesoro.”
La sambuca mi fa addormentare subito, e dormo benissimo, in un sonno profondo e indisturbato.
La sveglia suona alle sei come sempre, la interrompo, mi rigiro tra le coperte.
Charles dorme ancora, e io decido di unirmi a lui.
Mi spalmo con la schiena contro la sua, e torno a dormire.
Dopo poco suona anche la sveglia di Charles che si alza e va al bagno.
Mi metto a sedere sul letto e scorro dei post su instagram, notando alcune foto di me e Charles assieme nel suo box.
Charles torna in camera.
“Buongiorno chérie, già attaccata al telefono?”
“Buongiorno amore mio, si, sto rispondendo a dei commenti sotto ai post.”
Charles apre le tende per far entrare della luce, e apre la porta finestra per far passare aria.
Mi capita un'altra foto nella quale sono con Charles.
“Charlie…”
“Sì Linda”
“Secondo te dovremmo rendere pubblica e ufficiale la nostra relazione?”
“Oh…”
La domanda lo lascia spiazzato.
“Stavo solo chiedendo”
“Nono, tranquilla, se vuoi possiamo renderla pubblica”
“No, non sono ancora del tutto convinta di renderla pubblica, è che…scorrendo su instagram sono uscite delle foto con delle teorie su di noi e…e la domanda mi è venuta quasi spontanea”
“Tranquilla petit singe, se vuoi aspettare, io ti aspetterò tutto il tempo del mondo, perché io ti amo, e ci tengo a te.”
“Lo so, ne sono certa mi amor”
Mi alzo dal letto e vado al bagno, mi sciacquo la faccia e lavo i denti, poi indosso dei leggins e una canotta e con Charles esco a correre.
Alle sette rientriamo, ci sciacquiamo, io indosso deI jeans shorts e una maglia nera oversize degli ACDC, e Charles indossa dei jeans larghi con una maglietta bianca.
Scendiamo alle otto a fare colazione e incontriamo Pierre e Francisca.
“Buongiorno Franci”
“Buongiorno Linda, tutto bene oggi?”
“Sì, si, sto bene”
“Va bene, comunque, vi va di venire con me e Pierre in barca oggi?Possono venire in barca con noi Pierre?”
“Sisi, nessun problema”
“Va bene, accetto, perché ho bisogno di prendere un po’ di colore, sono pallidissima”
“Hai portato il costume in valigia vero?”
“Sì, ne ho due, forse tre, o anche quattro, quelli che preferisco di più”
“Dai, dopo ti do un aiuto a scegliere quale mettere.”
“Grazieeee”
Ci sediamo al solito tavolo, faccio colazione col solito macchiato e la brioche alla marmellata e poi saliamo.
Francisca fa una prima tappa in camera sua a prendere i suoi costumi e poi viene in stanza mia e di Charles.
“Bene signorine, io mi chiudo in bagno due secondi a mettere il costume, poi esco in terrazzo e vi lascio la camera libera.”
“Sei un tesoro, prima di andare via ricordami di metterti la crema che sennò ti bruci”
“Sisi, non mi brucio no”
Charles si cambia mette il costume, ed esce in terrazzo.
“Bene, Francisca usalo pure il bagno, io mi cambio qui in camera.”
“Sicura, se vuoi possiamo fare a turni”
“Ma vai tranquilla, tanto non mi faccio problemi se quel furbetto la entra”
“Va bene, grazie”
Io e Francisca proviamo i costumi e ci consigliamo a testa, alla fine Francisca opta per un costume rosa con dei fiorellini blu e fucsia, mente io indosso un costumino bianco con delle fragole e delle perline sui laccetti, molto coquette.
Sopra metto una canottiera fucsia della Nike e degli shorts in jeans, ai piedi le havaiana verde menta, i miei soliti occhiali neri squadrati, e raccolgo i capelli con un mollettone a osso di tartaruga rettangolare.
In una borsa metto due asciugamani, la crema solare e qualche bottiglietta d'acqua.
Scendiamo e assieme a Pierre e Francisca raggiungiamo il porto e saliamo in yacht.
Io e Francisca ci stendiamo sui divanetti all'interno a parlare del più e del meno, mentre Charles e Pierre sono di sopra al timone.
Quando lo yacht si ferma estraggo dalla borsa la crema solare.
“Charles, vieni giù che ti metto la crema”
Sbuffando scende, si leva la camicia e gli spalmo la crema su schiena, spalle e petto.
“Bene, ora tu mi aiuti a mettermi la crema”
“Va bene chérie”
Delicatamente mi stende la crema sulla schiena e massaggia le spalle, e abbracciandomi la spalma anche sulla pancia.
“Grazie mon amour”
Mi bacia, e poi per una mano mi tira con sé tuffandosi in acqua.
Riemergo e mi guardo intorno alla ricerca della figura di Charles.
“Charles Marc Hervé Perceval Leclerc”
Sento dei movimenti alle mie spalle, e mi giro di colpo spruzzando dell'acqua in faccia a Charles.
“Aahh, negli occhi”
“Ben ti sta, come ti sei permesso di tirarmi in acqua”
“Ma dai è stato divertente”
“No, non è vero, l'acqua è fredda, e ho ancora la molletta su sui capelli”
Nuoto fino al bordo dello yacht dove passo la mia molletta a Francisca, che la poggia dentro la mia borsa e successivamente assieme a Pierre si tuffano in acqua con noi.
A l'una pranziamo con un insalata di riso freddo, poi io e Francisca ci stendiamo al sole e parliamo di cose futili.
Charles e Pierre hanno preso sonno sui lettini sotto il sole.
“Ma guarda, fortuna che gli ho messo la crema, quello la si prende un ustionata.”
“Aspetta che gliela spalmo anche a Pierre che sennò si brucia pure lui”
Osservo la delicatezza con cui Francisca spalma la crema a Pierre per non svegliarlo.
“Linda, mi fai un piacere, mi spalmi la crema sulla schiena”
“Ma certo”
“Grazie”
Spalmo la crema a Francisca che poi si sdraia a prendere il sole.
Io slaccio il costume e resto senza la parte sopra mettendomi a pancia in giù.
Tutti assopiti dal calore del sole prendiamo sonno.
Vengo svegliata da Charles che mi sta coprendo il seno con un asciugamano.
“Santo cielo che spavento"
“Scusa chérie, ma, insomma, non voglio che tu finisca sotto sguardi indiscreti, che poi qua ci ritroviamo le foto su instagram e finisce male”
“Cazzo è vero, poi quelli fanno foto, grazie per avermelo ricordato, ora per piacere aiutami e fai il fiocco.”
Dico rivolgendo a Charles la schiena per farmi allacciare il costume.
Su quello si svegliano anche Pierre e Francisca.
“Non dobbiamo preoccuparci, vero voi due piccioncini”
“Tranquillo Pierre, stavamo solo parlando”
“No sai, sei che gli allacci il costume”
“Tranquillo, mi stava dando una mano a riallacciarlo perché l'ho tolto per non lasciare i segni sulla schiena”
“Bene, chi si fa il bagno con me? Chérie tu sicuramente”
“Oh no, non mi tiri di nuovo in acqua, devo entrarci lentamente, guarda che rischio di fare un infarto”
Con la mia calma entro in acqua e tutti assieme ci facciamo un bagno rinfrescante.
Alle 15:00 saliamo per asciugarci, e facciamo un aperitivo con dei margarina e una macedonia.
“Sei sicura che ti faccia bene bere?”
“Ancora Francisca, ti ho detto che sto bene e che l'alcool lo reggo”
“Sisi, no, era per un altro motivo”
“Che motivo Francisca, non crederai che sia incinta”
Charles che parla con Pierre rischia di strozzarsi col cocktail.
“Chi è che è incinta”
“Nessuno, nessuno torna a parlare con Pierre tesoro”
“Beh, insomma nessuno, potresti esserlo, i sintomi sono quelli che avevi te qualche giorno fa”
“Ma no, non può essere, io e Charles siamo sempre stati cauti, non ho ricordi di non avere usato le giuste precauzioni.”
“Va bene, ceh, insomma lo saprai, però voglio essere sicura, ti prego, al ritorno ci fermiamo in farmacia e mi fai contenta ti compri il test e lo fai”
“Va bene va bene, ma te lo dico ne sono sicura, è negativo”
“Grazie”
Ci asciughiamo per bene, finiamo l'aperitivo e poi saliamo tutti di sopra con Pierre al timone.
L’aria salmastra mi accarezza scompigliandomi i capelli, e per me è un vero toccasana.
Per le 17:00 siamo in porto, scendiamo dallo yacht e partiamo per tornare in albergo.
“Per favore, puoi fermarti in farmacia che mi prendo una scatoletta di antidolorifici”
“Certo, già che ci sei, prendi anche una scatola di preservativi”
“Ne sei già a corto”
“Ne abbiamo usati un bel po’, e la scatola è quasi finita”
“Va bene”
Charles accosta nel parcheggio della farmacia, io scendo ed entro, prendo il test, i preservativi e una scatola di antidolorifici per il ciclo, risalgo in macchina e torniamo in albergo.
Saliamo in camera ci laviamo e ci prepariamo per la cena.
Charles indossa una camicia bianca e dei pantaloni eleganti beige e io indosso un vestito aderente lungo fino ai piedi con delle spalline sottili verde militare, e ai piedi delle golden goose bianche col retro blu e la stella grigia.
Metto la scatola del test in borsa e scendiamo in sala.
Ceniamo assieme a Pierre e Francisca.
“Hai fatto il test?”
“Non ancora, dopo vieni in stanza con me”
“Va bene, ti do il mio supporto morale”
“Grazie”
Dopocena Charles e Pierre si fermano a parlare giù nell'atrio, mentre io e Francisca saliamo in camera di sua.
“Noi andiamo su Pierre, se mi cerchi sono in camera nostra con Linda.”
“Va bene, ci vediamo dopo amore mio”
Saliamo in camera e andiamo dirette verso il bagno, estraggo la scatola dalla borsa e leggo le istruzioni.
Seguo passaggio dopo passaggio.
I cinque minuti sembrano non passare mai, e io e Francisca siamo tese, soprattutto io, anche se sono più che sicura di essere sempre stata attenta.
I cinque minuti passano, afferro di corsa il test osservo il risultato e..
“Negativo”
“Negativo?”
“Negativooo” Tiro un sospiro di sollievo e torno sorridente.
Francisca storce il naso.
“O eddai, che speravi fosse positivo, così poi mi avresti visto raramente.”
“Un po’ ci speravo, ma va bene così, però non mi spiego quei sintomi”
“Sarà stata un influenza o qualcosa che ho mangiato”
“Forse hai ragione” Francisca osserva il vuoto pensante con il volto corrucciato.
“Eieiei, frena il cervelletto, tu adesso hai bisogno di riposare, fatti una bella skin care e poi una bella dormita, va bene?”
“Va bene, sono sempre più grata di essere tua amica”
“Anche io”
Francisca mi abbraccia, poi mi congedo e mi reco in camera mia, dove mi sistemo, indosso il pigiama e mi stendo a letto esausta.
Mi stavo per addormentare quando Charles entra in camera, getta i vestiti sulla poltrona e in boxer si stende a letto vicino a me.
Mi giro a pancia in su, e gli faccio cenno di avvicinarsi.
Charles poggia la testa sul mio petto, e inizio a passargli le dita fra i capelli e a fargli i grattini sulle spalle.
E così prendemmo sonno entrambi, facendo sogni felici, soprattutto io dopo aver visto quel segno che indicava il negativo sul test.

Bene cicciuzzi, questa è la fine del capitolo 15, grande sorpresa alla fine, ma nei capitoli successivi, forse fra due, tre capitoli, ci sarà un altro momento critico che segnerà Charles e Linda.
Spero che la storia vi stia piacendo.
BACIOOONEEESSS 💋 💋 💋

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